Bestia che figuuuuraaaaa!!!!

[el tano]

Cari tutti,

non vi è mai capitato di fare proprio una figuraccia di quelle che "Madonna Santa ma perche non si apre la terra e mi risucchia al centro del pianeta per non farmi più uscire"?

Le vogliamo raccontare?

Io ne ho fatte proprio tante di figuracce... ma questa:

Situazione:

Università. Prima settimana. Non conoscevo nessuno. Esco dalla mia seconda lezione di "Psicologia Generale I" e mi siedo su una panchina nel corridoio. Si avvicina un altro alunno e si siede vicino a me. Stavo leggendo "I Fili di Arianna" del Prof. F. Kaufmann (titolare della materia) e ci mettiamo a discutere su alcune cose.
Ad un tratto esce da un'aula una ragazza molto ma molto carina: stivaletti, micro mini, calze a rete (o come si chiamano), 6 kg di trucco, e tutta la sua generosità a favore degli spettatori.

Non posso non dire qualcosa su quella ragazza al mio nuovo amico all'università, vero?

El Tano: - "Hai visto quel puttanone? Ma come si fa ad andare in giro così??? Incredibile!!! L'avevi mai vista??"

Nuovo amico: -"Certo che l'avevo già vista. E' la mia ragazza."

El Tano: - (dopo 30 secondi di assoluto silenzio)

E già. mi sono messo a ridere. Potevo fare altro? (Oltre a sparire, chiaro.)

Adesso tocca a voi!!


Abrazos y Besos

El Tano (in piena crisi d'astinenza per mancanza di grassetto )

[docTrigor]

figure di m.? troppe per raccontarle tutte...

[alexyr]

ci vorrebbe un'enciclopedia,ma una delle più belle,ed ormai entrata nella leggenda:
ultimo anno di unif, lezione del mio relatore di tesi. Deve spiegare per la terza volta un argomento ,ovvero una matrice gigante, alla classe e avendolo già fatto in due corsi precedenti,evidentemente non ne ha voglia. Allora si volta verso la classe, ci guarda e fa:
_Alessandra dov'è?
io mo stterro sotto un banco,ma i miei simpatici compagni mi stanano e mi mandano al patibolo.
E qui accade il dramma. Seduta in alto in mezzo alla panca, mi alzo sulla panca stessa, passo alle spalle dei miei compagni, faccio per appaggiarmi alla spalla di un amico e perdo l'appiglio... e cado, rovinosamente, dalla panca prima e rotolo giù per le scale dell'auditorium..davanti ai miei duecento(di numero) compagni di corso. Dopo il boato di spavento, scoppiano le risate. Anche le mie.

Mi distruggo un ginocchio, ma davanti ad un docente allibito, mi dirigo alla lavagna come nulla fosse e disegno la matrice.
(anche se vbolevo finire sottoterra)

[I-m-Bastet]

Primo viaggio in moto da "pilota".....Grecia, isola di Lefkada. Si arriva (gruppetto di 3 moto) alla reception di un grazioso campeggio; di fronte all'ufficetto, all'ombra di un bellissimo gelso, c'è un tavolino con quattro o cinque signori greci di una certa età, che stanno giocando a backgammon e trinkando retsina. Togliamo il casco e sono tutti incuriositi quando si accorgono che non sono un uomo. Eh si, i centauri in Grecia sono ancora proprio tutti maschi. E ci guardano. E, mentre loro ci guardano, io faccio per scendere, disinvoltamente. Purtroppo dimentico che dietro al mio sedere c'è legata una borsa: ci resto impigliata con il piede e piombo, moto bagagli e tutto, in una splendida siepe di rose -CON SPINE LUNGHE DUE CENTIMETRI. Riemergo in zero secondi, trafitta come S.Sebastiano e rossa come la bandiera dell'ex Unione Sovietica; mi trovo davanti il gentile greco che con la bocca dice "Signora, si è fatta male?", mentre con gli occhi dichiara "ma non era meglio fare,che so, la calzetta, Signora?
Avrei voluto spirare sul posto.

[Therese]

Questa è la mia più clamorosa:
Sto uscendo di corsa e mia mamma mi blocca: mi passi al bancomat a ritirare i soldi?
"Ma ho fretta"
"Dai ti ci vuole un minuto, prendi la tessera nel portafoglio"
Imbestialita e sempre più di fretta prendo la tessera dallo scomparto pieno di tessere e vado allo sportello.
Inserisco la tessra, digito il codice e appare la scritta: PRELIEVO INTERNAZIONALE NON AUTORIZZATO
IO:
Entro in banca di corsa, vado dall'impiegata e dico: Ho problemi con il bancomat, mi dice una cosa strana...
Lei mi guarda tipo: questa è pazza, poi mi prende la tessera dalle mani e mi fa:"QUESTO NON è UN BANCOMAT; è UN CODICE FISCALE!"
Insomma , il bancomat è verde e nella fretta li ho scambiati... da neuro!

[virruzza]

sss... Therese... sss... non lo diciamo troppo in giro....
ma
io conosco un modo sicurissimo per generare
codici corretti di carte di credito...
sss.... che qua c'arrestano tutti!

per provarlo clicca QUI

virruzza

[lizzyblack]

Un paio d'anni fa in laboratorio io e un mio compagno ci siamo messi a giocare cantando delle canzoni della nostra adolescenza. Ad un certo punto lo vedo che va verso le bilance, lo rincorro, lo prendo sottobracico e gli dico "sei come la mia moto.."... accidenti al camice, quello che ho preso sottobraccio era l'assistente...

[Rodolfo II]

Vediamo...

Qualcosa di divertente e imbarazzante mi è capitato un paio d'anni fa, mentre tornavo a casa in treno dall'università. Io e un mio amico cerchiamo inutilmente un posto per sederci e dopo un lungo pellegrinare lo troviamo: ci sono giusto due posti liberi vicino a una placida suora che sta leggendo il breviario (o quello che leggono le suore, insomma... ). Decidiamo di fermarci e finalmente posso liberarmi del peso dello zaino: con nonchalance lo getto sul portabagagli che però è clamorosamente sfondato! Lo zaino precipita addosso alla suora travolgendo il libriccino che teneva in mano e mandando all'aria il migliaio di santini che ci teneva dentro e che si spargono per tutto lo scompartimento.
La suora, nel frattempo, assume un'espressione che nemmeno Paolo sulla via di Damasco... sembrava folgorata da un'illuminazione divina!

Che dite, è abbastanza imbarazzante?

[irene732001]

Stavo scrivendo la tesi. La mia correlatrice era una giovane (30 anni) dottoranda. Lei scopre che mi piace molto un suo amico e mi offre di combinare un appuntamento.
Io. "ma lui quanti anni ha?"
Lei: "35"
Io -con una certa enfasi- : "Ma sono 10 anni più di me! E' un vecchio! No guarda, non ci penso proprio, io quelle che vanno con i vecchi non le capisco proprio... che schifo!"
Il giorno dopo scopro che lei è fidanzata con il mio relatore (58 anni).

[Therese]

Virruzza.... ora posso arricchirmi!

[Syrius]

Figure di m.? Sono un esperto in materia (non che ce ne si deva vantare! ) Non vi è mai capitato di cadere dalle scale e schiantarvi con la faccia contro il muro?? Ebbene sì, al sottoscritto è successo tra le prese per il..i fondelli dei colleghi divertiti. Ca@@o, per fortuna, non mi sono fatto niente!
Sono migliorato perchè ho cambiato i connotati!

[virruzza]

Beh Syrius, se si parla di cadute...
io credo di avrene fatta una tra le più belle della storia!

Ero all'università (architettura) con mega cartellina di plastica al seguito... inciampo, cado, e finisco sulla cartellina, che mi fa da slittino e mi fa scivolare magicamente a fine rampa.

Iniziale preoccupazione (fasullissima) delle mie amiche, poi vedono che rido e... boato di risate... stanno ancora ridendo quelle st.....!!!

anto non ridere!!!

[Iorek Byrnison]

Il giorno dopo scopro che lei è fidanzata con il mio relatore (58 anni).

O - MIO - DIO.
Questa è perlomeno sul podio

[Meletta]

Difficile dimenticare questa (una delle volte in cui mi sono vergognata di più in vita mia..)

Palazzo Pitti, qualche anno fa, io e una mia amica..
..in una delle sale sosto in ammirazione davanti a uno stupendo quadro di Raffaello..proprio da vicino, perchè volevo guardarmelo bene..
..ad un certo punto mi accorgo che di fianco a me è comparsa una guida vestita in modo abbastanza ridicolo, con un enorme cappellone di paglia e un vestitino verde acido con stampe di frutti - parla inglese e sta illustrando il Raffaello, così io, un po' per testare la mia comprehension, un po' perchè la trovavo davvero buffa, mi metto ad ascoltarla..
..ad un certo punto noto che tutti i visitatori sono addossati alle pareti e che la mia amica mi sta facendo dei segni tremendi con le mani..
..mi volto..
..e vedo Tony Blair con tutta la sacra famiglia..(che stanno cercando di vedere il quadro di Raffaello)
QUELLA ERA LA LORO GUIDA!
Sono diventata di 77 colori e avrei voluto che il pavimento mi inghiottisse
(nel frattempo le guardie del corpo sghignazzavano...)

[Syrius]

Meletta, giura che è vero!!
Strano non sia capitato a me. Virruzza, hai imparato un nuovo divertimento da allora?

[Yubi40]

Ne ho combinate troppe per ricordarmele tutte (o il subconscio ha fatto automaticamente un "erase and reset" della memoria, perche' se no ... ).
Sia di quelle tipo Tano, sia scivolate stupende, specialmente quando volevo fare una "uscita in stile" tipo girare i tacchi, andarmene dimostrativamente (in bene o in male) e patabam, ad esempio finire giu' per le scale di un battello sul quale si era tenuta una riunione di un comitato nazionale e quasi precipitare sul tavolo del buffet che si trovava di fronte alla scala... per fortuna solo quasi ....

Ma questa, accidenti, non l'ho mai confessata
Auditorio del politecnico, una di quelle sale da 200-300 persone, stracolma per una delle puntate di "cinema degli studenti" con ... "Ultimo tango a Parigi". Io ero entrata da una delle porte in basso, cioe' mi stavo guardando il film con il torcicollo, stretta tra diverse persone in piedi, appoggiate al muro, quasi sotto lo schermo. Scena madre del film, avete presente i due in camera ... beh ... ad un tratto, nel bel mezzo della focosa scena amorosa ... si accende la luce in sala: silenzio di tomba, piuttosto imbarazzato, in sala ... e mi accorgo che ero stata io, spostandomi, a spingere inavvertitamente l'interruttore della luce. Ehm, spento in fretta, si sono sentiti risolini vari, aspettato un qualche minuto e poi sgattaiolata via con un: "ma non si vede niente da qui" ... mamma! Da li' mi studio ben bene dove si trovano gl'interruttori della luce.

[tostoini]

Meletta...quanto a figure di mm..con gente famosa ne ho una non mia ma che mi è piaciuta immensamente...al transilvania di roma una sera che a metter musica c'era andy dei bluvertigo...s'era preso quella specie di torrione da cui puoi spillarti la birra direttamente al tavolo, per cui devi lasciare una cauzione di modo che la gente non se la porti via..al momento di pagare, il tizio va a chiedere i soldi della cauzione ad andy che diventa di tutti i colori e pigola umiliatissimo "veramente io sarei il dj..."

[Babette]

Più o meno quattro anni fa. In ufficio mi viene affidato un progetto di una certa importanza. Alle 9 di una mattina di novembre riunione di presentazione del progetto con il nostro super-mega-capo, i partner e i fornitori.
Alle 8.40 di quella stessa mattina giro svagata la testa sul cuscino e solo quando incrocio con gli occhi la sveglia mi rendo conto di essere matematicamete in ritardo: maledico me stessa per essere andata a letto troppo tardi mentre salto dentro ai vestiti della sera prima, raffazzono i capelli, cerco le chiavi della bicirinnuncio per sempre al trucco e quindi alla possibilità di essere di una tonalità diversa dal verde.

Miracolosamente arrivo al secondo piano della Direzione alle 9.10, alcuni hanno già preso posto ma il super capo non è ancora arrivato. Mi piazzo nel primo posto libero, lanciando appunti e cartelline al tavolo ovale: mentre mi tolgo il cappotto entra il Direttore (che ha di me una bellissima prospettiva frontale).

Contemporaneamente l'inquilino della sedia accanto, un signore elegatissimo, si piega mentre mi dice: signorina le è caduta la sciarpa...raccoglie ai miei piedi un oggetto nero e mentre tira su sento che qualcosa non va...qualcosa di elastico mi sta viaggiando tra le gambe.

Il signore, imperterrito nonostante l'aria interrogativa, continua a tirare fino a che non soo emersi completamente i collant...che la sera prima avevo tirato via con i pantaloni e che la mattina pensavo di aver validamente sostituito con i calzini per risparmiare tempo

[tostoini]

Babeeeeee....io mi sarei licenziata a quel punto ommadonna morirò qui dalla risate me lo sento..e tu che hai fatto a quel punto?

[Babette]

Io credo che sarei morta

Mi ha salvato proprio proprio maxi-capo con un "con i creativi bisogna avere pazienza....vivono in un pianeta tutto loro". Finita la riunione però mi disse anche che se risuccedeva mi ci impiccava con i collant