"La narrativa erotica al femminile" ma anche no..
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anch'io ho letto la Nin, un bel po' di tempo fa a dire il vero e poco altro di interessante.
"Le età di Lulù" mi è sembrato un po' troppo forte, l'ho abbandonato dopo una ventina di pagine (il film invece mi era piacuto molto).
Sempre della Grandes ho letto, riletto, straregalato, ALTANTE DI GEOGRAFIA UMANA, non è del genere erotico ma è semplicemente fantastico, nella mia top ten da un paio d'anni. Per scrittura (periodi lunghissimi che sembrano scritti senza mai tirare il fiato, come vertiginose discese in bob...) e originalità della trama (un romanzo a 4 voci, una storia che dura una sera soltanto ma con lunghi flash back che riportano a un passato più o meno recente....)
Erotico non molto, ma al femminile sì, e tanto, io mi riconoscevo di volta in volta in una poi nell'altra poi nell'altra..... E' il mio passato femminista che riemerge????
"Le età di Lulù" mi è sembrato un po' troppo forte, l'ho abbandonato dopo una ventina di pagine (il film invece mi era piacuto molto).
Sempre della Grandes ho letto, riletto, straregalato, ALTANTE DI GEOGRAFIA UMANA, non è del genere erotico ma è semplicemente fantastico, nella mia top ten da un paio d'anni. Per scrittura (periodi lunghissimi che sembrano scritti senza mai tirare il fiato, come vertiginose discese in bob...) e originalità della trama (un romanzo a 4 voci, una storia che dura una sera soltanto ma con lunghi flash back che riportano a un passato più o meno recente....)
Erotico non molto, ma al femminile sì, e tanto, io mi riconoscevo di volta in volta in una poi nell'altra poi nell'altra..... E' il mio passato femminista che riemerge????
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- zoe
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Alla fine ho letto poco anche questa estate.
Sto finendo IL DELTA DI VENERE e devo ammettere che mi è piaciuto... non nutrivo molte simpatie per la Nin..
Alcuni racconti li ho trovarti un pò fastidiosi (tipo il tipo che "giocava" con le bambine...), altri mi sono piaciuti. Soprattutto grazie al linguaggio usato, denso carnale, un linguaggio che si fa assaporare e devo dar ragione alla mia dolce testuggine, certi racconti andrebbero letti in dolce compagnia...
Poi vista la promozione Tea ho preso un libro di Alina Reyes, quella del MACELLAIO -ma non ce la faccio a leggrermi un romanzo dove la protagonista ha, ormai, la faccia della Parietti- , DIETRO LE PORTE. Curioso perchè un libro gioco. Ogni fine capitolo una scalta al lettore:L vuoi aprir la porta (capitoli)8 o la 10?
Da una parte la protagonista sei tu donna, ma se tu lettore sei uomo non ti preoccupare volta il libro e leggilo al contrario perchè li nell'ultima pagina dove di solito trovi il prezzo di copertina e l'amato ISBN inizia lo stesso libro al maschile.
Entrambe le autrici parlano di sesso senza farti volare tanto con l'immaginazione. Sono entrambre esplicite.
La Reyes forse ha molta più fantasia e ingegno, ma la Nin mi ha coinvolto di più. La Reyes ha un linguaggio più semplice, diretto e attenta alla vicenda da raccontare. I fatti.
La Nin invece ha il gusto della parola, della descrizione degli ambientei, della pelle , dell'emozioni...
Mi sono piaciute molto le donne che descrive, belle certamente, una più dell'altra, donne che ogni uomo sognerebbe, ma mi hanno colpite perchè sono donne che desiderano il piacere e non ne hanno paura. Belle donne.
Testuggine a te la parola adesso ...
Sto finendo IL DELTA DI VENERE e devo ammettere che mi è piaciuto... non nutrivo molte simpatie per la Nin..
Alcuni racconti li ho trovarti un pò fastidiosi (tipo il tipo che "giocava" con le bambine...), altri mi sono piaciuti. Soprattutto grazie al linguaggio usato, denso carnale, un linguaggio che si fa assaporare e devo dar ragione alla mia dolce testuggine, certi racconti andrebbero letti in dolce compagnia...
Poi vista la promozione Tea ho preso un libro di Alina Reyes, quella del MACELLAIO -ma non ce la faccio a leggrermi un romanzo dove la protagonista ha, ormai, la faccia della Parietti- , DIETRO LE PORTE. Curioso perchè un libro gioco. Ogni fine capitolo una scalta al lettore:L vuoi aprir la porta (capitoli)8 o la 10?
Da una parte la protagonista sei tu donna, ma se tu lettore sei uomo non ti preoccupare volta il libro e leggilo al contrario perchè li nell'ultima pagina dove di solito trovi il prezzo di copertina e l'amato ISBN inizia lo stesso libro al maschile.
Entrambe le autrici parlano di sesso senza farti volare tanto con l'immaginazione. Sono entrambre esplicite.
La Reyes forse ha molta più fantasia e ingegno, ma la Nin mi ha coinvolto di più. La Reyes ha un linguaggio più semplice, diretto e attenta alla vicenda da raccontare. I fatti.
La Nin invece ha il gusto della parola, della descrizione degli ambientei, della pelle , dell'emozioni...
Mi sono piaciute molto le donne che descrive, belle certamente, una più dell'altra, donne che ogni uomo sognerebbe, ma mi hanno colpite perchè sono donne che desiderano il piacere e non ne hanno paura. Belle donne.
Testuggine a te la parola adesso ...
ecco! un altro libro da aggiungere alla mia listaIsalù ha scritto:Sempre della Grandes ho letto, riletto, straregalato, ALTANTE DI GEOGRAFIA UMANA, non è del genere erotico ma è semplicemente fantastico, nella mia top ten da un paio d'anni
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Presente.
Quel libro ha alcuni punti veramente grotteschi.
Assolutamente memorabile la scena del chiaroveggente nero...capisco che se un personaggio viene inserito nel racconto è necessario all'economia della storia, ma insomma questa se li faceva proprio tutti!Ma tutti tutti tutti!
Soprattutto memorabile per come prosegue: la scena in cui lui fa sesso coi suoi vestiti ignorando bellamente lei mi ha causato un accesso di riso che ha rischiato di uccidermi.
Va bene che bisogna variare, però...
Invece mi sono molto piaciute alcune espressioni, frasi lapidarie, come la scena di Leyla nella fumeria d'oppio, o la descrizione del Basco che gioca al gatto e al topo con Bijou, un trofeo da mostrare e da far desiderare, o di come lei si spogli quando va a fare da modella agli studenti di belle arti.
Mi è piaciuto l'uso del linguaggio, con richiami a tutto un mondo materiale, alla frutta, a cose che hanno un odore e un sapore.
Non mi sono piaciuti alcuni racconti scritti come i pensierini delle elementari "allora lei fa questo, va qui, prova questo, dice quest'altro, fine."
Meccanico, senza passione, mi faceva pensare al classico stereotipo da pornazzo, uno che entra, grida "sono l'idraulico!", tanto per chiarire che c'è una trama, e comincia subito a fare sesso con la padrona di casa.
Da leggere è la lettere che lei e Henry Miller scrissero all'ignoto collezionista che gli commissionava i racconti.
Quel libro ha alcuni punti veramente grotteschi.
Assolutamente memorabile la scena del chiaroveggente nero...capisco che se un personaggio viene inserito nel racconto è necessario all'economia della storia, ma insomma questa se li faceva proprio tutti!Ma tutti tutti tutti!
Soprattutto memorabile per come prosegue: la scena in cui lui fa sesso coi suoi vestiti ignorando bellamente lei mi ha causato un accesso di riso che ha rischiato di uccidermi.
Va bene che bisogna variare, però...
Invece mi sono molto piaciute alcune espressioni, frasi lapidarie, come la scena di Leyla nella fumeria d'oppio, o la descrizione del Basco che gioca al gatto e al topo con Bijou, un trofeo da mostrare e da far desiderare, o di come lei si spogli quando va a fare da modella agli studenti di belle arti.
Mi è piaciuto l'uso del linguaggio, con richiami a tutto un mondo materiale, alla frutta, a cose che hanno un odore e un sapore.
Non mi sono piaciuti alcuni racconti scritti come i pensierini delle elementari "allora lei fa questo, va qui, prova questo, dice quest'altro, fine."
Meccanico, senza passione, mi faceva pensare al classico stereotipo da pornazzo, uno che entra, grida "sono l'idraulico!", tanto per chiarire che c'è una trama, e comincia subito a fare sesso con la padrona di casa.
Da leggere è la lettere che lei e Henry Miller scrissero all'ignoto collezionista che gli commissionava i racconti.
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Condivido!
L'ultima parte dove non sono più racconti ma episodi della stessi personaggi mi ha fatto un pò sorridere... Non ci voleva poi molto ad inventarsi nuovi nomi.
La lettera è da leggere....
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Non nascondo la mano dicendo che nel corso della mia vita non mi sia accostato alla letteratura erotica. Non voglio toglierle valore, ma, non so come dire, diciamo che non è il genere di libri che preferisco. Tra uno sbadiglio e l'altro ne ho letti parecchi, soprattutto, non so perchè, di scrittrici francesi. Belli e brutti. Gli unici che hanno lasciato in me una traccia, per la loro qualità letteraria, deve dire, sono due: Il delta di Venere della Nin e i Romanzi e racconti di Colette. Intriganti, seducenti, trasgressivi.
Se andiamo sui classici come non ricordare "Lolita" di Nabokov, "L'amante di lady Chatterley" di Lawrence, "Fanny Hill" di Cleland...Per tornare ai nostri giorni ho trovato interessante e piacevole "Afrodita" della Allende che ci conduce nei meandri dell'amore e del piacere attraverso una serie di afrodisiaci e ricette, capaci di risvegliare i sensi...e il brillante e divertente "Girls" di Kelman, acido e senza ricette di redenzione (con statistiche, spiegazioni di termini volgari, passi dell'"Iliade" e dell'"Odissea").
Della Grandes non mi sono dispiaciuti affatto "Atlante di geografia umana" - un'autoironico e impietoso ritratto di quattro donne madrilene -
e "Gli anni difficili" - un'intensa storia di un triangolo amoroso nella Madrid degli anni '80.
Invece Alina Reyes e il suo sponsorizzato "Anale nazionale" mi ha deluso e infastidito. Non l'ho trovato per nulla erotico, ma solo squallido e grottesco.
Ne approfitto per segnalare due siti interessanti che si occupano di eros letterario classico e moderno:
Rossoscarlatto
Racconti erotici d'autore, selezionati da una redazione tutta al femminile e votati dai visitatori del sito affinchè entrino nella Top Ten dell'erotismo
www.rossoscarlatto.net
Eracle.it: letteratura erotica
Propone sezioni dedicate ad autori del calibro di Anais Nin, Jean Paulhan, ecc., con brani scelti e recensioni
www.eracle.it/letteratura
Se andiamo sui classici come non ricordare "Lolita" di Nabokov, "L'amante di lady Chatterley" di Lawrence, "Fanny Hill" di Cleland...Per tornare ai nostri giorni ho trovato interessante e piacevole "Afrodita" della Allende che ci conduce nei meandri dell'amore e del piacere attraverso una serie di afrodisiaci e ricette, capaci di risvegliare i sensi...e il brillante e divertente "Girls" di Kelman, acido e senza ricette di redenzione (con statistiche, spiegazioni di termini volgari, passi dell'"Iliade" e dell'"Odissea").
Della Grandes non mi sono dispiaciuti affatto "Atlante di geografia umana" - un'autoironico e impietoso ritratto di quattro donne madrilene -
e "Gli anni difficili" - un'intensa storia di un triangolo amoroso nella Madrid degli anni '80.
Invece Alina Reyes e il suo sponsorizzato "Anale nazionale" mi ha deluso e infastidito. Non l'ho trovato per nulla erotico, ma solo squallido e grottesco.
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Mi è stato consigliato sul web da una sconosciuta. Ecco cosa che dovrei smetter di fare: ossia legger cose consigliatemi da chi non so cosa legge di solito.
La Maran riprende il racconto da lei pubblicato nella raccolta Einaudi Ragazze che dovresti conoscere. The sex anthology e ne scrive altri sempre in prima persona.
ibs scrive:
A lei piace giocare. Ma non è una bambina. È una giovane donna. Ama i giochi proibiti. È brava a giocare, specialmente quando è lei a dettare le regole. Non è una da storie d'amore, da serate a lume di candela, da foto incorniciate, da mazzi di fiori. No, lei è una ragazzaccia. Una di quelle che le fidanzate degli altri odiano. Le piace il sesso. Le piace toccare e farsi toccare. Dagli uomini e dalle donne. Le piace fare l'amore di gruppo. Le piace farlo con gli sconosciuti. Le piace fare la padrona cattiva. Le piace gustare la vendetta del partner. Eppure è una donna rassicurante. Le sue dimensioni sono rassicuranti. È piccola. È carina. Ha l'aria da brava ragazza. Ma ha deciso che si vendicherà del tempo facendo l'amore. Tantissimo.
Io scrivo, contrariamente ad alcuni commenti letti lì, che questo libro è vero he si fa leggere, è scritto in modo molto scarno, molti spazi bianchi, vuoti. dialoghi. interlinee, quindi potrebbe scorrere, andar via come il pane, ma così non è. Non l'ho ancora finito, e se mi ci mettessi dovrei riuscirci in meno di un'ora,viste le poche pagine che mi mancano, ma non ce n'è. Trovo irritante quello che lei racconta o meglio come lo racconta. odiosa la voce narrante, dove ogni riga deve ostentare quanto lei sia bella, desdierabile, brava o capace con il sesso, per esempio. Tutti i racconti sono avventure sessuali raccontate nelle minime pieghe, ma non aspettatevi di esser stuzzicati, almeno così per me non è stato, l'unica emozione o meglio sensazione che mi ha trasmesso è il disgusto, non certo perchè scandalizzata dal tema in questione, ma proprio per il suo modo di raccontarlo e descriverlo.
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Catherine Millet
Tempo fa con lo sconto Mondadori avevo preso il romanzo (o non romanzo?) di Catherine Millet: La vita sessuale di caherine m., che in questi giorni ho iniziato a leggiucchiarlo. Intanto un inizio di recensione qua.
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Appena finito di leggere La bestia a due schiene di Emily Maguire, attratta dal titolo e da qualche recensione che lo dava "bellissimo .. perverso... straziante".......nulla di tutto ciò, è uno dei romanzi erotici meno coinvolgenti che abbia mai letto.
Sesso descritto in modo sterile, protagonista odiosa che ad ogni pagina prenderesti a sberle, figure maschili senza un minimo di spina dorsale... insomma, una delusione totale
Statene alla larga... è eccitante quanto un filetto di trota surgelata.
Sesso descritto in modo sterile, protagonista odiosa che ad ogni pagina prenderesti a sberle, figure maschili senza un minimo di spina dorsale... insomma, una delusione totale
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"Siamo tutti libri di sangue: in qualsiasi punto ci aprano, siamo rossi" C.Barker
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eheeheh!Statene alla larga... è eccitante quanto un filetto di trota surgelata.
non è affatto facile trovar un buon libro erotico, mi sa
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Cara Zoe delle autrici che nomini io ho letto L'imperatrice Orchidea e Azalea Rossa di Anchee Min e Il tuo nome scritto nell'acqua di Irene Gonzalez Frei Ed Tea. Non sono male ma nemmeno tra i miei preferiti.. C'è di meglio hi
"Una pagina bianca è una poesia nascosta" - Grafito anonimo a Porta Ticinese,Mi
"I vampiri sono fortunati a nutrirsi degli altri. Noi invece siamo costretti a divorarci da soli." Abel Ferrara
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i due primi titoli non li conosco... e con c'è di meglio a quali libri ti riferisci? [me curiosa ]
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L'imperatrice Orchidea
Letto, ma se vogliamo definire romanzo erotico un tomo bello spesso in cui c'è una sola scena di sesso e per il resto sono accenni che si potrebbero tranquillamente fare al tavolino di un bar senza arrossire
bè allora ce ne sono parecchi, di romanzi erotici, in giro...a me non pareva affatto erotico
Cioè, non fraintendetemi, non voglio limitare il genere erotico ai libri che fanno sparire i vestiti ogni due pagine, assolutamente. Ma sulla base di quel romanzo potrei scovarne altri mille simili e che non sono mai stati deifiniti erotici. Credo sia finito in quella categoria solo perchè non era facile da classificare, quindi si sono appigliati all'unica scena "riconoscibile" per definirlo. A me pareva più che altro un romanzo storico
Comunque se interessa, io l'avevo liberato e penso sia raggiungibile
Sole, non pensare di cavartela così eh!me timida
Dai, tanto in questo 3d siamo tutti maggiorenni e tutti abbiamo letto
cose che voi umani non potreste nemmeno immaginare
Gli errori in questo post sono dovuti alla SDM(Sindrome da Dito Mauco)
Zoe posso dirti una cosa? stai scatenando una rivoluzione qui dentro ..piano piano tirerai in mezzo tutti quanti
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uhmm non è che stai cercando di cambiare discorso eh
Fuori i titoli!
Fuori i titoli!
Ultima modifica di annanda il lun giu 18, 2007 11:29 am, modificato 1 volta in totale.
Gli errori in questo post sono dovuti alla SDM(Sindrome da Dito Mauco)
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macché, Sole, hai visto da quanto tempo è iniziata questa discussione?
Annada mi fai "schiantare"! secondo me si, sta tentando
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ah, mi è venuto in mente "I fiori splendenti", letto qualche mese fa...di un Boccaccio arabo, infatto l'erotismo è stile Decameron, poco deciso e molto da ridere
Le storie sono divertenti e dissacranti, tutto sommato è un bel libro (anche se non quel capolavoro erotico che pretende la fascia in copertina...)
EDIT: e, dato che mi avete istigato, mi sono ordinata "il paradiso degli uragani", "cuentos eroticos" e "l'alluce P" (questo in particolare credo che sia una specie di storia delirante, ma mi incuriosisce troppo )
Le storie sono divertenti e dissacranti, tutto sommato è un bel libro (anche se non quel capolavoro erotico che pretende la fascia in copertina...)
EDIT: e, dato che mi avete istigato, mi sono ordinata "il paradiso degli uragani", "cuentos eroticos" e "l'alluce P" (questo in particolare credo che sia una specie di storia delirante, ma mi incuriosisce troppo )
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