sempre catia barone ha scritto: BookCorsari, avventurieri dei libri
Sono sempre a caccia di nuovi testi, e dopo averli letti li nascondono in luoghi inaspettati. Poi, come in una caccia al tesoro, ne vanno a cercare altri. A volte � necessario essere veloci, perch� un romanzo "liberato" corre e non sta mai fermo. Pi� di 535 bolognesi partecipano al Bookcrossing e navigano nel sito per comunicare con i compagni di "avventura"
di Catia Barone
Il logo BC di un Official Crossing Zone bolognese�Amo la loro compagnia e i sogni che ti permettono di fare, i viaggi in posti lontano nel tempo e nello spazio, le scoperte a buon mercato e le emozioni che regalano alla realt� di tutti i giorni�. Dorelisa � il suo nome in codice. La lettura, invece, la sua passione. La continua ricerca di testi che hanno girato il mondo, e il piacere di curiosare tra le note, le foto e i segnalibri di chi li ha sfogliati pagina dopo pagina, prima di lei, le ha fatto presto conoscere il mondo del BookCrossing (BC) a Bologna. Barramundi come Dorelisa �preferisce spuntare tra le righe, fare un occhiolino fra i non detti, riposarsi nelle pause, punzecchiare i punti e solleticare le virgole� mentre "assapora" l'ultimo libro che ha trovato ai Giardini Margherita.
Si fanno chiamare corsari o bookcorsari gli "avventurieri" della lettura. A Bologna sono 535 e rappresentano la comunit� pi� numerosa di BC dell'Emilia Romagna (1.640 in tutta la regione, e 17.121 in Italia). � lo �spirito giramondo� e l'idea che i propri testi possano �viaggiare e vivere nelle mani di persone sempre nuove� ad attirare gli ultimi "romantici" della letteratura, come spiega Valentina, 26 anni bolognese. L'iniziativa rivoluzionaria, ideata dall'americano Ron Hornbaker nel 2001, ha contagiato 130 Paesi. I corsari registrano nel sito ufficiale del BookCrossing (
www.bookcrossing.com) i libri che desiderano "liberare" (tramite un codice identificativo BCID), poi comunicano il luogo dove verranno lasciati affinch� qualcun altro li possa trovare. Tutti i volumi "in the wild" hanno un'etichetta che spiega l'iniziativa, soprattutto per chi non conosce il BC e potrebbe diventare un nuovo membro.
Tutti i libri registrati hanno un'etichetta identificativaIl primo incontro non si dimentica mai. I testi ormai dotati di "braccia e gambe per viaggiare" possono nascondersi negli spogliatoi della piscina dello Stadio, in treno o addirittura in taxi. �Ho trovato il libro in una panchina davanti alla Feltrinelli, in pieno centro di Bologna. A dire il vero non l'ho raccolto subito perch� andavo di fretta, ma dopo dieci minuti sono ripassata di l� e c'era ancora, cos� mi sono seduta e ho dato un'occhiata - scrive Eram, bookcorsara bolognese, nel sito a proposito di Monsieur Bovary di Laura Grimaldi -. Avevo gi� sentito parlare del BookCrossing e sono stata felicissima di averne trovato uno. Mi sono sentita un'eletta!!! Il fatto � che ero in partenza per Treviso cos� l'ho letto in treno, ma non l'ho ancora liberato. Non so, mi spaventa e un po' mi sento responsabile del suo destino, ma capisco che � proprio questo il valore dell'esperienza BC�. Cos� le pagine si sgualciscono viaggiando da una citt� all'altra, ma continuano a far sognare tra le righe mentre inizia la loro storia.
Fino ad ora abbiamo parlato del sistema pi� tradizionale del BC ("in the Wild"). Ma chi non riesce ad abbandonare un libro per strada non si dia per vinto, ha altre possibilit� come: il Bookring (il testo viene spedito per posta a una lista di persone interessate, ma alla fine torna sempre al proprietario), Bookray (� una variante del Bookring: l'ultimo della lista lascia il volume in libert�) e il Bookbox (una scatola viene riempita di volumi e, nel passaggio da un corsaro all'altro, chi la riceve estrae uno o pi� testi e ne inserisce degli altri; poi la scatola torna al primo della lista con tanti nuovi libri).
I corsari bolognesi comunicano utilizzando il forum e la mailing list del sito ufficiale, si incontrano una volta al mese, vanno a cercare le opere anche in altre regioni, e spesso partecipano ai meeting internazionali in Francia o in Germania. Tuttavia, il Boockrossing � un'esperienza personale e ognuno lo vive a suo modo. Molti amano il lato sentimentale e avventuriero dell'iniziativa: �Un incontro romantico, - scrive Pircing, corsaro marchigiano, quando ha trovato Gimpel l'idiota di Isac B. Singer - all'una e mezza di notte sotto lo splendore di 10 metri d'abete addobbato a festa, tra il Nettuno, Piazza Maggiore e i suoni cos� natalizi. Davvero una cornice speciale�. Ma c'� sempre chi prende tutto con pi� "filosofia", come i due amici dal nome in codice BondjamesBond: �Abbiamo deciso di usare Mors Tua di Danila Comastri Montanari per intortare una nuova amica e iniziarla al meraviglioso mondo del BookCrossing. Se l'opera va in porto avremo una nuova, simpaticissima corsara�.