eccolo... spero di non aver detto cavolate!
Se uno di questi giorni vi capita di vedere qualcuno abbandonare un piccolo oggetto rettangolare su un sedile di un autobus, una panchina d'un viale o il tavolino di un bar, e andarsene senza voltarsi, prima di chiamare l'antiterrorismo andate a guardare da vicino: potrebbe essere un libro. A questo punto, probabilmente lo inseguirete con il prezioso volume in mano, ma potreste avere la sorpresa di sentirvi dire che il libro non è stato lasciato lì per sbaglio, ma apposta. La persona che avete di fronte potrebbe essere nel giro del 'bookcrossing', o meglio, come amano definirsi quelli italiani, un 'bookcorsaro'.
Il bookcrossing è una biblioteca circolante vasta come il mondo (stamattina i suoi volumi, in giro per ogni dove, erano a quota 259.331). I suoi scaffali sono sparsi ovunque - sale d'aspetto, treni, angoli tranquilli di un pub, uffici postali, cabine telefoniche e quant'altro la fantasia dei suoi sostenitori può trovare. Il suo archivio non si trova in un luogo fisico, ma su Internet, all'indirizzo
http://www.bookcrossing.com . I suoi utenti e bibliotecari insieme sono le migliaia di persone (ad oggi per l'esattezza 92.701, ma il numero cresce ogni giorno) che, dopo aver virtualmente registrato il libro prescelto, lo etichettano e poi lo 'liberano' nel mondo, 'in the wild' come si dice in inglese, in attesa dell'ignoto lettore che lo troverà.
Se siete rimasti senza parole e con il libro dello sconosciuto in mano, seguite le istruzioni: dopo averlo letto, abbandonatelo di nuovo in un luogo 'adatto', ma non dimenticate di tracciarne il passaggio segnalandolo al sito web, in modo che il suo originario 'liberatore' possa provare l'emozione di vederlo andare vagabondando per il mondo.
Se appartenete a quella specie strana che ama i libri, se vi ispira l'idea che altri possano condividere la gioia di leggerli, se raccogliete i libri buttati nel cassonetto della carta perché non tollerate di vederli buttare, se nei vostri scaffali languisce un libro che avete amato ma che non leggereste più di nuovo, se 'salvate' i classici dimenticati sulle bancarelle perché non sopportate di vederli scivolare nell'oblio, allora nel vostro petto batte il cuore di un bookcorsaro!
Per saperne di più, andate al sito italiano di bookcrossing, all'indirizzo
http://digilander.libero.it/redsilk/ . La comunità di bookcrossing italiana è la terza nel mondo (più di 6.400 utenti), il che la dice lunga su certe statistiche che vorrebbero farci credere che gli italiani leggono poco!
non aver paura di intraprendere qualcosa di nuovo: ricorda che l'Arca è stata costruita da dilettanti, e il Titanic da professionisti!