Ciao a tutti, scusate ma sono potuta venire solo ora e non ho letto tutto il 3d quindi se vi do notizie che già sapete, perdonatemi....
Ho sentito Magelzoo, che mi ha detto che lei, il bimbo e tutti stanno bene, anche se sono molto spaventati....
Ho sentito ieri mattina Simone Storico, era a Roma, stava bene e tentava di avere notizie della sua casa e dei suoi amici e parenti....spero di riuscire a ricontattarlo stasera...
Nel frattempo vi do notizia di ciò che potremmo fare, vi dico di iniziative di cui ho fonti concrete:
Un SMS di solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto. Tim e gli altri operatori di telefonia mobile Vodafone, Wind e 3 Italia, hanno attivato il numero solidale
48580 per raccogliere fondi a favore della popolazione dell'Abruzzo gravemente colpita dal terremoto. L’iniziativa nasce d'intesa con il Dipartimento della Protezione Civile. - Ogni SMS inviato contribuirà con 1 euro - Chiamando invece lo stesso numero da rete fissa si doneranno 2 euro Il ricavato sarà interamente devoluto al Dipartimento della Protezione civile per il soccorso e l'assistenza. La Protezione Civile fornirà inoltre tutte le indicazioni sull'utilizzo dei fondi raccolti.
La Regione Abruzzo comunica di aver attivato un fondo di solidarietà in favore delle popolazioni colpite dal sisma della scorsa notte. Chi vuole fare donazioni può versare un contributo in denaro sul conto corrente postale
10400000
Altre info utili e concrete:
Alcune realtà abilitate dalla Protezione civile ad inviare volontari
Solo le realtà che hanno protocolli operativi con la Protezione civile sono abilitate a inviare volontari. EROI ISOLATI NON SERVONO! E’ UTILE INVECE L’ARRIVO DI GRUPPI BEN COORDINATI. LA BUONA VOLONTA’ E’ MOLTO, MA NON E’ TUTTO: SONO GRADITE COMPETENZE SPECIFICHE (UMANE, PROFESSIONALI, PRATICHE…).
Il consiglio principale è quello di contattare le sedi regionali della Protezione civile. I contatti della Protezione civile campana sono all’indirizzo
http://protezionecivile.regione.campania.it/Portale/. I contatti di tutte le sedi regionali sono rintracciabili alla pagina
http://www.protezionecivile.it/links/index.php?&id=45.
Tra le associazioni abilitate ha già avviato una forma di reclutamento molto rigida la ong Modavi. Informazioni all’indirizzo
www.modavi.it/.
Anche l’Agesci (associazione scout,
www.agesci.it) può inviare gruppi, ma saranno selezionati solo capi ben formati.
La raccolta di sangue
Al momento è sospesa la raccolta di sangue. E’ tuttavia possibile rendersi disponibili per le trasfusioni contattando la sede Avis della propria regione (
www.avis.it/usr_view.php/ID=1403).
Forme alternative di aiuto
Tra le tante forme di sostegno, segnaliamo anche la possibilità di offrire alloggi agli studenti abruzzesi. Per dare la disponibilità di un posto-letto andare all’indirizzo
www.udu.it o
www.retedeglistudenti.it.
FONTE: L'UNITA'
Cosa fare e cosa non fare: come rendersi utili senza creare intralci
Tantissime persone in rete si stanno affannando alla ricerca di coordinate e informazioni per dare una mano alle popolazioni colpite dal sisma. Su Facebook, sui forum e sui blog stanno circolando però diversi appelli che rischiano di portare fuori strada chi vuol dare una mano e addirittura intralciare chi sta operando sul posto in queste ore. C'è il rischio infatti che la partecipazione emotiva di queste ore porti persone di buona volontà a compiere gesti che rischiano di ostacolare le operazioni di recupero, così come esiste il rischio che tra qualche settimana la gara di solidarietà si arresti e lasci le popolazioni dell'Abruzzo abbandonate al loro destino. Per questo, è bene seguire alcune regole basilari per questo tipo di situazioni.
Non telefonate alla Protezione Civile dell'Abruzzo, per ora
Non telefonate al centralino della Protezione Civile dell'Abruzzo per proporvi come volontari o avere informazioni: le linee telefoniche devono rimanere libere per permettere rapide comunicazioni a chi segnala ritrovamenti ed emergenze.
Non andate in Abruzzo da soli
Non raggiungete i luoghi colpiti dal terremoto individualmente e se non avete esperienza in operazioni di protezione civile. Verrà il momento in cui saranno utili il conforto e il lavoro dei volontari, ora no: tirare fuori la gente dalle macerie è un’operazione delicata e non ci si può improvvisare, a meno di correre il rischio di intralciare i professionisti e peggiorare le cose. Non andate in Abruzzo da soli, non invitate le persone ad andarci e non diffondete appelli che invitano a farlo. Evitate di intralciare i lavori e intasare le strade.
Rivolgetevi a enti e associazioni, sempre
Se volete raggiungere l'Abruzzo, telefonate alla Protezione Civile della vostra regione (purché non sia l'Abruzzo, ovviamente) e fatevi segnalare le associazioni che stanno preparando convogli di persone e beni di prima necessità per l'Abruzzo.
Dilazionare le donazioni di sangue, sempre
In questo momento non c’è alcuna emergenza sangue: l’Avis ha chiesto ai tantissimi donatori di fermarsi, perché i centri sono congestionati e le scorte sono più che sufficienti a soddisfare le richieste. Donate il sangue nelle prossime settimane, senza cambiare la frequenza con cui lo fate regolarmente. Convincete altre persone a donare il sangue, che fa bene sempre. Ma non intasate i centri: qualora servisse altro sangue, l'Avis diramerebbe immediatamente una comunicazione ai suoi donatori.
Fate attenzione a donare soldi, sempre
Stanno già fioccando decine di sottoscrizioni e raccolte di denaro per le vittime del terremoto e la truffa è sempre in agguato: per il momento, fidatevi solo di Croce Rossa Italiana, Caritas, Poste e altri enti o istituzioni noti e affidabili. Versate i soldi direttamente sui loro conti e non via altri intermediari, a meno che non siano di vostra estrema fiducia: le coordinate bancarie dei loro conti correnti si trovano facilmente online, mettete come causale “Terremoto Abruzzo”.
Sicuramente state già ricevendo via email e su Facebook frotte di appelli alla solidarietà: inoltrare tutto alla cieca e senza essere certi della veridicità e dell'affidabilità di quel che si dice in giro rischia di essere più dannoso che utile. Controllate che non contengano informazioni false o non aggiornate, controllate che non contengano i numeri telefonici della Protezione Civile o riferimenti a un’emergenza sangue che non esiste: inviare appelli errati può essere controproducente e alimentare la confusione, Mentre invece questi sono i momenti in cui più di ogni altra cosa serve equilibrio e buon senso. Trovate altre informazioni utili su questo link: fateci riferimento:
http://terremotoabruzzo.pbwiki.com/
Scusatemi se ho preso molto spazio, ma credo siano informazioni utili...Un abbraccio...