Ciao!
oggi ho trovato sulla Gazzetta di Parma il programma di un bel "festival" con presentazione di libri & varie dedicato ai "giovani" autori. (di cui ho pero' perso il titolo!)
Eccolo!
21/09/2004 - sala delle feste di Palazzo Sanvitale, ore 17.30
"le architetture delle citta': protagoniste o teatri dei romanzi contemporanei?"
Con Roberto Barbolini, Gianni Biondillo, Carlo Lucarelli, Gianluca Morozzi, Valerio Varesi, Marco Vichi
28-29-30/09/2004 - Biblioteca Guanda, ore 17-18.30
Laboratorio di lettura e scrittura creativa a cura di Guido Conti
02/10/2004 - Teatro del Vicolo, ore 17
Lalunaditraverso, rivista per narratori, fotografi ed illustratori esordienti
Presentazione delle riviste "Cittachecambia" e "Confini"
02/10/2004 - Teatro del Tempo (da riconfermare) ore 21
La citta' della memoria, letture a cura di Manuela Kustermann
03/10/2004 - Teatro del Vicolo, ore 21
Nanni Svampa e Milano. La citta' del Cabaret.
Buon divertimento!
Per qualsiasi informazione & posti letto...fatemi sapere!
Ro
Incontri letterari a Parma
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Incontri letterari a Parma
Ci sono uomini che hanno in sé un solo libro, altri un'intera biblioteca
Ro, la donna che vanta innumerevoli tentativi d'imitazione
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Ok, ieri ce l'ho fatta ad essere alla discussione letteral-architettonica su "Le architetture delle citta': protagoniste o teatri dei romanzi contemporanei?"
Veramente simpatico: un architetto, un architetto-scrittore, 4 scrittori di noir, due scrittori "della memoria".
Si e' parlato di come la citta' viene descritta, dei piccoli particolari che ne fanno un personaggio secondario, se non proprio l'eroe di un romanzo, di come descriverla "con i nomi delle vie" (Marco Vichi), o attraverso i ricordi e le immagini pittoriche che la caratterizzano (Lucarelli), o facendo dei sopralluoghi "tecnici" (Morozzi).
Si e' parlato del linguaggio: lineare, a spirale o stratificato: a seconda della storia e dell'ambiente che racconti, utilizzi quel linguaggio appartenente a quella situazione, o meglio e' il linguaggio che si ramifica e sgorga direttamente in modalita' differenti a seconda della narrazione.
Non potevo non bloccare Lucarelli. Alla vista della mia spillina di BC: "Accidenti, rispiegami tutto perche' ho gia' toppato una volta". ovvero: non ha registrato il libro e non si ricorda piu' dove lo ha messo.
Comunque, ci sara' una piccola "chicca" per chi catturera' la copia da me registata di "un giorno dopo l'altro". Ancora da decidere dove lo liberero'.
Tutto sommato, una piacevolissima serata. E' una goduria ascoltare persone che sono abituate a narrare, ed ascoltarle parlare di qualcosa che a loro piace.
Un bacione
Ro
Veramente simpatico: un architetto, un architetto-scrittore, 4 scrittori di noir, due scrittori "della memoria".
Si e' parlato di come la citta' viene descritta, dei piccoli particolari che ne fanno un personaggio secondario, se non proprio l'eroe di un romanzo, di come descriverla "con i nomi delle vie" (Marco Vichi), o attraverso i ricordi e le immagini pittoriche che la caratterizzano (Lucarelli), o facendo dei sopralluoghi "tecnici" (Morozzi).
Si e' parlato del linguaggio: lineare, a spirale o stratificato: a seconda della storia e dell'ambiente che racconti, utilizzi quel linguaggio appartenente a quella situazione, o meglio e' il linguaggio che si ramifica e sgorga direttamente in modalita' differenti a seconda della narrazione.
Non potevo non bloccare Lucarelli. Alla vista della mia spillina di BC: "Accidenti, rispiegami tutto perche' ho gia' toppato una volta". ovvero: non ha registrato il libro e non si ricorda piu' dove lo ha messo.
Comunque, ci sara' una piccola "chicca" per chi catturera' la copia da me registata di "un giorno dopo l'altro". Ancora da decidere dove lo liberero'.
Tutto sommato, una piacevolissima serata. E' una goduria ascoltare persone che sono abituate a narrare, ed ascoltarle parlare di qualcosa che a loro piace.
Un bacione
Ro
Ci sono uomini che hanno in sé un solo libro, altri un'intera biblioteca
Ro, la donna che vanta innumerevoli tentativi d'imitazione
- keoma
- Olandese Volante
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se non sbaglio, gli incontri che hai elencato sono tuttu all'interno del "Festival (o Salone? ) dell'Architettura", di cui appunto si sta tenedo la prima edizione a Parma...
o no...
chissà quando riuscirò a sentire un TG con calma...
o no...
chissà quando riuscirò a sentire un TG con calma...
Ti amo, ogni anno di più. Non so fin dove potrò arrivare, ma spero che il mio cuore resista (R. Vecchioni)
Tutti vogliono il nostro bene. Non facciamocelo portar via (cit.)
Tutti vogliono il nostro bene. Non facciamocelo portar via (cit.)