Articolo sul bookcrossing

Giornali, radio, riviste, televisione, e perfino cinema! Bookcrossing spazia allegramente nei mezzi di comunicazione di massa. Qui potete fare segnalazioni a riguardo!

Moderatore: lilacwhisper

Rispondi
nuvolablu
Pirata
Messaggi: 213
Iscritto il: gio feb 13, 2003 10:39 pm
Località: Roma

Articolo sul bookcrossing

Messaggio da nuvolablu »

Ho appena letto sul nuovo.it questo articolo...ciao a tutti! :)

"Nuove mode, dilaga il bookcrossing"


I volumi vengono lasciati nei parchi e nelle stazioni, a disposizione di chi vuol leggerli. Unica condizione: "liberarli" di nuovo dopo la lettura
di Linda Marzocchini

AVELLINO - Un volumetto stilizzato con braccia e gambe, tratto nero in campo giallo, un cartello sullo stile di alcuni che impongono attenzione agli automobilisti in prossimità di scuole, ospedali e zoo. Un messaggio del tipo: “Attenzione! Attraversamento libri”. E’ il logo dell’ultima moda che in questa estate afosa sta contagiando anche i più piccoli centri d’Italia come Cervinara, in provincia di Avellino.

E' il fenomeno del bookcrossing: uan volta letti i libri vengono lasciati nelle stazioni, nei centri commerciali, negli aeroporti, in attesa che se ne appropri un altro lettore. Che, a sua volta, una volta terminata la lettura, abbandona il volume in uno spazio aperto. In questo modo i libri viaggiano di mano in mano.

Da qualche giorno anche in Irpinia sono stati registrati movimenti di libri abbandonati “in the wild” per dirla con il creatore di questo passamano. Sulle panchine della villa comunale di Cervinara sono stati avvistati volumi di Erri De Luca e Pablo Neruda. Abbandonati quindi in pieno centro, non hanno atteso a lungo prima di trovare qualcuno desideroso di leggerli. Il gioco sta proprio in questo infatti: condividere un libro e le emozioni che può suscitare, con la suspence di poter trovare un regalo inatteso in ogni momento e in ogni luogo. E se in questo modo si sceglie cosa abbandonare, non si sceglie invece – ovviamente – cosa trovare, tutt’al più cosa raccogliere, ecco quindi la possibilità di leggere romanzi, poesie, biografie alle quali altrimenti non si sarebbe mai arrivati.

E per togliersi la curiosità di sapere che fine ha fatto un libro a noi tanto caro, abbandonato magari un anno fa all’altro capo del mondo, o per scoprire che cosa altri ne abbiano pensato, non resta che collegarsi al sito di Ron Hornbaker e cercarne le tracce tramite il BCID (Book Crossing IDentify number), unico e irripetibile. Chiunque decida infatti di lasciare un libro, può innanzitutto registrarlo dando qualche informazione e ottenendo in cambio appunto un numero. Darà così la possibilità a chi lo troverà di accedere al sito e digitare il famoso BCDI per scrivere dove e quando lo ha trovato, se gli è piaciuto o meno.

Sulla homepage del sito inoltre vengono segnalati anche gli ultimi tre testi abbandonati e in cerca di lettore, così come gli ultimi tre ritrovati, con la possibilità di scorrere tutti i precedenti. Per chi fosse meno fortunato e non avesse ancora trovato né una raccolta di poesie, né un romanzo, né un testo di teatro può sempre decidere di andarli a cercare consultando la sezione “a caccia di libri”, dove vengono elencati titoli, luoghi e date. Il tutto rigorosamente in inglese, dal momento che il trentasettenne ideatore di questa tendenza, lanciata nell’aprile del 2001, è americano.

E se il sito si apre con slogan del tipo “Dont’ be shelf-ish” (gioco di parole tra shelf, scaffale, e selfish, egoista) c’è anche una rassicurazione per editori e autori. “E’ difficile infatti – spiega Ron Hornbaker – che un amante di libri rinunci a un volume a lui caro, è molto più facile invece, cosa che viene confermata dai membri iscritti al sito, che al momento dell’acquisto di un libro, decida di comprarne due copie, una per sé e una da abbandonare, con un evidente incremento di guadagno per case editrici e scrittori”. Che il bookcrossing sia ormai un successo è confermato dai 135.516 membri e dai 456.198 libri registrati in tutto il mondo, senza frontiere: dalla Palestina allo Zambia, dalla Nuova Zelanda alla Cina. Un dato inaspettato rivela un’Italia per una volta non fanalino di coda in fatto di lettura: con 9.068 libri lasciati generosamente a sconosciuti, si trova al terzo posto dopo gli Stati Uniti d’America (131.377) e il Canada (23.080).

Per chi voglia lanciarsi ogni momento è buono. Ogni posto altrettanto. O quasi. C’è solo una limitazione che il curatore del sito ricorda a tutti i naviganti, un solo posto dove non lasciare libri: “E’ triste - scrive Hornbaker – ma dopo l’11 settembre aeroporti e aeroplani non sono più un buon posto per abbandonare libri. Ogni oggetto lasciato in questi luoghi infatti verrebbe probabilmente raccolto dal personale di pubblica sicurezza e potrebbe inoltre allarmare inutilmente, perciò per favore un po’ di buon senso: lasciate i vostri libri dove saranno al sicuro”. Tra quelli in cerca di lettore, abbandonati poche ore fa, ce ne sono cinque a Torino, uno sul treno Firenze-Arezzo e uno sulla metro di Napoli. Mentre l’ultimo trovato è stato raccolto a Milano: è “L’ultima valle” di Carlo Sgorlon.

(22 LUGLIO 2003, ORE 12:15)
"Ecco una parola io sono: una parola che significa a volte nulla a volte un infinito...."(Gibran)

Avatar utente
Frine
Olandese Volante
Messaggi: 4778
Iscritto il: mer giu 25, 2003 11:36 am
Località: Piacenza
Contatta:

Messaggio da Frine »

niente male l'articolo, però, secondo me, definire il bc una MODA è un po' riduttivo...
cacchio, per me è una missione
Se incontri un angelo, non avrai pace ma febbre. (Stefano Benni)

ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine

Avatar utente
Pa
Re del Mare
Messaggi: 1715
Iscritto il: mer gen 08, 2003 9:37 am
Località: Forlì
Contatta:

Messaggio da Pa »

segnalate il link a EdoM che aggiorna la raccolta

Avatar utente
Pa
Re del Mare
Messaggi: 1715
Iscritto il: mer gen 08, 2003 9:37 am
Località: Forlì
Contatta:

Messaggio da Pa »


Avatar utente
silviazza
Olandese Volante
Messaggi: 6150
Iscritto il: mer feb 12, 2003 11:05 am
Località: Trieste
Contatta:

Messaggio da silviazza »

Sono d'accordo sul fatto che definirlo moda sia riduttivo,però bisogna ammettere che hanno spiegato molto bene la dinamica
** Il vero scrittore non mette mai tutto nel suo libro; il meglio del suo lavoro si compie nell'anima dei lettori. (Rondelet) **

Avatar utente
cuore-vivo
Corsaro
Messaggi: 489
Iscritto il: mer mar 05, 2003 12:41 pm
Località: Roma
Contatta:

Mani in pasta

Messaggio da cuore-vivo »


Infatti non mi sorprenderi per nulla se l'autrice dell'articolo fosse anche lei una bookcorsara: o lei ha letto un bel po' di pagine web oppure ha già le "mani in pasta" ;)
:D
"Only librarians like to search. Everyone else like to find" (R. Tennant)
"All is good" (Kelly)
"Qualunque cosa accada, ogni fine è anche un inizio" (?)
"Per far rivivere il pensiero di un uomo ricostruisci la sua biblioteca" 
(M. Yourcenar)

Avatar utente
vanya
moderatrice
Messaggi: 3823
Iscritto il: sab mar 15, 2003 8:58 pm
Località: Cerro Maggiore
Contatta:

Messaggio da vanya »

anch'io ho pensato che potesse essere una BC :D
Cosa leggerai?
Con che libro affascini il tuo cuore?
E se ti perderai nel labirinto di un amaro autore?
P.C.

Immagine

Avatar utente
shandy
Olandese Volante
Messaggi: 4235
Iscritto il: lun nov 04, 2002 2:17 pm
Località: Busana capoluogo della provincia di Mirtillo Calabro nei giorni pari (JK) - Regno delle due Maniglie
Contatta:

Messaggio da shandy »

Frine ha scritto:definire il bc una MODA è un po' riduttivo...
cacchio, per me è una missione
:lol: :lol: :lol:
42
Watch Out, There's a Toblerona About.
A revolution is the solution.

Rispondi