Parte scherzosa:
Still, ma che mi dici? Cornettone con nutellone e Rosarossa "libera"? Mi mangio i gomiti...
Parte molto meno scherzosa (senza emoticons).
Principio di base: l'organizzazione di un evento che coinvolge più persone dovrebbe essere meditato. Certo (bacchettata ragazzi!!)
E' pur vero che la flessibilità a volte ci aiuta a vivere (per questo sono lieto di leggere un intervento come quello di Rosarossa che ha visto prima "i valori", che "i disvalori" in questo meet up).
Preciso che ho volutamente scherzato con Pasquino e Akela inserendo la foto di una discarica, ma quella foto non ha altri significati se non una piccola presa in giro.
Però credo sia il caso di "rendere testimonianza" sul fatto che "dentro" non c'erano nè monatti, nè lanzichenecchi.
C'erano dei nomadi ("i zzzingheri", ... quelli), che se ne sono stati nelle loro case (sì, i Rom abitano nelle roulotte, noi - i Gajè - nelle case in muratura), c'erano delle persone che ci hanno preparato da mangiare, una cagnetta "scarcagnata" che faceva colletta alimentare. Poco oltre c'era la Festa di Rifondazione ("li communisti"). Davanti la struttura del "Gay Village" (inattiva).
Fine.
Nessuno è venuto a offrirmi il fumo. Nessuno mi ha importunato. Era buio: già l'ho detto. Ma io, paura del "Bocio" (sarebbe "l'uomo nero", o "uomo col sacco") non ce l'ho.
Certo, per qualcuna delle ragazze è stato estremamente scomodo. Però qualcuno, avendo dei dubbi, avrebbe potuto intervenire e dire "Penso che non sia il caso...". Volendo ci sarebbe stato anche il tempo per "criticare" il sondaggino ed evitare tutto questo sia a chi ha partecipato soffrendo, sia a chi si è comunque dato fare per organizzare la cosa e sta a beccarsi gli schiaffi.
Lezione per la prossima volta.
Ma finiamola con la storia dello "schifo","monnezza" e "vomito" e pensiamo al prossimo meeting.