L'articolo continua qui.www.romaone.it ha scritto:Porta Maggiore, deposito e... biblioteca per i dipendenti
La rimessa dei tram in cima alla Prenestina da un paio d'anni è diventata un punto di ritrovo culturale per i tranvieri di tutta Roma che qui hanno una vetrinetta con dei libri da scambiare, leggere, portarsi a casa. E l'ideatore dell'iniziativa è uno di loro: Giovanni Verde
Roma, 30 agosto 2006 - "Se vuoi 'Il Gattopardo' lo devo cercare, non c'è mai; volevo farti vedere 'Vita e opere di Hegel' ma non trovo neanche quello; 'Harry Potter' pure è via, ma i gialli, quelli di Agatha Christie sono tornati tutti, stanno nel penultimo scaffale in basso, dietro ai libri rosa, li ho messi a posto io stesso. Mamma mia che confusione!".
No, non siamo alla Biblioteca Nazionale con tutto il personale in ferie, permesso o malattia e un solo addetto lasciato lì ad impazzire alle richieste del pubblico, ma nel deposito Trambus di Porta Maggiore a Roma, il più antico d'Europa, dove le vetture, dirette eredi delle carrozze, 'riposano' fin dal 1911.
Proprio qui da un paio d'anni Giovanni Verde, uno degli oltre seimila tranvieri in servizio sulle rotaie della Capitale, 'gestisce' una piccola biblioteca interna, ricavata in una vetrinetta nella sala al piano terra, che conta ormai più di 400 volumi.
Un grande successo per un'iniziativa venuta 'dal basso' che l'azienda si è ben guardata dall'ostacolare: i libri, tutti di proprietà degli autisti, vengono scambiati, prestati, portati a casa anche per le mogli o per i figli. Qualcuno legge qui prima di cominciare il turno, poi, regolarmente, restituisce. E nei cassetti sotto gli scaffali ci sono delle buste sempre pronte. Il boom c'è stato dopo che l'idea è stata pubblicizzata dal giornale interno 'Trambus News': da allora gli appassionati sono arrivati da tutti gli altri depositi, da Tuscolana a Tor Sapienza.
Credo sia d'uopo una bella ambasceria di bookcrosser in questo ameno loco culturale, al fine di stringere relazioni simpatiche et proficue.
