"Giri di parole": il bookcrossing di Porcari (Lucc

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'Giri di parole'
"Giri di parole": il bookcrossing di Porcari

Società e Ambiente : Società

del 16/08/2008 di Alessandra Bandoni

PORCARI (Lucca) - Nasce a Porcari l'innovativo progetto "Giri di parole". L'iniziativa si sipira al fenomeno internazionale del bookcrossing, creando una sorta di biblioteca "a cielo aperto". Trenta postazioni sparse per tutto il territorio comunale ospiteranno circa venti volumi, accessibili a tutti i cittadini, anche se abitanti di un altro comune. I libri potranno essere presi a prestito senza formalità e riconsegnati al termine della lettura.

Il progetto "Giri di parole" , che prenderà avvio intorno alla metà di settembre, si inspira alla celbre esperienza nota con il nome di bookcrossing, che rappresenta un modo diverso di scambiare libri. Tramite il bookcrossing, infatti, sono i lettori a lasciare i libri in luoghi pubblici, dove qualcuno possa trovarli, leggerli e, a sua volta, lasciarli in qualche luogo. Lo scopo di questa attività, è far circolare libri. Il mondo è inteso come una biblioteca globale, dove la cultura e il piacere di leggere scivolano da un individuo all'altro, senza alcun formalismo.

Rispetto al bookcrossing propriamente inteso, il progetto del comune di Porcari, "Giri di parole", si pone dei limiti: innanzi tutto quello legato alla circolazione di libri che avviene prevalentemente nell'ambito del terrritorio comunale porcarese - ciò comunque non significa che gli abitanti di altri comuni con possano usufruire dell'iniziativa -. Inoltre, i libri potranno essere presi e recapitati in 30 punti precisi sparsi per il paese di Porcari, dove saranno posti delle bacheche apposite - i trenta punti sono ancora da definire.

"La nostra aspirazione - spiega l'assessore alla cultura Lori Del Prete - è quella di far prelevare i libri a chiunque e di postarli con sé ovunque, poiché alla fine del periodo di lettura (non vengono posti limiti temporali) essi siano riconsegnati in uno dei trenta posti sparsi sul territorio. Ci poniamo il chiaro intento di creare una grande biblioteca, aperto a tutto il territorio comunale e, anche se i libri rimangono a disposizione di chiunque, il fine è quello poi di ricondurli sul territorio di Porcari, in modo da poter monitorare gli sviluppi dell'iniziative e valutarne gli esiti".

Ogni libro, infatti, sarà contrassegnato da un apposito codice numerico, che il lettore deve segnare su di una rubrica al momento del "prestito". Questo servirà poi per capire gli spostamenti dei vari libri e la quantità di libri in circolazione. "Magari - continua l'assessore - in un secondo momento, potremmo cercare di coinvolgere tutti i Comuni afferenti al Sistema Bibliotecario della Piana di Lucca: Altopascio, Capannori e Montecarlo".

"L'obiettivo - conclude Del Prete - è quello di promuovere la lettura, combattendo quelle barriere che a volte impediscono a molti adulti di prendere un libro un biblioteca. Accade, infatti, che per timidezza, o per il luogo comune sia solo per 'gli addetti ai lavori', la maggior parte della popolazione eviti il contatto con il servizio bibliotecario. Ecco perchè, con 'Giri di parole', sarà il libro ad offrirsi al potenziale lettore, che, senza formalismi, lo può prendere in prestito per un periodo indeterminato".
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