"Olivetti-alle radici di un sogno" @TeatroStudio

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Xenia
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"Olivetti-alle radici di un sogno" @TeatroStudio

Messaggio da Xenia »

è da una vita voglio vedere questo spettacolo, perché c'è la Curino che pare sia bravisima, e la regia di Vacis - ora ci sono posto in promozione a 10€ aniziché 24 in varie serate fra 28 ottobre e 1 novembre...
mi sa che lancio un C^3 ;-)
I cento anni della Olivetti. Alle radici di un sogno affidato a Laura Curino e Gabriele Vacis.

Il nome Olivetti è da sempre legato al design italiano del XX secolo: basti ricordare la mitica "Lettera22", la macchina per scrivere che accompagnava i grandi giornalisti, su tutti, Indro Montanelli.
Ma Olivetti è stato anche sinonimo di industria dal volto umano.
Laura Curino e Gabriele Vacis nel 1996 dedicano al fondatore dell’azienda Camillo un monologo (trasmesso anche sulla RAI due anni dopo) per “sollecitare la memoria”, per ricordare un uomo che è stato, usando le loro parole, “pioniere, inventore, anticonformista capriccioso e geniale” e che ha saputo creare un’Azienda solida mettendo i bisogni dei suoi operai in primo piano.

Ora, a cento anni dalla fondazione della Olivetti di Ivrea (29 ottobre 1908), lo spettacolo torna sui palcoscenici per continuare a parlare di questo passato che, purtroppo, non è più.
Per farlo, la Curino dà voce a due donne vicine a Camillo: la madre, Elvira Sacerdoti, e la moglie, Luisa Revel, “protagoniste silenziose della formazione, e realizzazione, del sogno olivettiano”.
Accadono cose che sono come domande; passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde.
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