
Dalla quarta di copertina:
Raymond Carver è unanimemente riconosciuto come un classico della letteratura americana del Novecento. Ciò che rende rivoluzionaria la sua scrittura è l'attenzione alla gente di tutti i giorni, non bella, non ricca, non eroica: vite quotidiane, fatte di dolore sottile e piccole illuminazioni, che i romanzi troppo spesso trascurano. Carver, viceversa, ha saputo descriverle con uno stile limpido e potente, capace di conquistare nel corso degli anni i lettori di tutto il mondo e di ispirare un'intera generazione di narratori.
Cattedrale è considerato il suo capolavoro: dodici racconti di straordinaria intensità emotiva (lo stesso autore li definì i suoi «più pieni, più ricchi, più generosi») ambientati in sale d'aspetto e vagoni di treno, salotti modesti e corsie d'ospedale: luoghi apparentemente banali che diventano teatro di storie commoventi e indimenticabili. Tanto che da queste pagine il regista Robert Altman ha tratto alcuni episodi di America Oggi, film vincitore del Leone d'Oro a Venezia.
La j.e. è qui
Le regole sono le solite:
1- Per il libro va fatta solo la journal entry (meglio se una in entrata e una in uscita, e magari qualche parola di commento): si prega di non fare release notes;
2- Trattenete il libro tutto il tempo che vi occorre, ma per favore, segnalate sempre il suo arrivo: dormo meglio se lo so al sicuro a casa vostra che non sperduto in qualche triste ufficio postale;
3- Iscrizioni sempre aperte (o almeno, finché è nelle mani di qualche lettore).
Partecipanti:
- saturn111
- Therese
- MissMorgenstern

