Liberi di librare è un progetto di “Rete110”, un’iniziativa di solidarietà culturale, un gesto d’amore per la nostra Calabria, un segnale di speranza.
Il giorno 22 maggio 2010 saremo tutti a Verzino.
Conquisteremo il Borgo calabrese. Lo invaderemo. Porteremo con noi mille libri. Cammineremo lentamente tra le vie del centro storico, tra la gente del luogo e con tutti i visitatori che vorranno farsi coinvolgere. Ci accompagneranno musicisti, giochi, letture, … si balleranno tarantelle, ci saranno bambini in festa, cani senza guinzaglio, scambio di opinioni, poesie, frasi, giochi e vino e prodotti tipici e libri, libri, tanti libri.
Perché sarà la festa dei libri.
Le case di Verzino saranno aperte. E la gente offrirà ospitalità. Porteremo con noi solo libri, centinaia di libri, … che verranno disseminati, regalati, poggiati sul davanzale delle finestre, sull’uscio di casa, appesi agli alberi, legati ad un balcone, piantati dentro il vaso di gerani, sul parabrezza delle automobili … ovunque.
E faremo tutto questo partendo da una grande idea: il BookCrossing.
Collaboreranno con noi: associazioni, fondazioni, comitati di cittadini, Pro loco, case editrici, Scuole, Istituzioni, comitati, singole persone, e tutti coloro che vorranno condividere con noi l’emozione di “liberare” in Verzino circa mille libri… affinché si possa dar vita ad una biblioteca circolante appartenente a tutti e a nessuno allo stesso tempo.
Tutte (o quasi tutte) le attività avranno come tema di fondo l’importanza del libro e della lettura.
Noi non chiediamo né danaro né gloria. Solo un contributo in libri… da “liberare” nel borgo… e una particolare attenzione alla diffusione del messaggio sotteso dall’intera manifestazione: l’importanza della lettura. Tutto qua.
Cosa accadrà dopo..!
Il nostro impegno non dovrebbe esaurirsi nella sola giornata del 22.05.2010.
Infatti, registrando i libri con account afferente alla nostra Associazione, “Rete 110”, (come stiamo già facendo) potremo monitorare la circolazione dei libri sul nostro territorio e, in tal modo, conoscere le abitudini culturali del luogo specifico.
Potremo conoscere il destino di ogni singolo libro. Quanti libri andranno altrove (emigreranno anch’essi?) fuori dalla Calabria. Quanti si areneranno sul comodino di un singolo lettore. Quanti, invece, susciteranno curiosità per la lettura e circoleranno liberi... tra un lettore e un altro.
Negli anni, qualora la manifestazione dovesse ciclicamente ripetersi, potremo mappare l’intero territorio calabrese ed elaborare statistiche o studi sociologici che potrebbero confluire (perché no?) in una pubblicazione a cui Rete110 sta già pensando.
E tu, ci darai una mano?
sito di Rete110: http://http//www.rete110.com/