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- keoma
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mangiale con le pere... "pere et nus mangià de spus"
non so scrivere in milanese, ma pere e noci è mangiare per sposi
oppure mettile a pezzetti nella macedonia
altro detto famosissimo, che riguarda le pere: "al contadino non far sapere quanto è buono il suo formaggio con le pere"...
intanto vado a cercarti una ricetta su un librone di cucina bellerrimo che mi ha regalato mio fratello
non so scrivere in milanese, ma pere e noci è mangiare per sposi
oppure mettile a pezzetti nella macedonia
altro detto famosissimo, che riguarda le pere: "al contadino non far sapere quanto è buono il suo formaggio con le pere"...
intanto vado a cercarti una ricetta su un librone di cucina bellerrimo che mi ha regalato mio fratello
Ti amo, ogni anno di più. Non so fin dove potrò arrivare, ma spero che il mio cuore resista (R. Vecchioni)
Tutti vogliono il nostro bene. Non facciamocelo portar via (cit.)
Tutti vogliono il nostro bene. Non facciamocelo portar via (cit.)
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Salsa di noci - Marche
questa salsa è ottimo condimento per piatti di pasta
20 gherigli di noci sgusciate
un cucchiaio di pinoli
2 cucchiai di prezzemolo tritato
3 spicchi d'aglio tritati
1 dl di olio extra vergine di oliva
pestare nel mortaio i pinoli assieme ai gherigli di noci, riducendoli a crema morbida
in una casseruola, soffriggere nell'olio caldo il trito di prezzemolo e aglio; appena dora, calare la crema di pinoli e noci;
regolare di sale e pepe;
mescolare a dovere e la salsa è pronta
questa salsa è ottimo condimento per piatti di pasta
20 gherigli di noci sgusciate
un cucchiaio di pinoli
2 cucchiai di prezzemolo tritato
3 spicchi d'aglio tritati
1 dl di olio extra vergine di oliva
pestare nel mortaio i pinoli assieme ai gherigli di noci, riducendoli a crema morbida
in una casseruola, soffriggere nell'olio caldo il trito di prezzemolo e aglio; appena dora, calare la crema di pinoli e noci;
regolare di sale e pepe;
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Pane di noci - Umbria
1 kg di pasta lievitata per pane
250g di gherigli di noci, pestati nel mortaio o tritati finemente
150g di pecorino grattuggiato
1dl di olio di oliva
pepe macinato all'istante
sale
Sulla spianatoia, impastare insieme tutti gli ingredienti
mettere la massa a lievitare per alcune ore, coperta da un telo
formarne i pezzi che preferite, quindi passarli in forno
1 kg di pasta lievitata per pane
250g di gherigli di noci, pestati nel mortaio o tritati finemente
150g di pecorino grattuggiato
1dl di olio di oliva
pepe macinato all'istante
sale
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l'avevo sempre sentito dire del pane (con le noci)mangiale con le pere... "pere et nus mangià de spus"
non so scrivere in milanese, ma pere e noci è mangiare per sposi
Interessante la salsa, diversa da quella genovese.
Grazie mille!
Vale
La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini (Saramago)
- keoma
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Nociata - Umbria
si fa similare anche nel Lazio
500g di miele
3 albumi, leggermente sbattuti
scorza di arancia, tagliata a dadini
scorza di limone, tagliata a dadini
300g di gherighli di noci, pelati e tritati grossolanamente
olio di oliva, per ungere il piano di lavoro
foglie giovani di alloro
in una casseruola a sfondo sferico (possibilmente di rame) posta su fiamma bassa mettere il miele insieme agli albumi, poi portare a lento sobbollore, facendo cuocere per alcune ore e mescolando molto spesso.
Unire la dadolata di scorze di arance e di limone; per ultimo aggiungere il trito di noci, mescolare fino a rendere il tutto omogeneo.
versare sul piano di lavoro leggermente unto, spinarlo e assottigliarlo con la lama bagnata di un coltello; prima che si rassodi, raffreddandosi, tagliate tanti bastoncini larghi circa 4cm e lunghi 6cm
ancora caldi, avvolgerli con le foglie di alloro
servirli freddi o metterli in scatole, per conservarli
prima che pensiate che sia tutta farina del mio sacco...
A. Molinari Pradelli - Il grande libro della Cucina Italiana
si fa similare anche nel Lazio
500g di miele
3 albumi, leggermente sbattuti
scorza di arancia, tagliata a dadini
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300g di gherighli di noci, pelati e tritati grossolanamente
olio di oliva, per ungere il piano di lavoro
foglie giovani di alloro
in una casseruola a sfondo sferico (possibilmente di rame) posta su fiamma bassa mettere il miele insieme agli albumi, poi portare a lento sobbollore, facendo cuocere per alcune ore e mescolando molto spesso.
Unire la dadolata di scorze di arance e di limone; per ultimo aggiungere il trito di noci, mescolare fino a rendere il tutto omogeneo.
versare sul piano di lavoro leggermente unto, spinarlo e assottigliarlo con la lama bagnata di un coltello; prima che si rassodi, raffreddandosi, tagliate tanti bastoncini larghi circa 4cm e lunghi 6cm
ancora caldi, avvolgerli con le foglie di alloro
servirli freddi o metterli in scatole, per conservarli
prima che pensiate che sia tutta farina del mio sacco...
A. Molinari Pradelli - Il grande libro della Cucina Italiana
Ti amo, ogni anno di più. Non so fin dove potrò arrivare, ma spero che il mio cuore resista (R. Vecchioni)
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Con le noci... si può fare un'insalata buonissima aggiungendo mele verdi e poi la solita insalata.
Con le pere ho appena fatto una cosina da leccarsi i baffi.
Per 2 persone:
Gnocchi o altra pasta per 2
1 pera a pezzetti
100 gr. di gorgonzola dolce
1 bicchierino di vino bianco
1 noce di burro
Far saltare in padella la pera per 5-10 minuti bagnando con il vino (deve asciugarsi un po')
Aggiungere il gorgonzola a pezzettoni e farlo sciogliere pian piano
Condire gnocchi o pasta
Divorare ben caldo!
Con le pere ho appena fatto una cosina da leccarsi i baffi.
Per 2 persone:
Gnocchi o altra pasta per 2
1 pera a pezzetti
100 gr. di gorgonzola dolce
1 bicchierino di vino bianco
1 noce di burro
Far saltare in padella la pera per 5-10 minuti bagnando con il vino (deve asciugarsi un po')
Aggiungere il gorgonzola a pezzettoni e farlo sciogliere pian piano
Condire gnocchi o pasta
Divorare ben caldo!
Frequento poco il forum, per contattarmi meglio usare il bottone email invece di mp!
ho raccolto tutte le ricette possibili per far fuori le noci, e inizio a copiarne qualcuna di biscotti
tenerini
200 g cioccolato fondente
80 g burro
80 g noci e/o pinoli
30 g uvette ammollate nel liquore
3 uova
farina
zucchero
lavorate i tuorli a spuma con 4 cucchiai di zucchero, aggiungere, continuando a mescolare, il cioccolato e il burro sciolti a bagnomaria, 2 cucchiai di farina, le uvette strizzate, le noci tritate grossolanamente e i pinoli interi. Per ultimi gli albumi montati a neve.
Versare con un cucchiaio il composto in pirottini di media grandezza, cuocere in forno ventilato a 150 per 20 minuti (si devono gonfiare e formare una crosticina ma rimanere morbidi dentro).
Friandises
150 g farina
150 g burro
50 g fecola
50 g pistacchi
50 g noci
50 g zucchero a velo
12 g cacao
latte
sale
lavorare burro, farina, fecola, zucchero a velo e sale come per la pastafrolla, unendo eventualmente qualche cucchiaio di latte.
Dividere l'impasto a metá e aggiungere ad una i pistacchi tritati grossolanamente e all'altra le noci (sempre tritate grossolanamente) e il cacao.
Stendere i due impasti a 5 mm di spessore e ritagliare dei biscottini.
Cuocere a 200 per 15 minuti
Cuoricini al limone
200 g noci grattuggiate
150 g zucchero
4 tuorli
1 bustina zucchero vanigliato
lievito in polvere per dolci
scorza e succo di 1/2 limone
burro e farina di riso per la placca
glassa: 100 g zucchero a velo, succo di limone
impastare gli ingredienti fino ad ottenere una pasta omogenea.
stendere con il mattarello uno strato sottile, tagliare dei cuoricini, sistemarli sulla placca imburrata e infarinata.
cuocere a forno caldo finché saranno dorati
lasciar raffreddare e glassare
Per la glassa: amalgamare lo zucchero a velo con poche gocce di succo di limone finché si sará formata una crema densa di colore bianco.
tenerini
200 g cioccolato fondente
80 g burro
80 g noci e/o pinoli
30 g uvette ammollate nel liquore
3 uova
farina
zucchero
lavorate i tuorli a spuma con 4 cucchiai di zucchero, aggiungere, continuando a mescolare, il cioccolato e il burro sciolti a bagnomaria, 2 cucchiai di farina, le uvette strizzate, le noci tritate grossolanamente e i pinoli interi. Per ultimi gli albumi montati a neve.
Versare con un cucchiaio il composto in pirottini di media grandezza, cuocere in forno ventilato a 150 per 20 minuti (si devono gonfiare e formare una crosticina ma rimanere morbidi dentro).
Friandises
150 g farina
150 g burro
50 g fecola
50 g pistacchi
50 g noci
50 g zucchero a velo
12 g cacao
latte
sale
lavorare burro, farina, fecola, zucchero a velo e sale come per la pastafrolla, unendo eventualmente qualche cucchiaio di latte.
Dividere l'impasto a metá e aggiungere ad una i pistacchi tritati grossolanamente e all'altra le noci (sempre tritate grossolanamente) e il cacao.
Stendere i due impasti a 5 mm di spessore e ritagliare dei biscottini.
Cuocere a 200 per 15 minuti
Cuoricini al limone
200 g noci grattuggiate
150 g zucchero
4 tuorli
1 bustina zucchero vanigliato
lievito in polvere per dolci
scorza e succo di 1/2 limone
burro e farina di riso per la placca
glassa: 100 g zucchero a velo, succo di limone
impastare gli ingredienti fino ad ottenere una pasta omogenea.
stendere con il mattarello uno strato sottile, tagliare dei cuoricini, sistemarli sulla placca imburrata e infarinata.
cuocere a forno caldo finché saranno dorati
lasciar raffreddare e glassare
Per la glassa: amalgamare lo zucchero a velo con poche gocce di succo di limone finché si sará formata una crema densa di colore bianco.
La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini (Saramago)
Ummm mi viene l 'acquolina solo ad aprirlo questo 3d!
Domani ho deciso di provare questa ricetta trovata in rete.
LA TORTA DI ZUCCA...visto che si avvicina Halloween io mi esercito!
Ingredienti :Pasta brisèe per 8 persone
Una bella zucca di 2 kg
130 gr di zucchero
200 gr di crema di latte
2 uova
Panna montata
Preparazione:
Tagliate la zucca a spicchi medi senza sbucciarli e infornateli a 180 gradi per un’ora. Togliete la buccia, frullate la polpa e fatela cuocere a fuoco medio mescolando finche' non si addensa. Lavoratene quindi 500 gr con lo zucchero e la crema di latte, aggiungete le uova, lo zenzero e la cannella. Lavorate bene il composto fino a quando non risulti omogeneo. Fate riposare per una mezz’ora.
Imburrate e foderate con la pasta brisee una tortiera. Riempite ora con la crema di zucca, passate in forno già caldo per un quarto d’ora e ad una temperatura di 200 gradi. Dopo un quarto d'ora, abbassate la temperatura a 180 gradi e fate cuocere per 45 minuti.
Servite la torta quando e fredda, accompagnata con della panna montata.
Domani ho deciso di provare questa ricetta trovata in rete.
LA TORTA DI ZUCCA...visto che si avvicina Halloween io mi esercito!
Ingredienti :Pasta brisèe per 8 persone
Una bella zucca di 2 kg
130 gr di zucchero
200 gr di crema di latte
2 uova
Panna montata
Preparazione:
Tagliate la zucca a spicchi medi senza sbucciarli e infornateli a 180 gradi per un’ora. Togliete la buccia, frullate la polpa e fatela cuocere a fuoco medio mescolando finche' non si addensa. Lavoratene quindi 500 gr con lo zucchero e la crema di latte, aggiungete le uova, lo zenzero e la cannella. Lavorate bene il composto fino a quando non risulti omogeneo. Fate riposare per una mezz’ora.
Imburrate e foderate con la pasta brisee una tortiera. Riempite ora con la crema di zucca, passate in forno già caldo per un quarto d’ora e ad una temperatura di 200 gradi. Dopo un quarto d'ora, abbassate la temperatura a 180 gradi e fate cuocere per 45 minuti.
Servite la torta quando e fredda, accompagnata con della panna montata.
- YowlYY
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Ma si, certo... magari il sapore cambiera' un tantino, ma io non sono poi cosi rigida sulle interpretazioni delle ricetteLavale ha scritto:(Yowlyy, il tuo pane si potrà fare anche con le noci normali?)
"I once had a rose named after me and I was very flattered. But I was not pleased to read the description in the catalogue . . . "No good in a bed, but fine against a wall." - Eleanor Roosevelt
http://uk.groups.yahoo.com/group/BookCrossingUK/ Vero Sagittario
because rabbits deserve better...
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Dolce al cioccolato e alle pere
Ingredienti per una tortiera del Ø di 23 cm:
180 g di farina
110 g di burro
35 g di zucchero
1 tuorlo
1 cucchiaio di acqua fredda
Ripieno di cioccolato e pere:
125 g di cioccolato fondente
125 g di burro
90 g di zucchero
4 uova grandi
125 g di mandorle tritate
2 – 3 gocce di olio di mandorle amare
1 pizzico di sale
2 pere mature di media grandezza
Preparazione:
Setacciare la farina e impastarla con il burro tagliato a cubetti. Aggiungere lo zucchero, il tuorlo e l'acqua e impastare. Se l'impasto dovesse risultare troppo asciutto o friabile aggiungere un po' di acqua.
Fare una palla e metterla in frigo per ca. 20 min, avvolta nella pellicola.
Stendere l'impasto formando un cerchio del Ø di 29 cm e rivestirci la tortiera. Mettere in frigo.
Mettere una teglia nel forno preriscaldato a 200°C – il fondo del dolce diventerà particolarmente croccante.
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato, lasciar raffreddare. Sbattere il burro (che deve essere a temperatura d’ambiente) per farlo diventare cremoso, poi aggiungere lo zucchero e continuare a sbattere il tutto fino ad ottenere una crema densa. Aggiungere a poco a poco il tuorlo, alla fine amalgamare il cioccolato, le mandorle e l’olio di mandorla. Montare a neve l'albume con un pizzico di sale e amalgamarlo nella crema.
Mettere tutto nella tortiera.
Sbucciare e dimezzare le pere, togliere il torsolo. Tagliare le pere in strisce sottili in modo tale da lasciarle unite sul lato superiore e si lascino aprire a mo' di ventaglio. Disporre i ventagli di pera sul ripieno in modo decorativo.
Mettere la tortiera sulla teglia calda e lasciar cuocere per 15 min. Ridurre la temperatura a 180°C e far cuocere per altri 10 min.
Servire il dolce ancora caldo o freddo con gelato alla vaniglia.
Ingredienti per una tortiera del Ø di 23 cm:
180 g di farina
110 g di burro
35 g di zucchero
1 tuorlo
1 cucchiaio di acqua fredda
Ripieno di cioccolato e pere:
125 g di cioccolato fondente
125 g di burro
90 g di zucchero
4 uova grandi
125 g di mandorle tritate
2 – 3 gocce di olio di mandorle amare
1 pizzico di sale
2 pere mature di media grandezza
Preparazione:
Setacciare la farina e impastarla con il burro tagliato a cubetti. Aggiungere lo zucchero, il tuorlo e l'acqua e impastare. Se l'impasto dovesse risultare troppo asciutto o friabile aggiungere un po' di acqua.
Fare una palla e metterla in frigo per ca. 20 min, avvolta nella pellicola.
Stendere l'impasto formando un cerchio del Ø di 29 cm e rivestirci la tortiera. Mettere in frigo.
Mettere una teglia nel forno preriscaldato a 200°C – il fondo del dolce diventerà particolarmente croccante.
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato, lasciar raffreddare. Sbattere il burro (che deve essere a temperatura d’ambiente) per farlo diventare cremoso, poi aggiungere lo zucchero e continuare a sbattere il tutto fino ad ottenere una crema densa. Aggiungere a poco a poco il tuorlo, alla fine amalgamare il cioccolato, le mandorle e l’olio di mandorla. Montare a neve l'albume con un pizzico di sale e amalgamarlo nella crema.
Mettere tutto nella tortiera.
Sbucciare e dimezzare le pere, togliere il torsolo. Tagliare le pere in strisce sottili in modo tale da lasciarle unite sul lato superiore e si lascino aprire a mo' di ventaglio. Disporre i ventagli di pera sul ripieno in modo decorativo.
Mettere la tortiera sulla teglia calda e lasciar cuocere per 15 min. Ridurre la temperatura a 180°C e far cuocere per altri 10 min.
Servire il dolce ancora caldo o freddo con gelato alla vaniglia.
questa é la ricetta testata dalla Contessa.
Io l'ho preparata, ma non ancora assaggiata. Per ora, l'aspetto é interessante anche se non é quella che avevo in mente io. Qui la parte cioccolatosa é una specie di budino di cioccolato (in cui sono rimasti un po' di grumi, per la mia imbranataggine) forse per la "mia" dovrei usare del cioccolato fondente sciolto con la panna.
Crostata di pere al cioccolato
Per 6
preparate una crema al cioccolato mescolando in una casseruola 40 g di fecola con 70 g di zucchero. Unite, senza smettere di mescolare, 3,5 dl di latte caldo e 1 bicchierino di rum (non avevo il rum, ho usato il whiskey, in casa avevo solo quello, speriamo non cambi molto), portate a ebollizione e aggiungete 150 g di cioccolato fondente tagliuzzato e una bustina di vaniglina. Fate addensare la crema a fuoco medio, versatela in una ciotola e lasciatela raffreddare mescolando di tanto in tanto.
Portate a ebollizione 3 dl di acqua con 40 g di zucchero di canna e 1 stecca di cannella, unite 4 pere sbucciate e tagliate a fettine e cuocetele per 10 minuti: lasciatele raffreddare nello sciroppo.
Foderate con 200 g di pasta frolla una teglia imburrata e infarinata di 26 cm di diametro, bucherellatela sul fondo con una forchetta e cuocete in forno a 180 per 30 minuti.
Sfornatela, lasciate raffreddare il guscio di pasta, versatevi la crema al cioccolato e sistematevi sopra le pere ben sgocciolate.
modifica dopo aver assaggiato la torta.
Non era quella che avevo in mente io ma é molto buona lo stesso.
Il "budino di cioccolato" é rimasto un po' molle, e quindi non era comodissima da mangiare.
I grumi direi che erano di fecola, il cioccolato si é sciolto bene.
Io l'ho preparata, ma non ancora assaggiata. Per ora, l'aspetto é interessante anche se non é quella che avevo in mente io. Qui la parte cioccolatosa é una specie di budino di cioccolato (in cui sono rimasti un po' di grumi, per la mia imbranataggine) forse per la "mia" dovrei usare del cioccolato fondente sciolto con la panna.
Crostata di pere al cioccolato
Per 6
preparate una crema al cioccolato mescolando in una casseruola 40 g di fecola con 70 g di zucchero. Unite, senza smettere di mescolare, 3,5 dl di latte caldo e 1 bicchierino di rum (non avevo il rum, ho usato il whiskey, in casa avevo solo quello, speriamo non cambi molto), portate a ebollizione e aggiungete 150 g di cioccolato fondente tagliuzzato e una bustina di vaniglina. Fate addensare la crema a fuoco medio, versatela in una ciotola e lasciatela raffreddare mescolando di tanto in tanto.
Portate a ebollizione 3 dl di acqua con 40 g di zucchero di canna e 1 stecca di cannella, unite 4 pere sbucciate e tagliate a fettine e cuocetele per 10 minuti: lasciatele raffreddare nello sciroppo.
Foderate con 200 g di pasta frolla una teglia imburrata e infarinata di 26 cm di diametro, bucherellatela sul fondo con una forchetta e cuocete in forno a 180 per 30 minuti.
Sfornatela, lasciate raffreddare il guscio di pasta, versatevi la crema al cioccolato e sistematevi sopra le pere ben sgocciolate.
modifica dopo aver assaggiato la torta.
Non era quella che avevo in mente io ma é molto buona lo stesso.
Il "budino di cioccolato" é rimasto un po' molle, e quindi non era comodissima da mangiare.
I grumi direi che erano di fecola, il cioccolato si é sciolto bene.
Ultima modifica di LaVale il mar ott 18, 2005 6:54 pm, modificato 1 volta in totale.
La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini (Saramago)
- mitica88
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MUFFIN CIOCCOLATO E COCCO
piccola premessa: se questa ricetta l'ha già scritta qualcuno insultatemi pure...
MUFFIN CIOCCOLATO E COCCO
(con queste dosi si riempiono una quindicina di stampini rotondi della cuki)
200g burro
200g zucchero
4 uova
140g cioccolato fondente a pazzattini piccoli o gocce di cioccolato (sempre fondente)
100ml latte
100g farina di cocco
300g farina 00
1/2 bustina lievito
Mettere a bagno la farina di cocco nel latte
Sminuzzare il cioccolato
Montare il burro ammorbidito (io lo faccio sciogliere nel microonde, viene più semplice, ma attenzione a non farlo cuocere!!! )
Aggiungere le uova una ad una
Aggiungere cioccolato
Aggiungere la farina con un pizzico di sale
Aggiungere il lievito e riempire gli stampini per metà
Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 25-30 min (devono dorarsi, io vado a occhio!)
Scusate se sono stata ripetitiva, ma dovete fare attenzione a
usare una frusta per far amalgamare gli ingredienti
far assorbire bene gli ingredienti prima di aggiungere il successivo
BUON APPETITO!!!
MUFFIN CIOCCOLATO E COCCO
(con queste dosi si riempiono una quindicina di stampini rotondi della cuki)
200g burro
200g zucchero
4 uova
140g cioccolato fondente a pazzattini piccoli o gocce di cioccolato (sempre fondente)
100ml latte
100g farina di cocco
300g farina 00
1/2 bustina lievito
Mettere a bagno la farina di cocco nel latte
Sminuzzare il cioccolato
Montare il burro ammorbidito (io lo faccio sciogliere nel microonde, viene più semplice, ma attenzione a non farlo cuocere!!! )
Aggiungere le uova una ad una
Aggiungere cioccolato
Aggiungere la farina con un pizzico di sale
Aggiungere il lievito e riempire gli stampini per metà
Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 25-30 min (devono dorarsi, io vado a occhio!)
Scusate se sono stata ripetitiva, ma dovete fare attenzione a
usare una frusta per far amalgamare gli ingredienti
far assorbire bene gli ingredienti prima di aggiungere il successivo
BUON APPETITO!!!
- keoma
- Olandese Volante
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l'avevo notato anch'io, ma pensavo di aver sbagliato qualcosa nel procedimentolavale ha scritto:Il "budino di cioccolato" é rimasto un po' molle, e quindi non era comodissima da mangiare.
a questo punto, direi che siamo autorizzate a *testare* nuove varianti
io ho la ricetta della crema ganache... sperimento con quella e poi vi so dire
Ti amo, ogni anno di più. Non so fin dove potrò arrivare, ma spero che il mio cuore resista (R. Vecchioni)
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- ssstrega
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- Località: oramai/per adesso cefalù-cefalù
MUffin
Ecco che finalmente –con soli 5 mesi di ritardo- posto la ricettina dei
muffin del muli al lago…o muffin stregati…o MUffin
insomma chiamateli come volete resta il fatto che hanno riscosso un grandissimo successo tanto che per richiamarmi all’ordine
ho pure ricevuto VELATISSIME minacce!!!
Duuunque gli ingredienti sono:
250 g di farina 00
100 g di zucchero (la ricetta ne prevedeva 150 ma io li preferisco meno zuccherosi )
una bustina di lievito
250 ml di latte
250 ml di burro fuso
mezzo cucchiaino di essenza di vaniglia liquida (o una bustina di vanillina)
120 g di gocce di cioccolato fondente
Preriscaldate il forno a 180°.
Imburrate e infarinate 12 vaschette di alluminio anche se sarebbe meglio usare gli appositi “pirottini” di carta che vanno in forno.
In un recipiente setacciate la farina e il lievito, unite lo zucchero e un pizzico di sale.
In una ciotola mescolate il latte, il burro fuso (attenzione fatelo raffreddare bene) e la vaniglia (se invece dell’essenza liquida mettete la bustina in polvere allora aggiungetela nel composto di farina).
Formate una fontana nel centro del composto di farina e versatevi la crema di latte, mescolando finchè gli ingredienti si saranno amalgamati. L'impasto deve rimanere un po’ granuloso, quindi non lavoratelo troppo a lungo.
Incorporate delicatamente le gocce di cioccolato.
Trasferite l'impasto negli stampini, riempendoli per 3/4 ed infornate per 20-25 minuti, visto che non sempre i forni hanno uguale potenza se avete dubbi sulla cottura effettuate la “prova stuzzicadenti”.
Appena cotti sfornateli e fateli raffreddare su una gratella.
Serviteli tiepidi o freddi!
Un consiglio: non mangiateli caldi perché sono buoni la metà!
chiara
muffin del muli al lago…o muffin stregati…o MUffin
insomma chiamateli come volete resta il fatto che hanno riscosso un grandissimo successo tanto che per richiamarmi all’ordine
ho pure ricevuto VELATISSIME minacce!!!
Duuunque gli ingredienti sono:
250 g di farina 00
100 g di zucchero (la ricetta ne prevedeva 150 ma io li preferisco meno zuccherosi )
una bustina di lievito
250 ml di latte
250 ml di burro fuso
mezzo cucchiaino di essenza di vaniglia liquida (o una bustina di vanillina)
120 g di gocce di cioccolato fondente
Preriscaldate il forno a 180°.
Imburrate e infarinate 12 vaschette di alluminio anche se sarebbe meglio usare gli appositi “pirottini” di carta che vanno in forno.
In un recipiente setacciate la farina e il lievito, unite lo zucchero e un pizzico di sale.
In una ciotola mescolate il latte, il burro fuso (attenzione fatelo raffreddare bene) e la vaniglia (se invece dell’essenza liquida mettete la bustina in polvere allora aggiungetela nel composto di farina).
Formate una fontana nel centro del composto di farina e versatevi la crema di latte, mescolando finchè gli ingredienti si saranno amalgamati. L'impasto deve rimanere un po’ granuloso, quindi non lavoratelo troppo a lungo.
Incorporate delicatamente le gocce di cioccolato.
Trasferite l'impasto negli stampini, riempendoli per 3/4 ed infornate per 20-25 minuti, visto che non sempre i forni hanno uguale potenza se avete dubbi sulla cottura effettuate la “prova stuzzicadenti”.
Appena cotti sfornateli e fateli raffreddare su una gratella.
Serviteli tiepidi o freddi!
Un consiglio: non mangiateli caldi perché sono buoni la metà!
chiara
VeroAcquario
shoto taru / yorokobi haru no / hi ni metsumuru
Ragazza felice di trovarsi così / ad occhi aperti / in una sera al verano / a rincorrere palloncini
La luna prigioniera guarda la notte sognando il mattino. E Pablo dorme.
MailingListSicula
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- Banshee
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ricette da film e libri
non le ho provate, però mi sembra un'idea simpatica: ricette tratte da libri e film.
se qualcun* vuole sperimentare....
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"The blood jet is poetry,
There is no stopping it"
Sylvia Plath
"Deragliatemi da questo basso destino"
Mariangela Gualtieri
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- Miss Piggott
- Olandese Volante
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Re: MUffin
Ecco che finalmente –con soli 5 mesi di ritardo- posto la ricettina dei
muffin del muli al lago
Disdetta!!!!
I muffin non si sono gonfiati e mi sono rimasti piatti, e in più di sotto non si sono cotti abbastanza! Li ho fatti stare in forno per un'ora, praticamente, sperando che cuocessero!
Perchèèèè?
Non mi era mai successo... Cosa ho sbagliato?
- 2teepot
- Olandese Volante
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Come gentilmente richiestomi dalla Zia Liber , porgo alla vostra attenzione la mia
Torta Salata "Lizzyblack"
così chiamata in suo onore poiché senza uova ( ma in compenso tanto formaggio ! )
Si tratta in realtà di una torta di riso e formaggio , aromatizzata allo zafferano .
Ingredienti :
Burro
500 gr. di riso ( va bene qualunque qualità)
2 bustine di zafferano
1 bicchiere di latte o panna
Un po' di vino bianco
scalogno ( altrimenti cipolla bianca )
Pane grattugiato q.b.
pepe
sale
Formaggi : quantità a piacere , ma almeno 3 etti in proporzione al riso . Altrimenti userete più burro .
Ricotta
Pecorino , ma va bene anche il Grana o lo Sbrinz
Stilton , ma va anche bene il Danese .
Caciocavallo oppure una provola.
Preparazione .
Lessate il riso in acqua salata , levando ogni tanto l'amido che si forma in superficie . Scolatelo al dente - ma anche se lo cuoceste il giusto va
pure bene , purché non sia proprio stracotto - e ponetelo in un recipiente capiente.
Tritate il più finemente possibile lo scalogno, appassitelo in una padella lentamente nel burro con sale e pepe ; non deve arrossire ne tantomeno
bruciacchiarsi . Alla fine sfumatelo con un poco vino bianco . Unite la salsina ottenuta nel recipiente del riso .
Scaldate in un pentolino il latte o la panna , giusto per sciogliervi dentro le bustine di zafferano e il burro che riterrete opportuno per ottenere una torta ben amalgamata. Versate nel riso e iniziate a mescolare bene : lo so , è una faticaccia ! , ma lo diventa di più ora che aggiungerete i formaggi precedentemente sminuzzati o grattati ; comunque è importante che si sciolgano il più uniformemente nel riso , che sarà ancora caldo .
Imburrate una pirofila da forno , spolverizzatela con del pan grattato e versatevi il pastone di riso e formaggio ottenuto precedentemente . Un trucco : distribuite il composto nella pirofila a cucchiaiate , cercando di non muovere più il fondo di pan grattato . Poi pigiatelo , e livellatelo in superficie con una spatola da cucina o un cucchiaio in legno .
A questo punto affettate finemente del formaggio comune in cassetta , oppure la provola che avrete appositamente avanzato , e disponetelo a coprire la torta . Poi sopra una leggera spolverata di pan grattato e due fiocchetti di burro : servono solo per indorare , ma anche per capire la cottura . Infatti quando poi la taglierete vi accorgerete che in pratica è una "non cottura" in quanto il riso deve rimanere ben soffice e ben amalgamato coi formaggi .
Infornate a 160° per circa 20 minuti . Alzate il forno al massimo per altri 10 minuti finché non vedete la superficie ben dorata .
La potete servire calda al momento , oppure tiepida , o anche fredda : come vi pare . La potete riscaldare altre volte , tanto si forma solo una
crosticina nel taglio ma il composto rimane sempre lo stesso , anzi col passare del tempo si 'riempie' sempre meglio !
Conservate in frigorifero.
N.B. a) Io uso mettere anche dei chiodini trifolati , però c’è il problema dell’olio , che nella composizione della torta NON dovrebbe entrarci .
b) Sulla mia porzione ci aggiungo spesso del curry . De gustibus …
c) “Senti 2teepot , a me il riso però così stracuoce ! “ Non preoccupatevi : il riso DOVRA’ risultare stracotto in forno , per potersi
“ aggrappare” ai formaggi sofficemente . L’ideale sarebbe la consistenza di un sufflè ma … senza lievitazione !
Torta Salata "Lizzyblack"
così chiamata in suo onore poiché senza uova ( ma in compenso tanto formaggio ! )
Si tratta in realtà di una torta di riso e formaggio , aromatizzata allo zafferano .
Ingredienti :
Burro
500 gr. di riso ( va bene qualunque qualità)
2 bustine di zafferano
1 bicchiere di latte o panna
Un po' di vino bianco
scalogno ( altrimenti cipolla bianca )
Pane grattugiato q.b.
pepe
sale
Formaggi : quantità a piacere , ma almeno 3 etti in proporzione al riso . Altrimenti userete più burro .
Ricotta
Pecorino , ma va bene anche il Grana o lo Sbrinz
Stilton , ma va anche bene il Danese .
Caciocavallo oppure una provola.
Preparazione .
Lessate il riso in acqua salata , levando ogni tanto l'amido che si forma in superficie . Scolatelo al dente - ma anche se lo cuoceste il giusto va
pure bene , purché non sia proprio stracotto - e ponetelo in un recipiente capiente.
Tritate il più finemente possibile lo scalogno, appassitelo in una padella lentamente nel burro con sale e pepe ; non deve arrossire ne tantomeno
bruciacchiarsi . Alla fine sfumatelo con un poco vino bianco . Unite la salsina ottenuta nel recipiente del riso .
Scaldate in un pentolino il latte o la panna , giusto per sciogliervi dentro le bustine di zafferano e il burro che riterrete opportuno per ottenere una torta ben amalgamata. Versate nel riso e iniziate a mescolare bene : lo so , è una faticaccia ! , ma lo diventa di più ora che aggiungerete i formaggi precedentemente sminuzzati o grattati ; comunque è importante che si sciolgano il più uniformemente nel riso , che sarà ancora caldo .
Imburrate una pirofila da forno , spolverizzatela con del pan grattato e versatevi il pastone di riso e formaggio ottenuto precedentemente . Un trucco : distribuite il composto nella pirofila a cucchiaiate , cercando di non muovere più il fondo di pan grattato . Poi pigiatelo , e livellatelo in superficie con una spatola da cucina o un cucchiaio in legno .
A questo punto affettate finemente del formaggio comune in cassetta , oppure la provola che avrete appositamente avanzato , e disponetelo a coprire la torta . Poi sopra una leggera spolverata di pan grattato e due fiocchetti di burro : servono solo per indorare , ma anche per capire la cottura . Infatti quando poi la taglierete vi accorgerete che in pratica è una "non cottura" in quanto il riso deve rimanere ben soffice e ben amalgamato coi formaggi .
Infornate a 160° per circa 20 minuti . Alzate il forno al massimo per altri 10 minuti finché non vedete la superficie ben dorata .
La potete servire calda al momento , oppure tiepida , o anche fredda : come vi pare . La potete riscaldare altre volte , tanto si forma solo una
crosticina nel taglio ma il composto rimane sempre lo stesso , anzi col passare del tempo si 'riempie' sempre meglio !
Conservate in frigorifero.
N.B. a) Io uso mettere anche dei chiodini trifolati , però c’è il problema dell’olio , che nella composizione della torta NON dovrebbe entrarci .
b) Sulla mia porzione ci aggiungo spesso del curry . De gustibus …
c) “Senti 2teepot , a me il riso però così stracuoce ! “ Non preoccupatevi : il riso DOVRA’ risultare stracotto in forno , per potersi
“ aggrappare” ai formaggi sofficemente . L’ideale sarebbe la consistenza di un sufflè ma … senza lievitazione !
Si abbraccia un'ombra e si ama un sogno. (Soderberg)
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Massi ha scritto:così chiamata in suo onore poiché senza uova
Liz
"If a cat could talk, he wouldn't..."
"Sono posseduto da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare. Non riesco a saziarmi di libri."
"Wit beyond measure is man's greatest treasure."
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Vero Acquario
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