Ho appena ricevuto la solita offerta del teatro libero (1 intero omaggio per ogni intero acquistato), ho prenotato 4 posti per mercoledì prossimo. Se qualcun'altro vuole venire mi faccia sapere.
www.teatripossibili.it
Otello al Teatro Libero il 21 maggio
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Xenia
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verrei molto volentieri!
baci
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Accadono cose che sono come domande; passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde.
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Quando penso a tutti i libri che mi restano da leggere, ho la certezza di essere ancora felice. (Jules Renard)
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Ale
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Per completezza d'informazione copio e incollo.
Vogliamo andare invece domenica 1 giugno così Vesna sei già a Milano?
E’ l’ultimo importante appuntamento di questa stagione.
Ritorna in scena al Teatro Libero di Milano dal 21 maggio al 16 giugno, tutte le sere alle ore 21 (ad eccezione di domenica 8/06 – h.16) lo spettacolo Otello, uno dei grandi successi delle stagioni passate.
Rivedremo per l’occasione in scena Corrado d’Elia (qui nella parte di Iago dopo le indimenticabili interpretazioni di Cirano e Caligola) e vedremo finalmente al Libero Marco Brancato (attore applaudito a Milano nel musical Pinocchio, qui nella parte del moro Otello).
Attenzione: lo spettacolo si avvia verso il tutto esaurito!
Ultimi 100 posti omaggio con la consueta formula 1 biglietto omaggio ogni intero acquistato (se siete in 4, 2 sono omaggi etc….) per i primi amici di TPNews che chiameranno il numero 028323126 o effettueranno la prenotazione tramite i consueti canali:
- mandando una mail a biglietteria@teatripossibili.it
- con un sms dal telefonino al numero 335/5322747
Oppure acquistando già i biglietti con carta di credito direttamente con TPShop su www.teatrolibero.it
I biglietti omaggio sono validi esclusivamente per le date: 21,22,23,24,25,26,28,29,30 maggio, 1 e 8 giugno.
Stampa questa mail e presentala in cassa per ritirare i tuoi biglietti omaggio.
La consegna della mail è OBBLIGATORIA per usufruire della promozione.
Attenzione: è questa l’ ULTIMA OCCASIONE per utilizzare gli ABBONAMENTI CARTALIBERA e INVITO A TEATRO (tagliando Teatro Libero)
Compagnia Teatri Possibili
Otello
Di William Shakespeare
Regia di Corrado d'Elia
Con
Federica Bagnetti, Marco Brancato, Corrado d'Elia,
Gianluca Iacono, Daniele Ornatelli, Maria Pia Pagliericci,
Fabio Paroni, Elisa Pella, Nicola Stravalaci
Questo Otello è un viaggio sospeso tra sogno e realtà, un viaggio onirico in un vero e proprio limbo dove incubo e reale sono la stessa cosa.
La scenografia è semplice ed essenziale: una scena nera con una nicchia centrale sul fondo per incorniciare visioni e due tombe d’acqua in primo piano che più che evocare il mare delle città in cui si svolge la tragedia, sono vischiose trappole dell’anima, magiche polle sorgive cui attingere la forza per realizzare le proprie trame.
Unico elemento di scena un trono mobile affilato come una lama ed emblema di potere.
Il sociale è cancellato: non c’è Venezia, non c’è Cipro, solo sentimenti estremi che si aggrovigliano in una scatola di incubi.
È un Otello divorato dal dubbio, vittima sacrificale e carnefice assassino.
Non tanto la gelosia, ma l’inquietudine del dubbio è il centro e il motore del dramma, inteso come ansia della possibilità totale, che corrode e offusca ogni certezza d’amore, di quanto tutto può essere una cosa e anche l’opposto, e finisce per rendere labile il confine tra bene e male, tra “onesto” e “disonesto”. Al confine tra l’ombra e la luce si consumano e si vanificano parallelamente il trionfo dell’amore e quello dell’odio.
Intorno a tutto questo abbiamo costruito i silenzi, le attese e le tensioni.
Un “Otello” visionario, carnale, ma asciutto e diretto che restituisce alla pièce di Shakespeare originalità e ritmo, poesia e colore alla continua ricerca di un teatro di “misura”.
TEATRO LIBERO
Via Savona 10 Milano
02/8323126
biglietteria@teatripossibili.it
Acquista già i tuoi biglietti con carta di credito direttamente con TPShop su www.teatrolibero.it
Vogliamo andare invece domenica 1 giugno così Vesna sei già a Milano?
E’ l’ultimo importante appuntamento di questa stagione.
Ritorna in scena al Teatro Libero di Milano dal 21 maggio al 16 giugno, tutte le sere alle ore 21 (ad eccezione di domenica 8/06 – h.16) lo spettacolo Otello, uno dei grandi successi delle stagioni passate.
Rivedremo per l’occasione in scena Corrado d’Elia (qui nella parte di Iago dopo le indimenticabili interpretazioni di Cirano e Caligola) e vedremo finalmente al Libero Marco Brancato (attore applaudito a Milano nel musical Pinocchio, qui nella parte del moro Otello).
Attenzione: lo spettacolo si avvia verso il tutto esaurito!
Ultimi 100 posti omaggio con la consueta formula 1 biglietto omaggio ogni intero acquistato (se siete in 4, 2 sono omaggi etc….) per i primi amici di TPNews che chiameranno il numero 028323126 o effettueranno la prenotazione tramite i consueti canali:
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Attenzione: è questa l’ ULTIMA OCCASIONE per utilizzare gli ABBONAMENTI CARTALIBERA e INVITO A TEATRO (tagliando Teatro Libero)
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Otello
Di William Shakespeare
Regia di Corrado d'Elia
Con
Federica Bagnetti, Marco Brancato, Corrado d'Elia,
Gianluca Iacono, Daniele Ornatelli, Maria Pia Pagliericci,
Fabio Paroni, Elisa Pella, Nicola Stravalaci
Questo Otello è un viaggio sospeso tra sogno e realtà, un viaggio onirico in un vero e proprio limbo dove incubo e reale sono la stessa cosa.
La scenografia è semplice ed essenziale: una scena nera con una nicchia centrale sul fondo per incorniciare visioni e due tombe d’acqua in primo piano che più che evocare il mare delle città in cui si svolge la tragedia, sono vischiose trappole dell’anima, magiche polle sorgive cui attingere la forza per realizzare le proprie trame.
Unico elemento di scena un trono mobile affilato come una lama ed emblema di potere.
Il sociale è cancellato: non c’è Venezia, non c’è Cipro, solo sentimenti estremi che si aggrovigliano in una scatola di incubi.
È un Otello divorato dal dubbio, vittima sacrificale e carnefice assassino.
Non tanto la gelosia, ma l’inquietudine del dubbio è il centro e il motore del dramma, inteso come ansia della possibilità totale, che corrode e offusca ogni certezza d’amore, di quanto tutto può essere una cosa e anche l’opposto, e finisce per rendere labile il confine tra bene e male, tra “onesto” e “disonesto”. Al confine tra l’ombra e la luce si consumano e si vanificano parallelamente il trionfo dell’amore e quello dell’odio.
Intorno a tutto questo abbiamo costruito i silenzi, le attese e le tensioni.
Un “Otello” visionario, carnale, ma asciutto e diretto che restituisce alla pièce di Shakespeare originalità e ritmo, poesia e colore alla continua ricerca di un teatro di “misura”.
TEATRO LIBERO
Via Savona 10 Milano
02/8323126
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vesna
- Olandese Volante
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- Iscritto il: mer dic 04, 2002 11:59 pm
- Località: torino
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allora
noi cognugi pulp abbiamo solo una certezzaper adesso
che è esserci al pikiniki di 1. 6.
se la nostra bellissima ospite ci dice che le interessa anche a lei andare a vedere l'otello a noi farebbe estremamente piacere
anche perche uno paga e l'altro scrocca è una maniera molto bella per incentivare la frequentazione dei teatri anche da parte nostra( dei squatrinati)
percio' chiediamo alla Cri Cri nazionale?
ti va di venire a teatro che senza di te ci sentiamo persi a milano?!
noi cognugi pulp abbiamo solo una certezzaper adesso
che è esserci al pikiniki di 1. 6.
se la nostra bellissima ospite ci dice che le interessa anche a lei andare a vedere l'otello a noi farebbe estremamente piacere
anche perche uno paga e l'altro scrocca è una maniera molto bella per incentivare la frequentazione dei teatri anche da parte nostra( dei squatrinati)
percio' chiediamo alla Cri Cri nazionale?
ti va di venire a teatro che senza di te ci sentiamo persi a milano?!
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keoma
- Olandese Volante
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- Iscritto il: gio feb 27, 2003 1:43 pm
- Località: Bratislava
- Contatta:
secondo te, a una richiesta così potrei rispondere di no?
dovremmo però sentire anche l'altro ospite... se viene con noi o ci aspetta fuori
dovremmo però sentire anche l'altro ospite... se viene con noi o ci aspetta fuori
Ti amo, ogni anno di più. Non so fin dove potrò arrivare, ma spero che il mio cuore resista (R. Vecchioni)
Tutti vogliono il nostro bene. Non facciamocelo portar via (cit.)
Tutti vogliono il nostro bene. Non facciamocelo portar via (cit.)