IL Decalogo del Cinefilo Integralista

[aicha]

Silviazza, mi permetto di correggerti: la perla era "subnormali", non "subumani". Era mia, e continuo a sostenerla, anche questo mercoledì al cinema Colosseo di Milano la sala era costellata da tamarri di vario tipo che continuavano a parlare... Non sono affatto impazzita. Ripeto per l'ennesima volta: chi parla durante un film, bello o brutto che sia, è un maleducato indegno del mio rispetto Voglio dire, ma non vedete la gente quanto è terrificante? Non vedete che hanno fatto all'opera alla povera Vesna? E io dovrei essere educata e non chiamarli come mi pare? Suvvia.

[Babette]

Allora prima che su questa storia del subnormale scoppi un pandemonio....
devo dire che secondo me è un termine del tutto fuori luogo dal momento che serve ad indicare qualcuno di intelligenza inferiore alla media.
Il parlare al cinema mi sembra, personalmente, tutto meno che un problema di intelligenza: può essere una questione di educazione, di rispetto, di civile convivenza ecc...ecc.. ma non direi di intelligenza.
In ogni caso al di là delle valutazioni che si possono fare della vicenda dal momento che qualcuno ha sinceramente (e simpaticamente ) ammesso di far parte del popolo dei cine-chiacchierini direi che utilizzare termini che nell'accezione comune sono spregiativi (tamarri, subnormali, terrificanti ecc...) è non poco offensivo. E invece si, qua sul forum vige la regola dell'essere educati...non necessariamenti uguali o d'accordo ma educati. Per esprimere il proprio pensiero non è necessario assumere toni offensivi verso chi la pensa diversamente.

[silvietta75]

Saranno pure esagerazioni un po' forzate, ma a me alcune frasi di questo thread lasciano perplessa.... serpeggia un'intolleranza non indifferente..

[TierrayLibertad]

Che intregalisti saremmo se fossimo tolleranti

Ciao
TyL

[ladyinblue]

E andiamo Silviette e Silviazze....

Va bene il politically correct....ma qui si sta giocando (come si dice a Trieste "giocando"? si dice?) siamo all'interno di un thread (che ha questo titolo. poi..) dentro un forum di gente che (più o meno )si conosce e sa di condividere certe cose e valori. Chiaro che nessuno di noi, io almeno, userebbe questi toni e queste parole, parlando in un pubblico dibattito, davanti ad una telecamera, e in un contesto serio.

Parole, e metaforine sono accese ma proprio perché si sta giocando, si fa umorismo nero, si va sul cinico, ecc. ecc. !!

Su...take it easy girls & relax! !!

[silviazza]

Mi scuso con aicha per aver sbagliato termine, comunque entrambi mi sembrano abbastanza offensivi e, come dice Bab, fuori luogo (l'educazione e' una cosa, l'intelligenza un'altra)

A ladyinblue rispondo che a Trieste "giocando" si dice "zogando" e che in questo forum c'e' gente capace di parlare sul serio ed offendere pesantemente in alcuni casi, quindi io non prendo proprio tutto con tono scherzoso...
PS: dal tono con cui l'hai scritta, mi sembra che tu la cosa delle vecchiette che, poverine, erano delle dementi perche non sapevano che film vedere e volevano solo passarsi 2 ore diversamente dal solito l'abbia pensata sul serio... ma magari mi sbaglio...

[ladyinblue]

Ah sì!!
Ah sì sì sì!
Lo pensavo seriamente!!

Ah sì ....ah ...sì sì!! Ho dimenticato di dirlo forse? le ho uccise...là senza una parola. Davanti alla cassa del cinema.
Darlo canto... come darmi torto? avevano provocato un ingorgo di trenta persone, a cinque minuti dall'inizio dello spettacolo. Trenta persone integraliste che avevano già chiaro se vedere Almodovar o Sefano Accorsi. O Litizzetto. Con una vaga percezione delle diffrenze che intercorrono.


Ora le loro capoccette ornano come graziosi trofei, l'ingresso del cinema.
Sotto di loro sfilano maree di cinefili integralisti con burqa, ondeggiando i loro accendini in tono di approvazione.
Alcuni di loro distrattamente, scianchettano intenzionalmente bambini inermi con il loro secchielli di pop corn. Altri spiaccicano confetti di bomboniere Algida dentro la scollatura di masticatori indefessi.

Ma la polizia....Orca Miseria....che fa??!! che fa??!!
Ma dove è mai finita la concertazione democratica? La tolleranza?


Senza Affetto. Per nessuno. Spietatamente

Ldyinblack

[silvietta75]

Parole, e metaforine sono accese ma proprio perché si sta giocando

...io non mi riferivo a tutto il contenuto del thread... non ci vuole poi una gran cima a capire l'ironia e l'esagerazione voluta di alcune affermazioni, il fatto è che, tra tutte le parole scritte, qualcuna mi è sembrata un po' offensiva... tutto qui. Per il resto continuerò a sgranocchiare secchielli giganti di pop corn alla faccia di chi si sente infastidito dai miei rumori

[Frine]

continuerò a sgranocchiare secchielli giganti di pop corn alla faccia di chi si sente infastidito dai miei rumori

guarda che un giorno un integralista potrebbe comprare anche lui un secchiello gigante e rovesciartelo in testa per vendetta..


(spero di aver messo abbastanza emoticon..)

[silviazza]

non ci vuole poi una gran cima a capire l'ironia e l'esagerazione voluta di alcune affermazioni, il fatto è che, tra tutte le parole scritte, qualcuna mi è sembrata un po' offensiva...

mi pare che non ci sia niente da aggiungere

[il-picchio]

io invece aggiugerei... (ancora?!?... eh già...)

Aicha non credo intendesse dare dei subqualcosa a nessuno dei chiaccherini, ma a chi un filino di aggressività repressa se la tira addosso… non stiamo parlando di una singola frase, o di un commento estemporaneo tipo “maperpiacere” quando le scene diventano troppo stupide per crederci… qua –credo- si ragionava di scrondi che si raccontano i fattacci loro per metà film, che lacerano ogni scena con “Ma la Ketty viene domani a cena? / Adesso muore! / Ho una fame… / Bel vestito! / Ma quella è una Porche? / Va' che bel tramonto! / Dopo vieni a bere qualcosa?” (ad libitum)
Porcapupazza, è necessario dirsi TUTTO QUANTO durante il film???
E poi, la

può essere una questione di educazione, di rispetto, di civile convivenza ... ma non direi di intelligenza

e io invece chiedo: intelligenza non è anche sapere quando e come si può infastidire qualcuno, ed evitarlo?
En fin, io ho un grosso problema: ho la soglia di attenzione di un bimbo di tre anni, non ho mai studiato in biblioteca perché una sedia scostata dal tavolo mi faceva perdere il segno… (Bab, mi sei testimone!: alla mostra di Dalì mi hai visto rileggere continuamente le introduzioni alle sale perché metà me la perdevo ogni volta ), quindi, visto che mi faccio assorbire dai film come ci fossi dentro (da ogni tipo di film: a me prudono le nocche quando Wolverine estrae gli artigli…), se in sala c’è il porcaio mi perdo metà delle battute, m’innervosisco e penso solamente ai vari modi in cui potrei danneggiare fisicamente i presenti con una roncola…
Vero, è un mio problema, ma è più semplice che gli integralisti pratichino training autogeno sotto sedativi ad ogni proiezione o che i casinari si limitino all’essenziale senza raccontarsi la settimana?
A me piace (IO AMO) il grande schermo, la poltronazza imbottita, la gente nel buio che ride o trattiene il fiato insieme con me, e, grazziaddio, frequento un cineforum che accende le luci solo quando la pellicola è riavvolta: c’è un sacco di gente simpatica in sala, che ha un sacco di cose divertenti da dire, ma le dice alla fine del film...

[Babette]

si ragionava di scrondi

che lingua è? che grado di offensività è lo scrondo? Non fatemelo eh....moderare diventa difficilissimo....casomai offendetevi in italiano peppiacere....così non devo chiedere lumi

Scherzi a parte l'altra sera al cinema è venuto fuori uno dei miei integralismi più radicati, anche se non so bene contro chi sfogarlo: riguarda le sale, quelle sale microbo che pare di essere in sala sul divanetto, quelle che se non arrivi almeno un'ora prima di ritrovi in prima fila (se arrivi un'ora prima invece hai il culo di stare in settima - e ultima - fila), quelle sale che fino 5-6 anni fa erano di un unico cinema- per giunta di seconda visione - e ora sono la quarta sala di un multisala dove ti staccano un 7.20 di biglietto anche se pare appunto di essere al cinema del prete

[Kiarina]

Mamma mia, le conosco le sale microbo!
Aggiungo un dettaglio orrorifico che me le fa odiare a dismisura: c'è sempre una puzza di chiuso, per non dir di peggio, micidiale

[vesna]

oggi ho assistito alla sagra del ruto libero durante Io Robot

[il-picchio]

[Marcello Basie]

Per semplificare, ci sono persone che vedono la sala di un cinema come una biblioteca, altre come la platea di uno stadio.
Dipende senz'altro anche dal tipo di film che si va a vedere; se vai a vedere il kolossal tutto effetti speciali e' difficile pensare di vederlo come se si fosse in biblioteca e secondo me bisognerebbe essere piu' tolleranti rispetto alle sbracature del pubblico... ma se si va a vedere "La pianista" o "Moloch" beh allora no, li' si deve analizzare il film come se si fosse in una biblioteca e andrebbe istituita la pena del taglio della lingua, come misura dissuasiva

A+

Marcello

[keoma]

bella questa discussione... mi piace

e parla una che è più o meno nella stessa situazione de il-picchio (ancora mi chiedo come facevano le mie compagne di liceo/università a studiare con la radio accesa... )

personalmente, sono una cinefila integralista se il luogo mi permette di farlo: cioé se sono a una Rassegna tipo quella di Cannes o Venezia o altre organizzate dal comune di Milano (che so: i film in lingua, le retrospettive su truffaut, le Rassegne della Cineteca) frequentate per la massima parte da persone che assumono un determinato comportamento e che si aspettano che "tu" ti adegui, altrimenti sei padronissimo di guardarti il film a casa....
e non gridate allo scandalo: ci sono ancora, fortunatamente, posti che stabiliscono e applicano regole ben precise, uguali per tutti, più che altro per rispetto verso gli altri (mai provato arrivare alla Scala con 2 minuti di ritardo? Chiedete a Carla Bruni cosa succede se arrivi "dopo" che il maestro ha sollevato la bacchetta... )

ovvio che in compagnia con amici o in un cinema "normale" transigo su "alcune" cose: va bene i pop-corn (li mangio anch'io) meglio se nei secchielloni, così devo sopportare "solo" il tuo ruminare, piuttosto che in quei rumorosissimi sacchettini di plastica che una volta spente le luci non sono più confezioni striminzite monodose, ma pacchi famiglia super-scorta-calamità-naturali...
ok ai commentini sporadici, capita a tutti, ma le trasmissioni in differita per non vedenti che in realtà vedono benissimo... ecco, quelle mi danno un filo fastidio!

e concordo con babette e picchio: il sapersi comportare al cinema è questione di educazione, rispetto, tolleranza, ma anche di intelligenza: nel senso che molti spettatori non hanno abbastanza intelligenza per capire quanta gliene manca.... ergo non arrivano a capire che magari sghignazzare su una scena commovente, mandarsi sms o rispondere al cellulare, limonare in 6 fila obbligando quello dietro a fare il contorsionista per due ore se vuole vedersi il film forse (forse eh, ma potrei anche sbagliarmi) non è proprio il comportamento che una persona "normale" terrebbe al cinema.
Da cui la definizione di "subnormali" che condivido pienamente...

[aicha]

Keoma ha saggiamente scritto:

limonare in 6 fila obbligando quello dietro a fare il contorsionista per due ore se vuole vedersi il film forse (forse eh, ma potrei anche sbagliarmi) non è proprio il comportamento che una persona "normale" terrebbe al cinema.
Da cui la definizione di "subnormali" che condivido pienamente...

Meno male che c'è chi mi capisce Anche il-picchio ha colto esattamente ciò che io odio, detestononsopporto, come avete avuto modo di intuire. Chi si racconta i c i propri con l'amichetta/fidanzata per tutto il film. Cioè, sono una studentessa, andare al cinema l'unica volta a settimana che costa 5€ costituisce la mia gioia, per quale motivo, ripeto, dovrei tollerare chi mi disturba? Soprattutto se non sto vedendo Collateral ma un film un po' più complesso da seguire?

Mi spiace, cara Silviazza, se leggere parole come "subnormale" ti offende. Evidentemente a Trieste la gente è talmente educata da non averti mai portato alla frustrazione totale ridendo mentre un poveraccio in un film sta morendo di AIDS davanti alla madre. Fortunata tu che stai nella città del galateo, che ti devo dire?

[vanya]

acc, ma da qui non se ne esce più allora
il problema non è la sensibilità offesa di Silviazza, ma piuttosto che aggettivi come "subnormale" non sono belli a prescindere, anche se riferiti a dei simpaticoni che al cinema si mettono a ballare il trenino e altre amenità a cui di solito ci si dedica alle feste di capodanno. il concetto di quanto fastidio creino queste care persone credo ormai sia chiaro a tutti, a me sicuramente che sono Vera Integralista da Cinema e ho più fisime io in proposito di Nanni Moretti . ma dare del subnormale a qualcuno non è comunque una gran cosa
adesso ci riusciamo a uscire da questo circolo vizioso?

[vesna]

allora io nn pretendo silenzio totale (anche se mi piace) pero ritengo che un minimo di buona educazione ci vuole , anche se vado a vedermi il mega collosal del momento
se vado al cinema alle 15 di domenica pomerigio gia a priori so che me la vado a cercare perche quel orario pieno di ragazini, ma il ruto libero non ero pronta a soportare
se vado il sabato sera me la vado a cercare, ci vanno tuttti, ma sentire tutto il tempo i tic tic dei tasti di un cellulare perche la tipa si sta messaggiando e nn guarda il film mi pare esagerato anche quello e in questo caso era una commedia
le sale che frequento di solito sono sale dove ce lo schermo grande
che devo fare, andare ai cinema in seconda visione dove ci sono 5 persone a volta durante la settimana per sentirmi i dialoghi e non quello che si dicono le persone accanto

io nn sono esagerata, io magio i pop corn e comento se mi viene, ma a tutto ce un limite
e se nessuno si lamenta e Sicuro che il limite svanira del tutto
Scusate ma io sono Per i Cazziatoni e i Paletti da Fissare al piu Presto
Per una Visione al Cinema di prima Visione Migliore!