Volevo segnalarvi il ritorno a Milano al teatro Litta de "La nave fantasma", di e con Bebo Storti, Renato Sarti.
E' la piece di teatro civile tratto dal libro I fantasmi di Portopalo, di Giovanni Maria Bellu, e racconta della nave carica di clandestini che affondò al largo di Portopalo la notte di natale del 1993.
Non se ne seppe niente per anni, anche a causa del silenzio delle amministrazioni locali e dei pescatori che tiravano su nelle reti documenti e ossa, e poi le ributtavano a mare. Solo cinque anni dopo alcune segnalazioni portarono a svelare cos'era accaduto, e ancora non se ne sa poi tanto.
Io ho letto il libro e anche visto la piece quando è stata messa in scena lo scorso anno, e ve lo consiglio vivamente.
Dal 7 al 12 novembre, Teatro Litta (http://www.teatrolitta.it - se riuscite a far funzionare il sito, è un po' problematico).
La nave Fantasma - Teatro Litta, MI
Moderatore: Marcello Basie
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La nave Fantasma - Teatro Litta, MI
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
(Giorgio Gaber)
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La speranza ha due splendidi figli: sdegno e coraggio. Sdegno per le cose come sono e coraggio per cambiarle.
non è neanche il volo di un moscone,
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La speranza ha due splendidi figli: sdegno e coraggio. Sdegno per le cose come sono e coraggio per cambiarle.
Sono stata giusto ieri sera a vedere lo spettacolo e stavo proprio pensando di parlarne, ma mi hai preceduta.
Sono rimasta molto colpita da tutto ciò che emerso durante lo spettacolo, soprattutto dal paragone Portofino e Portopalo dove nel primo caso si è più che parlato della morte della contessa Vacca Agusta, mentre nel secondo è stato tutto insabbiato e dimenticato come purtroppo troppo spesso accade.
I due attori sono stati molto bravi e coinvolgenti, in particolar modo durante la parte finale dello spettacolo che..... non vi racconto per non rovinare la sorpresa. Posso solo anticiparvi, DA BRIVIDI.
Sono rimasta molto colpita da tutto ciò che emerso durante lo spettacolo, soprattutto dal paragone Portofino e Portopalo dove nel primo caso si è più che parlato della morte della contessa Vacca Agusta, mentre nel secondo è stato tutto insabbiato e dimenticato come purtroppo troppo spesso accade.
I due attori sono stati molto bravi e coinvolgenti, in particolar modo durante la parte finale dello spettacolo che..... non vi racconto per non rovinare la sorpresa. Posso solo anticiparvi, DA BRIVIDI.