Corriere Magazine n.26 - Bookcrossing e Coelho

[jackfrusciante]

Questa mattina ho comprato il "Corto di carta" di Veronesi e, compresa nel prezzo, ho ricevuto questa rivista..

A pag. 7 c'è un curioso articoletto che collega il bookcrossing con Paulo Coelho..

"Uno scrittore senza libri" di Giuseppe Di Piazza
Paulo Coelho è una pacifica macchina da guerra. Cento milioni di libri venduti, un blog attivo senza sosta, folle adoranti in giro per il globo, sorriso sereno, molte case, e persino il tempo di una sigaretta che s'accende quando confessa piccoli desideri: imparare a suonare la chitarra, apprendere il ballo, passare tre mesi in silenzio. Che tipo, questo semidio brasiliano. Un tipo fisicamente normale, versione carioca (e meno cerulea) di Giorgio Faletti.
Un uomo capace di mostrare al mondo, senza pudore, la propria libreria vuota. Vuota di libri, vuota di tutto, piena di soprese. Legge tanto Coelho, ma quando finisce - rileva la famiglia - non tiene per sè il libro, lo regala. Un pò come invitano a fare i profeti del bookcrossing: immettere libri nel mondo, donarli a sconosciuti, liquefare il senso di appartenenza delle parole.
Ma vuoi vedere che anche il bookcrossing l'ha inventato quel semidiavoletto di Coelho?

[Introoder]

Hanno evidentemente spiegato a Coelho che l'ultimo trucco per essere fighi, alternativi e attenti alle nuove tendenze (in sintesi, vendere di più), è utilizzare il termine bookcrossing...

Mi aspetto presto una collaborazione con Baricco: Un libro scritto a quattro mani (anzi, a quattro piedi), che verrà venduto a orde adoranti alle quali verrà poi chiesto di liberarlo in giro...

[tilly77]

L'avevo letto anch'io, comunque Coelho non l'ha neanche menzionato il bookcrossing, sono stati quelli del magazine a fare l'associazione vedendo la libreria vuota e venendo a sapere dall'assistente che i libri letti vengono poi regalati.