Il fenomeno Grande fratello

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c.sabbat
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Il fenomeno Grande fratello

Messaggio da c.sabbat »

Giunto alla sua sesta edizione a breve entrerà, direttamente o indirettamente, in quasi tutte le case degli italiani il fenomeno mediatico che maggiormente ha concentrato la nostra attenzione negli ultimi anni: il fenomeno Grande fratello.
Un fenomeno ambiguo e contraddittorio che attira nella propria orbita una lega indissolubile di falsità, curiosità e perversione, tipica del nostro sistema.
Perché falsità? Perché se potessi intervistare la totalità degli italiani e se potessi dar loro la certezza che nessuno verrebbe a sapere le proprie risposte, credo che neanche la metà ammetterebbe di vedere il Grande fratello. Un po’ come quel fenomeno che si è verificato, e si sta verificando, in Italia al termine dell’attuale legislatura secondo cui il Presidente Berlusconi ha vinto le precedenti elezioni ma nessuno lo ha votato.
Perché curiosità? Perché non è vero che la curiosità è donna e in un mondo come il nostro dove la banalità ha preso il sopravvento, è sempre più difficile assaporare l’inconsueto sapore del nuovo. E quando ci capita non possiamo lasciarlo scappare.
Perché perversione? Perché in fondo in fondo, nella parte più profonda dei nostri istinti, il desiderio di conoscere le verità altrui sapendo di non essere visti, è estremamente invitante. Quella forza occulta che ci spinge a guardare nel buco della serratura è un impulso naturale irresistibile e al quale questo genere di programmi dà un ampio spazio di manovra.
Non parlo del Grande fratello con lo spirito comunemente utilizzato (in cui la figura del critico coincide spesso con quella del criticato) dove non si fa' altro che puntare il dito contro questo programma che raggiunge (chissà come, dato che “nessuno” lo vede) ogni anno audience stellari. Ne parlo con estrema malinconia perché penso che l’intuizione di Orwell si sarebbe potuta utilizzare in maniera più proficua non per le tasche degli imprenditori ma per le tasche della scienza. Unire, ad esempio, sotto lo stesso tetto persone incapaci di comunicare tra loro e monitorarne la capacità di coesione, spirito di adattamento e sopravvivenza avrebbe fatto confluire nelle “casse” della scienza un notevole guadagno in termini di esperienza.

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agnul
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