L'uomo del treno

[annaspace]

Andatelo a vedere prima che sparisca dalle sale...è un film francese ..non è lentissimo....ci sono alcuni dialoghi fantastici...si ride e si piange ma non è un melo'. Per la cronaca io ho pianto dalla scena in cui il vecchio professore sta per completare il puzzle fino alla fine del film.
RubinettocheperdeAnna vi saluta.

[Churra]

Concordo! Uno dei più bei film dell'anno. I dialoghi sono spettacolari e la fine...beh - come ho già detto a tutti coloro a cui ne ho parlato - dovrebbe lasciare un po' tristi, ma personalmente mi sono sentita sollevata: i due protagonisti finalmente sono quello che hanno sempre desiderato essere (e non dico altro, per non rovinarvelo).

[effe]

E' uno dei pochi film che valeva la pena di vedere ultimamente! *Grandi* i due protagonisti Johnny Halliday (Jean Philllipe Smet il nome vero) è una rivelazione... me lo ricordavo negli anni '60 quando faceva il rocker! Spero che gli offrano di fare altri film! Jean Rochefort lo seguo da "Il marito della parrucchiera" stesso regista.
Mi ha lasciato un po' dubbioso il modo in cui è stato girato il finale...
Comunque... bel film!

[Churra]

Johnny Halliday (Jean Philllipe Smet il nome vero)

Eh sì, tipico nome belga...bazzicava nel quartiere di mio padre, quando entrambi erano giovani a Bruxelles (ma mio papà è più giovane di lui)

[Xenia]

E' uno dei pochi film che valeva la pena di vedere ultimamente! *Grandi* i due protagonisti Johnny Halliday (Jean Philllipe Smet il nome vero) è una rivelazione... me lo ricordavo negli anni '60 quando faceva il rocker! Spero che gli offrano di fare altri film! Jean Rochefort lo seguo da "Il marito della parrucchiera" stesso regista.
Mi ha lasciato un po' dubbioso il modo in cui è stato girato il finale...
Comunque... bel film!

cavolo, adesso mi tocca fare la voce fuori dal coro... Malgrado il mio sommo amore per tutto quello che è francese, francofono e francofilo, in ricordo della mia dolce infanzia, devo dire che il film mi ha un po' deluso... prima di andarlo a vedere avevo letto un po' di recensioni apparse su Libération, Le Monde, etc. e in effetti non tutti erano entusiasti...
A mio parere i protagonisti sono in gamba, ed è sicuramente stata una bella mossa quella di affiancare due tipi così radicalmente diversi (ma entrambi famosissimi in patria) come Halliday et Rochefort, però mi sembra che si sarebbe potuti cmq andare più in fondo, a livello introspettivo... Onestamente la seconda parte, per non parlare del finale, mi è parsa decisamente troppo lenta, troppo uniforme e monocorde... Non sono rimasta troppo colpita, ma forse era un problema di aspettative

ciao a tutti
take care

Xenia

[effe]

...sicuramente non è un film che rivedrei, come invece mi è accaduto recentemente con Le cercle rouge, un noir con Alain Delon, Yves Montand, Gian Maria Volonté del 1970

[vesna]

gtande jazzy
grande Yves Montand

vesna-sospirosa
ps. ma perche nn ne fanno piu film cosi belli...

[effe]

Già!!! Per cui... lunga vita ai cineclub A proposito... oggi libero al Lumière (la cineteca di Bologna) un Millelire: 100 battute da 100 film!

[matteo-anceschi]

Io invece lo promuovo tutto..a parte il finale, che mi ha deluso veramente, devo dire...
Alcune cose mi sono sembrate un pò scontate..ma devo dire un sacco di cose mi hanno fatto ridere!

Ciao,
Matteo

[`°`~Shasa~·`°`]

L'ho visto stasera....
Un film che cattura l'anima.
I personaggi sono bravissimi, il professore è tenerissimo.
I dettagli, le sfumature, i momenti scelti per un tipo di musica, servono a scandire gli attimi di questa storia, ed a farne un vero quadro.
Un quadro che però non definirei statico, ma in continuo movimento.
Storie, emozioni che s'intrecciano, si mescolano, ma talmente delicatamente che il tutto avviene quasi impercettibilmente...
Il finale è stato bello.
Non poteva esserci altro finale per un film del genere.
Non poteva non esserci un'ultimo intreccio, un ultimo sfiorarsi, se pur immaginato.

Dopo un film del genere, è d'obbligo la domanda ( forse retorica ) "quante cose perdiamo, perchè la vita ci scorre tra le mani, e spesso ci troviamo ad essere le persone che non vorremmo essere?!"

Bellissima la scena, quando il rapinatore fa specchiare il professore nel vetro della finestra e gli dice..."guardati...sei splendido così!"... è tutto ciò che lui vorrebbe essere, e questa frase un pò dà fiducia al professore.
Quanti "piccoli gesti", "piccole parole" ci aiutano a fare le scelte giuste.

[zazie]

concordo con quanto detto, il film è davvero intenso ma il finale potevano tagliarlo. Bellissiom il volto di Halliday che parla con ogni ruga
Zazie