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la cioccolata la panna montata il profuo dell'erba appena tagliata il canto degli uccelli che rallegra la giornata la natura che si sveglia a primavera la prima stella della sera al lume di candela fare il bagno la pace nel mondo come sogno la gente che si piange sempre addosso chi non è felice con se stesso la razionalità che uccide i sogni l'intolleranza che vedi tutti i giorni chi di tutti tutto sa meglio altre cose che ora dire non voglio
JF ha scritto:-le sessioni di massaggi dei MU
)
... provocare mal di testa ... rash, impotenza, inappetenza, penitenza e gravidanza...
ricevere un abbraccio o un sorriso inaspettato girare nei mercatini dell'usato e comprare libri mangiare cioccolato e bere tisane esotiche trovare in un negozio un paio di pantaloni che le stiano a pennello guadare il fuoco per ore davanti al camino fare regalini alle persone alle quali vuole bene l'ignoranza e la maleducazione della gente le sue contratture muscolari e i suoi doloretti alle spalle uscire dalla doccia d'inverno fare qualcosa che non le va solo per far piacere agli altri i virus che si becca navigando in internet lo spreco-La casa in perfetto ordine
-Ascoltare Frank Sinatra la domenica mattinapensare a come arredare casa prendendo appunti
-Le zanzarequando la cucina è in disordine ma è notte fonda e urge la nanna
pensare a come arredare casa prendendo appunti
scoppiare le bollicine degli imballaggi fumare mentre mastica un chewing-gum alla menta cantare a squarciagola in macchina il trocabus l'assenzio la frutta cotta la mancanza di autoironia il calzino bianco (vabbè, dovrei metterlo al plurale, ma poi con "piace" come la mettiamo? Insomma, la grammatica italiana è una brutta bestia, non vorrei farla inferocire ) il rumore che fa il polistirolo trovare il proprio passo carrabile occupato da una macchina
il cielo di roma i gioielli d'argento il cioccolato al latte vinicio capossela l'odore dei libri nuovi la pioggia (quando non è molesta) dormire fino a tardi piegare le magliette pare al negozio il cinema come luogo fisico lady mircalla (il mio gatto) che mi dorme sullo stomaco dopo mangiato andare in giro in tram guido gozzano il mare la bevitrice d'assenzio di picasso lo sherry
la gente che appena vede Fritz si accende e con gli occhi fa "morde ? lo posso accarezzare ? dai dai dai !" 
a Fritz piace:la Venere Corsara ha scritto:Quelli che vanno in giro con il cane e non te lo lasciano accarezzare
esercitarsi a "sta giù e da' la zampa" a suon di croccantini le carezze delle manine delicate e affusolate delle fanciulle buttarsi a pancia all'aria e inarcare la schiena con gli occhi socchiusi per godersi le carezze fin nelle ossa... 
Ecco questa è la mia diapositiva di quando vedo cani giganteschi e pelosissimi, meglio se Bovari del Bernese. Devo essere il corrispondente di Jeff Godblum nella Mosca rispetto ai cani, in loro presenza mi trasformo, una vera regressione allo stato animalela gente che appena vede Fritz si accende e con gli occhi fa "morde ? lo posso accarezzare ? dai dai dai !"
il colore turchese anche il colore bianco, ma soltanto da tre anni avere l'età che ho i vestiti degli anni Cinquanta il suono degli strumenti africani le soffitte e i bauli i delfini e le tartarughe appassionarmi chi riesce a farmi appassionare tenere sul comodino un certo libro che ogni tanto apro a una pagina a caso e del quale rileggo un capitolo assaggiare cibi nuovi aprire pacchi mettermi alla prova stare davanti al camino le fotografie in bianco e nero guardare i bambini giocare quando qualcuno cucina per me riuscire a chiedere scusa quando so di avere sbagliato il vento che muove le foglie risentire canzoni che non ricordavo più il buon cibo le ragazze con i capelli biondi, specialmente quelle timide la pazienza dei cavalli da tiro il silenzio i suoni la parola "serendipity" quando riesco a far qualcosa esattamente come mi ero prefisso di fare pensare che questa non sia l'unica vita che ho vissuto la libertà dal possedere sapere dire a voi ciò che mi piace scoprire che sono più le cose che mi piacciono di quelle che non mi piacciono gli zoo le cene a cui bisogna andare per forza vedere rifiuti riciclabili buttati nei cassonetti chi parla del passato con l'aria che sia stato più interessante del presente chi si lava poco chi si lava troppo spendere soldi per vestiti costosi la guerra perdere tempo nelle faccende di casa, specialmente quando fa bel tempo la mia indecisione nel fare regali chi entra in casa mia senza bussare gli alternativi con i soldi di papà chi parla senza mai fare guardare i film già iniziati avere le vertigini le banche portare l'orologio le luci abbaglianti, senza ombre la burocrazia le bomboniere le cose lasciate a metà chi dice "ci penso io" e poi non ci pensa mai
