[MI] Un libro in maschera - Biblioteca di Via Senato

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keoma
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[MI] Un libro in maschera - Biblioteca di Via Senato

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la biblioteca di via Senato ha scritto: Dal 22 aprile al 21 settembre 2008
UN LIBRO IN MASCHERA

Filippo Tommaso Marinetti, Fortunato Depero, Tullio d’Albisola, Bruno Munari, Raffaele De Bernardi, Emilio Vedova, Pietro Consagra, Takako Araki, Mirella Bentivoglio, Arnaldo Pomodoro, Greta Schödl, Franca Sonnino, Christo, Emilio Isgrò, Federica Marangoni, Giulio Paolini, Franco Berdini, Gianfranco Notargiacomo, Chiara Diamantini, Luigi Serafini, Omar Galliani, Giuseppe Mestrangelo, Andrea Fortina, Petra Giacomelli, Lu Tiberi


La mostra, realizzata dalla Fondazione Biblioteca di via Senato su progetto e curatela di Gioia Mori, storica dell’arte, curatrice di mostre, bibliofila, è un’opera di riparazione alla distruzione del libro nel Novecento, secolo in cui è stato messo al rogo, “profanato”, bombardato, in quanto testimone della cultura e la storia di un popolo, o è stato vittima di enormi catastrofi naturali.

Un fiume di fuoco e acqua, infatti, ha percorso l’Europa dell’ultimo secolo, distruggendo, tra le altre, la biblioteca universitaria di Torino, invadendo con il fango dell’Arno le biblioteche di Firenze, devastando la biblioteca della duchessa Anna Amalia di Weimar, di cui fu direttore Goethe fino alla sua morte, e distrutta nel 2004 da un incendio nel quale è andato distrutto un’inestimabile patrimonio librario.

Ma è il libro è stato anche vittima di quanti hanno avuto paura delle parole in esso contenute: consapevoli che “bruciare un libro vuol dire bruciare un uomo”, hanno compiuto genocidi di carta e di uomini, illuminando il buio di Berlino con il rogo dei “libri degenerati”, cancellando la memoria di Estonia e Lituania e quella yiddish nell’Unione sovietica; hanno percorso la Cina della rivoluzione culturale mandando in fumo sapienza buddista e poesia feudale, ridotto in polvere la biblioteca nazionale di Phnom Pen e quella di Sarajevo, distrutto quelle di Herat, Kabul, Pul-i-Khumri e, completando un barbaro saccheggio, dato alle fiamme la biblioteca nazionale di Bagdad. Hanno offeso uomini e libri, violato quel luogo, la biblioteca, che nell’Egitto faraonico era indicata come “Casa di cura dell’anima”, laddove – racconta Wenders - vivono abbarbicati sugli scaffali angeli sapienti.

Può allora il libro sfuggire a quella distruzione totale che Bradbury ha profetizzato con Fahrenheit 451? Forse una via di sopravvivenza è nel camuffamento: celandosi dietro forme e materiali inaspettati, il libro e il suo autore possono ingannare i nemici.

L’esposizione diventa così un “ballo in maschera di libri felici”: l’oggetto–libro viene re-interpretato, re-inventato, celato e nascosto attraverso l’uso di tecniche e materiali inaspettati, da parte di 25 illustri artisti del nostro tempo. Artisti dotati di sacrale rispetto per il libro, che hanno spesso affrontato nel loro percorso il confronto con il Sapere, la Parola, la Scrittura. I libri presenti in mostra sono stati pensati per sfuggire al disastro, per liberare le parole in essi contenute, per cancellare a occhi indiscreti il sapere: scrigni di sogni e di vita, ironiche soluzioni, meditati inganni e metamorfosi.

Il percorso della mostra è diviso in cinque Atti, ognuno dei quali prende il titolo da un testo dedicato al libro, alla biblioteca, alla lettura:
1. La biblioteca entropica
2. L’inferno del bibliofilo
3. L’infinito intrattenimento
4. Gli indomabili
5. La rivolta degli angeli

La mostra è aperta
Dal 22 aprile al 21 settembre 2008
Fondazione Biblioteca di via Senato
via Senato n. 14, Milano

orari:
martedì: 15.00 – 18.00
mercoledì: 10.00 – 18.00
giovedì: 15.00 – 20.00
venerdì – sabato - domenica: 10.00 – 18.00
lunedì: chiuso

Ingresso Libero
Ti amo, ogni anno di più. Non so fin dove potrò arrivare, ma spero che il mio cuore resista (R. Vecchioni)
Tutti vogliono il nostro bene. Non facciamocelo portar via (cit.)

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