A proposito di Marco Aime: l'ho ricontattato ipotizzando tempi novembre-gennaio e mi ha detto che per lui gennaio sarebbe meglio, perché non ha corsi.
Nel frattempo mi sono comprata tre dei suoi libri, "Sensi di viaggio", "Eccessi di culture" e "L'incontro mancato", di cui vi dirò qualcosa.
Mi era venuto in mente che potrebbe essere interessante trovare un punto di contatto con Genova, visto che la sua cultura e la sua ricchezza sono legate ai commerci e agli scambi culturali con l'altra sponda del mediterraneo da sempre (anche col commercio di schiavi temo, purtroppo, ma glissons...
![Confused :?](./images/smilies/icon_confused.gif)
: mi interessa molto di più l'aspetto dell'incontro, quello che da mandylion, fazzoletto, pare abbia fatto derivare il mandillo e quindi i "mandilli de saea", ossia, ovviamente, le lasagne).
Cioè, sennò parto per la tangente, qualcosa come: "il senso del viaggio - scambi di colori, odori, sapori e parole dal mediterraneo al mediterraneo", tanto per riprendere il titolo di un suo libro che potrebbe essere un modo carino di presentarlo.
E se poi... ma qui magari se vedete che divento megalomane fermatemi...
![Shocked :shock:](./images/smilies/icon_eek.gif)
e se invitassimo anche qualcun altro, magari Kossi Komla Ebri (l'ho sentito parlare a un convegno, è molto in gamba, senza dire che parla un italiano perfetto), o un arabo genovese (ne conosco qualcuno, che pure non ha problemi con la lingua) che venga per una volta tanto a scambiare davvero cultura, tanto per non parlargli sempre addosso??