Alchimie - rivista trimestrale di narrativa, arte e cultura

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alice
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Alchimie - rivista trimestrale di narrativa, arte e cultura

Messaggio da alice »

Nel numero 3 di aprile di Alchimie, rivista letteraria per cui scrivo, a pagina 64, è presente una presentazione su

"Book Crossing", il libro vagabondo per lettori metropolitani.

Vi riporto qui sotto il testo dell'articolo. Ad ogni modo la rivista ha diffusione nazionale in quasi tutte le Feltrinelli e in molte edicole torinesi [chi volesse avere maggiori informazioni magari mi contatti personalmente]


Dal fenomeno di Gianluca Veltri, Luca di Anadema, un anno or sono prende forma l'idea di compilare un libro vagabondo, un cosiddetto "Book Crossing". Un racconto collettivo che riunisca sotto la bandiera dell'intrattenimento letterario l'estro di più penne: chi giornalista, chi pensatore, chi scrittore, chi tutt'altro che scrittore seppur amante della parola a inchiostro. Così Luca impugna carta e penna per stendere quello che sarà il racconto/prologo dell'opera, ingegnosa e sopratutto divertente. Risultato? L'anima del progetto assume corpo grazie all'apporto di altri quattordici autori che, a turno, inventano il continuo di una storia che non narra altro che se stessa: storie e vicende di protagonisti di fantasia alle prese con un book crossing "ballerino", unico trait d'union tra un capitolo e l'altro. Ognuna delle quindici menti ha avuto libero sfogo nell'immaginare a proprio piacimento il naturale continuo della storia, che all'inizio ed al termine di ogni episodio identifica con precisione il luogo ove il libro viene abbandonato. Risvolti ed avvenimenti estrosi e inaspettati colorano di nuance sempre differenti la tela su cui è intessuta questa storia, attesa dal pubblico affezionato di Anadema (Haircut Stlist, corso Lodi 1, Milano). Che fine faranno le seicento copie tirate per il book crossing? Cinquecento andranno gratuite agli amici ed estimatori del progetto, mentre il restante centinaio verrà abbandonato (proprio come il libro protagonista dei racconti) in giro per la città - una cabina telefonica, una panchina, un muretto - perchè attiri la curiosità di tutta la metropoli milanese - e chissà, arrivi anche altrove. E se non avete ancora chiaro cosa sia un book crossing, ci pensa la prefazione affidata al giornalista del Tg4 Filippo D'Acquarone. Infine, le vignette del bravo Stefano Misesti dello Studio Sottomarino, del quale possiamo ammirare anche la copertina, commentano l'opera dal punto di vista visivo.

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