Per discutere degli incontri passati, presenti e futuri, ufficiali, ufficiosi, informali, estemporanei e/o anarchici, compresi i C^3 (ovvero i "chi c'è c'è"), in Emilia-Romagna.
Allora, se non leggi la ML te lo posto sul forum e se non leggi il forum te lo posto in ML... ci siamo lanciati! (dalla Rupe Tarpea, dal Monte Taigeto e anche dal balcone di casa, quello che da' sui garages, pero', se no era come fare un gradino....)
Bando alle ciance, cari ciuffoli! Dato che il Ciacio era disperso, e Tanelorn si e' materializzato all'improvviso per poi sparire subitaneamente dopo poco (nella scatola blu?) il report del meetup stavolta ve lo beccate da noi!
Vi preghiamo di scusare eventuali salti temporali o spaziali o di altre cose, perdonate il flow of consciousness e gli "scarti" di stile, tono e tensione.
Tanto per citare Iena che cita le citazioni di Lucarelli: "...paura, eh?"
Buon divertimento.
IL MEETUP DEGLI AGENTI SEGRETI – ovvero UN TRANQUILLO WEEKEND DI TERRORE A RIMINI IL 20 E 21/03/2004
Tutto cominciò in una terribile notte di Febbraio quando i nostri Supereroi WonderwomanRo, l’UomoRagnoPrincipe e la FantasticaFrine decisero di partire per Cavezzo anche se le Autorità, tra cui i Prefetti ed i Sindaci dell’Emilia Romagna tutta diramarono l’avviso ai cittadini di non lasciare le proprie abitazioni se non per motivi di massima urgenza.
I tre si guardarono nelle palle degli occhi e, nonostante la scentratura della FantasticaFrine gridarono all’unisono: “noi siamo un trio all’erta e pieni di brio!” e subito dopo: “un meetup è assolutamente un caso di massima urgenza!” .
Dopo aver percorso 70 Km in 5 ore 15’ e una manciata di secondi, avere lautamente cenato insieme agli altri componenti del futuro CDA ER, grazie alla brillante idea di MeravigliaBond si accordarono per fare “qualcosa di completamente diverso” prima del meetup delle Rose del 1° maggio.
E fu così che nacque l’idea del tranquillo weekend di terrore.
Il mattino del 20 marzo 2004, i fantastici Ro & Principe con il nuovo adepto Samir1 in sella (? Come si dice altrimenti?) alla mitica Pippi rossa partono per raggiungere il luogo segreto donde gli agenti segreti si riuniranno per un pranzo segreto composto da un menu’ segreto.
Grazie alle tecnologie piu’ avanzate (“scusi, signor casellante, come si arriva a Montescudo?”) i nostri eroi si presentano all’uscio (o meglio nelle vicinanze dell’abitazione) dei favolosi Bond James Bond con una fame BIBLICA. Aspettiamo l’arrivo degli altri? NOOOO! E, dopo una breve gita turistica di casa BJB, ci si fionda in cucina dove Ro (bella figueira) prende pieno possesso degli armadi di Bond. Il Grand’Uomo James Bond nel frattempo prende possesso dei fornelli mentre Principe si taglia il suo salame (ostrega!) e, tanto per fare gli sboroni “…te lo faccio vedere io come si taglie il salame!”…”te lo faccio vedere io come si prepara la piada!”. Durante la gara di taglio/cottura, Bond, Samir e Ro allenano le mascelle mangiando piada con salame. L’accoppiata è decisamente vincente. Segue una favolosa pastasciutta alle melanzane (il sugo era stato preparato nel classico stile militare OTTIMO E ABBONDANTE – ve ne avanza ancora? Ndr) e gli allegri compari ancora per strada telefonano avvisando del ritardo: Iena e Frine in arrivo col Pick-up dell’amooore, Vanessina Kiarina e Pelodia sull’astrorazzo di Vane, Spriggan e Izma sulla cartoonmobile. Meryland e Asia very professional arriveranno in coda.
Insieme ai ritardatari arrivano: 2 ciccioli strizzati nel canovaccio (borasso), ciccioli frolli, crostata all’arancia (imperdibile!), biscotti consapevoli, dolce di pavesini, vino d’annata.
Purtroppo ci tocca il caffè finto. Iena a sorpresa si impone quale re della giornata, mangiando l’unico biscotto ridanciano della Frine. Grazie ad una telefonata di Ciacio scopriamo che è anche il suo compleanno, quindi senza farcene accorgere, tramiamo una vendetta per l’affronto subito da questa non-comunicazione.
Per non rimanere tutti seduti in cucina BJB a far chiasso, visto che i figli dei vicini devono fare il riposino pomeridiano, decidiamo di andare al mare. Parcheggiate le auto-civetta, ci trasferiamo in spiaggia al bagno 62 “Sergio” (forse)– anche se Principe e Samir decidono di andarsi a scolare una birra da veri asociali. Gli altri effettuano una digestiva passeggiatina sul bagnasciuga, che didietro ha tutta una roba di sabbia ma non butta giù a mucchi bensì bella distesa tipo spiaggia e davanti ci sono le onde che quando si infrangono fanno sciaff e in mezzo al mar ci sta i camin che fumano (fine della parte poetica). Dopo la scoperta da parte di Iena di un bat-segnale sulla spiaggia (aaah! Ualche alto Supereroe ci ha preceduto!) decidiamo di rientrare. Il caso volle che, all’uscita dalla spiaggia si trovasse li’ per caso un campetto da basket! Ed ecco che scatta il partitone phighi contro phighe composto da: Iena e Spriggan vs. Vanessina e Bond. Per animare un po’ la situazione, dopo poco entra l’atletico Prinz seguito ballonzolando anche Ro, che essendo una donna di peso andrà e riequilibrare le sorti del match. Non mi ricordo più chi ha vinto, se non che la Ro ha svariate volte usato la tattica di disturbo Lomu riveduta e corretta: anziché la manata in faccia all’avversario si agguantano con 2 mani sulle chiappe di uno dei phighi a caso (leggere Iena).
Scatta l’ora blu, l’aria si fa più frizzantina nonostante il solstizio di primavera e ci si avvia alla base. Samir deve rientrare a Parma, e con sommo dispiacere lo vediamo allontanarsi verso la stazione ferroviaria. All’arrivo in albergo, però, abbiamo una sorpresa. Il proprietario ci dice che è venuta una ragazza a lasciare una busta per noi: è Coventry che, da ritrosa violetta, non se l’è sentita di partecipare. Peccato!
Una rinfrescata e via, verso nuove avventure! Ro, Izma e Kiarina assaltano la pasticceria Tino. Dopo aver controllato tutte le torte presenti nel locale, decidono che per il compleanno di Iena acquisteranno quella al cioccolato e nocciola. Il pasticcere, come tutti gli altri uomini che hanno visto Kiarina, si scioglie e accetta di scrivere sulla torta un messaggio di augurio. Ah, cosa può fare lo sguardo di Kiarina ad un uomo! Missione compiuta, e ci prepariamo ad invadere la pizzeria prescelta per le libagioni serali.
Abbiamo perso un allegro compare, ma tutto d’un tratto si materializzano Tane e Silviazza, che avevano raggiunto casa BJB per salutare i nostri padroni di casa.
Purtroppo, nel locale, collegato con SKY TV, viene trasmessa la partita Milan-Parma, ed assistiamo quindi a scatti agitati da parte di Principe e Spriggan ad ogni azione degna di nota. Ma noi altri non li abbiamo neanche in nota. Il cibo arriva a fasi alterne, le bevande scarseggiano, ma non ci perdiamo d’animo. Si conclude la serata parlando di David Lynch, strumenti musicali astrusi e citando l’onnipresente e onnicomprensivo “Frankenstein Junior”. Una citazione per ogni momento del giorno. Anche Tane e Silviazza ci abbandonano (sigh!) ed andiamo a terminare di ubriacarci al Rose & Crown. Al rientro in albergo, si pensa di fare un pigiama party da qualche parte, ma la Ro, nonostante la camicia da notte di Frau Blucher a fiorellini azzurri, si rende conto che non può competere con Kiarina e Frine e si ritira nei suoi appartamenti, dove deve curare il suo sposo che, nonostante la prestanza fisica, ha voluto ri-fare lo sborone e s’è preso uno strappo giocando a basket nel pomeriggio.
Il mattino seguente, dopo un corroborante caffe’, verso le 8 passeggiata al mare e…opla’ si incrocia un altro supereroe lungo viale Tripoli: Spriggan, che aveva minacciato di restare a letto fino alle 14, e’ gia’ di ritorno! I miracoli dei meetup!
Dopo un po’, il raduno degli zombie: colazione alla pasticceria Tino e maratona in centro citta’. Il caso volle, per sfiga della CIA (quella agricola) che le balde donzelle si accorsero per tempo che essi regalavano primule! La scelta e’ stata dura: quale colore si intonera’ meglio alle pareti di casa Bond? Quante ne possiamo portar via senza destare sospetti? Kiarina risfodera il suo fascino (e’ proprio un agente della cia ad andarle incontro offrendosi volontario per una missione senza speranza…) e, aiutata da Frine che ci aggiunge del suo (la Ro nel frattempo distrae gli altri con delle battute cretine) riusciamo a fare strage di fiori. Alcune delle pianticelle daranno in seguito segni di malessere diffuso in seguito a prolungato (1 ora circa) contatto con Pelodia. Ma niente paura! Troveremo una fontanella miracolosa che salvera’ la vita alle nostre simpatiche compagne floreali. Ci raggiungono in piazza tre martiri (si’, proprio quella della Sylva Koscina!) gli autoctoni Bonds con Vanessina, che avevano sperato di schivare la passeggiata in centro, ma cosi’ non fu: li abbiamo costretti ad accompagnarci al Tempio Malatestiano (e qui dovebbe intervenire Pelodia e la sua lezione sulla sezione aurea), ma c’e’ la messa, quindi si desiste dalla visita all’interno. Con Principe acciaccato, non seguiamo gli altri fino all’Arco di Augusto ma attendiamo in piazza, scaldandoci al sole, in allegra compagnia: Prin, Ro, Iena e Frine (che nel frattempo hanno scoperto di avere mooolte cose di cui parlare in privato).
Raggiunti dagli altri camminatori, ci avviamo verso il checkpoint con gli amici romagnoli. In una crossing zone non ufficiale, dopo aver seguito una macchina assediata da topi volanti, orsetti tafazziani e criceti giapponesi, dopo aver cantato e danzato a ritmi di: metallo, cartoni animati e varie, si uniscono a noi Katy e Ugo. A quel punto si puo’ andare a mangiare!
Arriviamo in un parcheggio dove ci sono bellissime casine in costruzione. Peccato che per l’uscita dai garage ci si debba affidare allo skilift, e con quel che costano i pass giornalieri!
Comunque, eccoci in un accogliente localino di collina con vista sul mare (niente male, vero?) alle cui pareti sono abbondantemente affissi milioooni di quadri di Teomondo Scrofalo e la sua scuola. Per rallegrare l’ambiente appendiamo lo striscione BC.
Devo ricordare cosa abbiamo mangiato per far rosicare chi non e’ venuto? Naaah, ma diro’ solo che gli strozzapreti alle verdure erano spaziali! La piada di James Bond era comunque moooooolto meglio di quella del ristorante!
Verso meta’ del pasto, Bond e Ro (che due belle sgnacchere!) decidono di fare una passeggiatina salutare nel paesino: e via al belvedere! Che vento! Che freddo! Allora si torna verso luoghi piu’ soleggiati e riparati e, fra lo sgomento degli altri del gruppo che hanno perso le due piu’ belle donne del bookcrossing universale, se la chiacchierano amabilmente per un po’.
Poi, alcuni devono riprendere la strada di casa, e altri, nel piu’ puro stile hobbit, pensano gia’ alla merenda. E cosi’ si torna a Trarivi. Facciamo un’altra passeggiata per ammirare il paesaggio e qui abbiamo la fatidica epifania (“the sudden realizatino that something very common has an intense and profound meaning” n.d.r. – dal famoso libro di letteratura britannica di Sir Leepton Hais Teee) in cui Bond disse: “Pelodia, figlio mio, un giorno tutto questo sara’ tuo” (applausi).
Dopo questa drammatica quanto emozionante vicenda, al ritorno verso casa Bondsss passando davanti ad un cancello vediamo dei bei componenti del mondo animale (dimenticavo, abbiamo anche visto la tana di un “Gurzo of the Romagna Meridional”!) ovvero mamma, figlio e papi boxer. Principe, preso da un raptus di amore canino, per accarezzare il cucciolo si fa mordere da papino con tanto di bava alla bocca. La sua mano destra (che gia’ aveva rischiato di restare deforme in novembre) assume proporzioni AB-qualcosa. Anche il colore e‘ AB-qualcosa. La Ro sta per avere un mancamento, ma come si suol dire quando il gioco si fa duro…. Un po’ di ghiaccio e tutto passa. Sospirone di sollevo. Intanto, in casa Bondsss si riunisce un autogestito autodefinito CDA ER che provvedera’ all’organizzazione tattico-logistica di tutti i futuri, presenti, passati ed ipespaziali (compresa la zona plaid) meetups di tutto il globo terracqueo. Forse. Per adesso vorremmo pensare a quelli regionali. Forse potremmo provare con quello nazionale. Boh! Insomma, il CDA ER decide che ADESSO SI FA COSI’ PERCHE’ LO DICIAMO NOI E SE NON VUOI PIU’ GIOCARE NON SEI PIU’ NOSTRO/A AMICO/A.
Grandi speranze, grandi proposte, ma soprattutto un punto fermo: PIU’ MEETUP PER TUTTI!
E quindi, con l’ardore rinnovato da tanto spirito di sacrificio, abnegazione e coesione, con l’avanzo-crossing tutto dedicato a Spriggan, ci separiamo con la promessa di rivederci al piu’ presto. Per organizzare un altro meetup e farci una bella mangiata in compagnia!
Come sempre, vi vogliamo bene e ci mancate ogni giorno in cui non vi vediamo (sigh! – momento di disperazione terminato) e quindi….. AL MUNZ!
Un bacio da Ro e Principe
P.s.: noi volevamo anche postare la ricetta segreta della piada segreta dell’Agente segreto, ma ci hanno detto che era confidenziale….
Ci sono uomini che hanno in sé un solo libro, altri un'intera biblioteca
Ro, la donna che vanta innumerevoli tentativi d'imitazione
Stampato mentre ancora ridevo come una pazza, conserverò per sempre questo stupendo Report.
WonderWoman Ro, sei sempre la più amata supereroina di tutti noi
(Ciacio, fossi in te sentirei un po' insidiato il titolo di reportista ufficiale dei muer.. )
Se incontri un angelo, non avrai pace ma febbre. (Stefano Benni)
Ero fortunato ad avere ancora mia madre che, occupandosi di me, mi permetteva di protrarre l'adolescenza. Molto fortunato. Ero nato con la camicia: tanto valeva che me la stirasse. (Il conto dell'ultima cena-Andrea Pinketts)
"Sono un clown e faccio raccolta di attimi." (Opinioni di un clown, Boll)
Cercherò di applicarmi di più. Sto già studiando la cartina stradale della zona. 
)
