Ho una domanda anche io, per chi ha letto Due Di Due, di Andrea De Carlo:
Here be spoilers
Per un tratto della storia, Guido si trasferisce, in uno dei suoi numerosi viaggi, in Australia. Vi rimane circa un'anno e mezzo... secondo voi posso considerarlo valido?
@Gahan: da un punto di vista political-diplomatico sicuramente il Tibet è Cina, ma - non me ne vogliano i cinesi - io l'ho sempre considerato uno Stato a sè (così come il Kurdistan, per fare un altro esempio). Non so: aspettiamo altre opinioni...
@ApplEle: Ma dice "e ci rimase un anno e mezzo" o parte della storia è ambientata lì? Nel secondo caso, sì, Australia va bene
Éowyn ha scritto:@Gahan: da un punto di vista political-diplomatico sicuramente il Tibet è Cina, ma - non me ne vogliano i cinesi - io l'ho sempre considerato uno Stato a sè (così come il Kurdistan, per fare un altro esempio). Non so: aspettiamo altre opinioni...
mi rendo conto che potrebbe non interessare alle autorità cinesi , ma io metterei Tibet per principio e anche per dispetto a chi l'ha occupato e ne distrugge tradizioni e cultura!
Vero Acquario
"Mi è sempre piaciuto il deserto.Ci si siede su una duna di sabbia.Non si vede nulla.Non si sente nulla.E tuttavia qualche cosa risplende in silenzio" Il Piccolo Principe "La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità!" - Il Cappellaio Matto - Alice in Wonderland
Éowyn ha scritto:@ApplEle: Ma dice "e ci rimase un anno e mezzo" o parte della storia è ambientata lì? Nel secondo caso, sì, Australia va bene
Ah ah
Here be spoilers
No, non dice così! La sua avventura australiana la si vive tramite i racconti epistolari che manda al suo amico Mario, racconta dei lavori che fa, delle donne che ama, dei luoghi che esplora, eccetera eccetera. Diciamo che una 30 di pagine sono ambientate lì...
Éowyn ha scritto:@Gahan: da un punto di vista political-diplomatico sicuramente il Tibet è Cina, ma - non me ne vogliano i cinesi - io l'ho sempre considerato uno Stato a sè (così come il Kurdistan, per fare un altro esempio). Non so: aspettiamo altre opinioni...
etnagigante ha scritto:Questo thread rischia di diventare un caso geopolitico
Dato che fino ad ora siamo tutti d'accordo nel riconoscere l'identità tibetana, metterò Tibet per il libro "La strada celeste" di Xinran (che fra l'altro consiglio a tutti perché mi è piaciuto un sacco).
Domanda scema: i ring valgono per rilasci?
comunque questa sfida mi mette proprio in crisi...io leggo generalmente Montalbano e la Yoshimoto, la Yoshimoto e Montalbano.....ora sono costretta a scervellarmi per trovare le possibili varianti!!!
Sogna ciò che ti va.
Vai dove vuoi.
Sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
Eowyn ha scritto:Si tratta di rilasciare ITW 3 diversi libri ambientati in 3 diversi Paesi dei 5 Continenti
ITW significa "In the wild", quindi a meno che tu non voglia liberare il ring di qualcun altro, direi di no
Liz
"If a cat could talk, he wouldn't..."
"Sono posseduto da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare. Non riesco a saziarmi di libri."
"Wit beyond measure is man's greatest treasure."
Silviotty ha scritto: comunque questa sfida mi mette proprio in crisi...io leggo generalmente Montalbano e la Yoshimoto, la Yoshimoto e Montalbano.....ora sono costretta a scervellarmi per trovare le possibili varianti!!!
Il bello di questa sfida è proprio anche quello di andare a pescare dei libri con delle ambientazioni che normalmente non attirano la nostra attenzione... o almeno, io l'ho intesa in questo senso... Ho appena finito di leggere un libro ambientato in Tibet, se non avessi partecipato a questa sfida forse non lo avrei mai letto, idem per il libro di Stevenson che sto leggendo ora che è ambientato nella Polinesia francese e che stava a languire sullo scaffale da non so quanto tempo...
Gahan ha scritto:"La strada celeste" di Xinran (che fra l'altro consiglio a tutti perché mi è piaciuto un sacco).
Mi segno il consiglio (ed è valevole anche per una X ... olè! )
Gahan ha scritto:Il bello di questa sfida è proprio anche quello di andare a pescare dei libri con delle ambientazioni che normalmente non attirano la nostra attenzione... o almeno, io l'ho intesa in questo senso...
Esatto
il libro di Stevenson che sto leggendo ora che è ambientato nella Polinesia francese e che stava a languire sullo scaffale da non so quanto tempo...
Lo volevo leggere pure io Poi ho trovato a metà prezzo Verso le isole luminose Tahiti - Tuamotu - Marchesi, di Renee Hamon ... una palla al cubo!
Vedrete tra un pò che vi tiro fuori sull'Autralia, ho trovato un libro in edicola che ho preso appositamente per le sfida ... ma mi fa ridere al solo pensiero. Spero di riuscire a leggerlo a breve
il libro di Stevenson che sto leggendo ora che è ambientato nella Polinesia francese e che stava a languire sullo scaffale da non so quanto tempo...
Lo volevo leggere pure io Poi ho trovato a metà prezzo Verso le isole luminose Tahiti - Tuamotu - Marchesi, di Renee Hamon ... una palla al cubo!
Beh ma anche quello di Stevenson non è granché...
Poi leggere un libro ambientato in Polinesia quando qua fuori c'è una gamba di neve (a marzo!!!!) non è il massimo...
Gahan ha scritto:Il bello di questa sfida è proprio anche quello di andare a pescare dei libri con delle ambientazioni che normalmente non attirano la nostra attenzione...
concordo.
o anche far salire di graduatoria libri già comprati che aspettano da un po' di essere letti.
e la cosa mi sta divertendo molto
Io per Polinesia ecc vorrei leggere di Maugham Racconti dei mari del Sud
per L'Australia (zona Botany Bay)un mega polpettone della Mc Collough...Dall'altra parte del mondo