Una madre lo sa

[calcedonio]

Riporto l'annuncio pubblicato da luce56 un'amica corsara di taranto

"Il 12 agosto, a Taranto presso lo stabilimento balneare Fatamorgana Lido, alle 21,30, ilPresidio del libro (Associazione Il Granaio e Libreria Dickens) incontra la giornalista Concita Di Gregorio che presenta il suo libro "Una madre lo sa", nell'ambito del progetto "Il mondo delle donne" . Il mondo raccontato dalle donne
Quarto incontro

La scelta di trattare la letteratura al femminile non nasce soltanto dall’esigenza di riportare alla luce problematiche legate al femminismo o alle differenze di genere, ma di indagare intorno ad una letteratura, che, per forza di cose, guarda la realtà da un punto di vista diverso ed esaminare la peculiarità di una produzione che esteticamente e per motivazioni e obiettivi si colloca in una prospettiva particolare. Per discutere del ruolo della donna, del suo senso critico, dell’importanza della sua riflessione non solo per la conquista della propria libertà, ma anche come strumento di analisi per tutti. Leggere testi, rintracciando, da spie e indizi, i segni dell’essere donna anche nella scrittura, evitando, però, i rischi di un troppo facile dogmatismo definitorio.
Dato che la letteratura nasce per dare forma al desiderio, al proprio sguardo sul mondo, l’analisi della letteratura “in rosa” condurrà necessariamente a riflettere sulla vita, le aspirazioni, le lacerazioni, i sogni delle donne italiane di oggi, di un’epoca che spesso definiamo postfemminista, ma nella quale è sempre necessario non perdere di vista lo specifico delle problematiche legate al mondo femminile e non dimenticare le tante lotte sostenute per la parità tra i sessi ed il riconoscimento di irrinunciabili diritti.
Concita De Gregorio
Una madre lo sa. Tutte le ombre dell'amore perfetto
Mondatori- Strade Blu
«Gli amori maldestri e asimmetrici, le donne che fanno figli per sempre o per un momento, quelle che non li fanno senza per questo sentirsi mancanti, prendendosi intanto cura del mondo: quei casi esclusi dai manuali e dall'approvazione di chi intorno annuisce sono lì, evidenti. Vanno avanti, inciampano, si rialzano, ti salutano, mandano cartoline.»


Cosa sia una "buona madre" lo decidono gli altri. Il coro. Lo sguardo che approva e che rimprovera. Quelli che sanno sempre cosa si fa e cosa no. Cosa è giusto, saggio, utile.
Ma quanti sono i modi di essere madre, o di non esserlo affatto?
Le storie raccontate da Concita De Gregorio parlano proprio di questo: di come ci sia un posto per tutto, a saperglielo dare. Di quanti siano i modi di essere madre, o di non esserlo affatto. Di quante ombre sia pieno l'amore perfetto, quello tra madri e figli, e di quante risorse inattese. Di quante strade esistano per accogliere quello che viene, quello che c'è.

Concita De Gregorio è inviato della “ Repubblica”, per la quale scrive di politica,attualità e cultura. Tiene rubriche settimanali su “ D “ ( Invece, Concita ) e sul “ Venerdì”, e cura recensioni per l’Almanacco dei libri del quotidiano. Per molti anni ha lavorato nelle cronache locali del “ Tirreno” e ha curato programmi TV e radio. Ha scritto vari saggi tra cui Non lavate questo sangue ( Laterza,2001; Sperling & Kupfer, 2006). Di madre spagnola e padre italiano, ha quattro figli. "

[fatamorgana67]

Calcedonio scrive:

presso lo stabilimento balneare Fatamorgana Lido

...Peccato si trovi a Taranto... A parte il fatto che l'incontro era interessante io non avrei proprio potuto esimermi dal partecipare!