Criminali!
Moderatori: liberliber, -gioRgio-, vanya
Non per rompere le balle, ma mi pare che alla tua domanda in molti (tra cui anche chi interpelli, a meno che la tua sia una domanda retorica) abbiano risposto largamente: tornare a ridire le stesse cose, per quanto mi riguarda, è inutile.
"Twenty years from now you will be more disappointed by the things you didn't do than by the ones you did. So throw off the bowlines... Explore. Dream". Mark Twain
http://supermaison.clarence.com
http://supermaison.clarence.com
- cuore-vivo
- Corsaro
- Messaggi: 489
- Iscritto il: mer mar 05, 2003 12:41 pm
- Località: Roma
- Contatta:
Help!
Churra, se la tua posta era rivolta a me...
certo che ogni domanda, pensiero, idea sono rivolti a tutti quanti, anche a te. Va bene che per te e la tua sensibilità avevo già risposto; magari pensavo che era gentile (su sua richiesta) spiegare a Jester il senso di qualche mio pensiero che lui diceva di non aver compreso. Siamo umani!
E poi l'argomento del regolamento non era stato ancora proposto!
Ciao!
certo che ogni domanda, pensiero, idea sono rivolti a tutti quanti, anche a te. Va bene che per te e la tua sensibilità avevo già risposto; magari pensavo che era gentile (su sua richiesta) spiegare a Jester il senso di qualche mio pensiero che lui diceva di non aver compreso. Siamo umani!
E poi l'argomento del regolamento non era stato ancora proposto!
Ciao!
"Only librarians like to search. Everyone else like to find" (R. Tennant)
"All is good" (Kelly)
"Qualunque cosa accada, ogni fine è anche un inizio" (?)
"Per far rivivere il pensiero di un uomo ricostruisci la sua biblioteca"
(M. Yourcenar)
"All is good" (Kelly)
"Qualunque cosa accada, ogni fine è anche un inizio" (?)
"Per far rivivere il pensiero di un uomo ricostruisci la sua biblioteca"
(M. Yourcenar)
Pensavo che di questo avessimo (chi ha partecipato fino ad ora la discussione) discusso abbondantemente. Il tema del regolamento non era stato toccato? Boh, a me pare di sì: ognuno ha detto la sua al riguardo, proponendo anche "regolamenti" basandosi sul proprio modo di pensare. Ma forse ho letto un'altra discussionecuore-vivo ha scritto:Il rifiuto della bibliotecaria che di fronte ad un libro "dubbio" negò il prestito al ragazzo. Se non c'era un regolamento a prevederlo, perchè rifiutarsi di concedere il prestito?
"Twenty years from now you will be more disappointed by the things you didn't do than by the ones you did. So throw off the bowlines... Explore. Dream". Mark Twain
http://supermaison.clarence.com
http://supermaison.clarence.com
Il problema è la mancanza del regolamento.Se non c'era un regolamento a prevederlo, perchè rifiutarsi di concedere il prestito?
Anche i dirigenti della biblioteca hanno la loro parte di responsabilità.
Senza ritornare sulla parte legale (pagine 2-3-4 di questa discussione) faccio notare che il regolamento non mette la biblioteca al riparo (attualmente) dalla legge in questione.
Però, a mio parere, la regolamentazione è un proposta più "saggia" e più accettabile dal legislatore che non l'esenzione delle biblioteche pubbliche.
JesterG60
"la disciplina è il sole degli eserciti"
"la disciplina è il sole degli eserciti"
- cuore-vivo
- Corsaro
- Messaggi: 489
- Iscritto il: mer mar 05, 2003 12:41 pm
- Località: Roma
- Contatta:
Benedetti regolamenti
Jester,faccio notare che il regolamento non mette la biblioteca al riparo (attualmente) dalla legge in questione.
Però, a mio parere, la regolamentazione è un proposta più "saggia" e più accettabile dal legislatore che non l'esenzione delle biblioteche pubbliche.
ogni biblioteca al giorno d'oggi avrebbe già un proprio regolamento che regoli il funzionamento dei suoi uffici. Se si vuole evitare il ricorso alla magistratura per il problema di cui stiamo discutendo bisognerebbe solo "aggiungere" una voce a questo riguardo nel regolamento già esistente.
Ti chiedo nuovamente (churra, perdono!!! ): sei favorevole alla norma del regolamento che dia facoltà al bibliotecario di richiedere il benestare scritto di uno dei genitori del figlio minore di età?
Ciao.
"Only librarians like to search. Everyone else like to find" (R. Tennant)
"All is good" (Kelly)
"Qualunque cosa accada, ogni fine è anche un inizio" (?)
"Per far rivivere il pensiero di un uomo ricostruisci la sua biblioteca"
(M. Yourcenar)
"All is good" (Kelly)
"Qualunque cosa accada, ogni fine è anche un inizio" (?)
"Per far rivivere il pensiero di un uomo ricostruisci la sua biblioteca"
(M. Yourcenar)
...non ho parole...credo che oltre ai corsi proposti da vocenarrante sugli affari sentimentali, tocca istituire un corso di lettura delle risposte nel forum.
"Twenty years from now you will be more disappointed by the things you didn't do than by the ones you did. So throw off the bowlines... Explore. Dream". Mark Twain
http://supermaison.clarence.com
http://supermaison.clarence.com
Si.sei favorevole alla norma del regolamento che dia facoltà al bibliotecario di richiedere il benestare scritto di uno dei genitori del figlio minore di età?
Come sempre però la legge ha bisogno di alcune distinzioni per poter funzionare e attualmente la discriminante è un po' ampia: nel senso che fino a 18 anni è una cosa assolutamente ridicola.
Bisognerebbe proporlo per età inferiori: 14-15 anni?
JesterG60
"la disciplina è il sole degli eserciti"
"la disciplina è il sole degli eserciti"
Bisognerebbe aggiungere (sempre a causa della famosa legge) anche qualcosa per gli adulti:
"questa zona è riservata a persone adulte poiché i libri ivi contenuti contengono argomenti non adatti a persone di età inferiore ad anni xxx"
Io l'ho scritto in fretta e male ma in pratica è lo stesso concetto per cui non si può denunciare il proprietario di un sexy shop per la merce che espone nel suo negozio.
ciao
"questa zona è riservata a persone adulte poiché i libri ivi contenuti contengono argomenti non adatti a persone di età inferiore ad anni xxx"
Io l'ho scritto in fretta e male ma in pratica è lo stesso concetto per cui non si può denunciare il proprietario di un sexy shop per la merce che espone nel suo negozio.
ciao
JesterG60
"la disciplina è il sole degli eserciti"
"la disciplina è il sole degli eserciti"
- cuore-vivo
- Corsaro
- Messaggi: 489
- Iscritto il: mer mar 05, 2003 12:41 pm
- Località: Roma
- Contatta:
Il languore non c'è più!!!
Jester,
grazie per il tuo chiarimento. Ora mi sento pacificato. Sai, fino a che non leggevo nero su bianco potevo sempre dare spazio alla mia fertile immaginazione e, churra o non churra (!), sentivo uno strano languore rodermi dentro. :D:D
Ora non resta che convincere tutti i dirigenti delle varie biblioteche a prendersi la loro buona dose di responsabilità. Tu pensi che sarà facile?
Ciao!
Marco
grazie per il tuo chiarimento. Ora mi sento pacificato. Sai, fino a che non leggevo nero su bianco potevo sempre dare spazio alla mia fertile immaginazione e, churra o non churra (!), sentivo uno strano languore rodermi dentro. :D:D
Ora non resta che convincere tutti i dirigenti delle varie biblioteche a prendersi la loro buona dose di responsabilità. Tu pensi che sarà facile?
Ciao!
Marco
"Only librarians like to search. Everyone else like to find" (R. Tennant)
"All is good" (Kelly)
"Qualunque cosa accada, ogni fine è anche un inizio" (?)
"Per far rivivere il pensiero di un uomo ricostruisci la sua biblioteca"
(M. Yourcenar)
"All is good" (Kelly)
"Qualunque cosa accada, ogni fine è anche un inizio" (?)
"Per far rivivere il pensiero di un uomo ricostruisci la sua biblioteca"
(M. Yourcenar)
Beh, meglio che una denuncia...Ora non resta che convincere tutti i dirigenti delle varie biblioteche a prendersi la loro buona dose di responsabilità. Tu pensi che sarà facile? icon_wink.gif
Però trovo sempre triste che in Italia non appena si nomina la parola responsabilità tutti tendano a dileguarsi...
JesterG60
"la disciplina è il sole degli eserciti"
"la disciplina è il sole degli eserciti"
E a fare lo scaricabarile...JesterG60 ha scritto:non appena si nomina la parola responsabilità tutti tendano a dileguarsi...
"Twenty years from now you will be more disappointed by the things you didn't do than by the ones you did. So throw off the bowlines... Explore. Dream". Mark Twain
http://supermaison.clarence.com
http://supermaison.clarence.com
- cuore-vivo
- Corsaro
- Messaggi: 489
- Iscritto il: mer mar 05, 2003 12:41 pm
- Località: Roma
- Contatta:
Ali tarpate
Jester,Però trovo sempre triste che in Italia non appena si nomina la parola responsabilità tutti tendano a dileguarsi...
come sono molto d'accordo anche con te! Ma non sarà mica dovuto al fatto che, con una bella fetta di responsabilità per questa situazione, genitori troppo "presenti" non hanno mai lasciato un filino di "libertà" ai loro rampolli? La giusta presenza è certo una buona cosa, ma a volte il troppo stroppia. Tarpare le ali non fa bene, si abitua la persona a dire: "non è colpa mia, me l'ha detto mamma".
Sembra poi che i giovani rampolli di oggi siano "naturalmente" fobici ad ogni forma di autorità non ragionevolmente loro spiegata.
Ciao.
"Only librarians like to search. Everyone else like to find" (R. Tennant)
"All is good" (Kelly)
"Qualunque cosa accada, ogni fine è anche un inizio" (?)
"Per far rivivere il pensiero di un uomo ricostruisci la sua biblioteca"
(M. Yourcenar)
"All is good" (Kelly)
"Qualunque cosa accada, ogni fine è anche un inizio" (?)
"Per far rivivere il pensiero di un uomo ricostruisci la sua biblioteca"
(M. Yourcenar)
- cuore-vivo
- Corsaro
- Messaggi: 489
- Iscritto il: mer mar 05, 2003 12:41 pm
- Località: Roma
- Contatta:
Sport nazionale
Giusto churra!E a fare lo scaricabarile...
Lo scarica-barile che è fratello della ricerca dell'irresponsabilità.
E' uno dei nostri sport nazionali italiani.
"Only librarians like to search. Everyone else like to find" (R. Tennant)
"All is good" (Kelly)
"Qualunque cosa accada, ogni fine è anche un inizio" (?)
"Per far rivivere il pensiero di un uomo ricostruisci la sua biblioteca"
(M. Yourcenar)
"All is good" (Kelly)
"Qualunque cosa accada, ogni fine è anche un inizio" (?)
"Per far rivivere il pensiero di un uomo ricostruisci la sua biblioteca"
(M. Yourcenar)
Questo è un altro discorso che, a mio parere, non si può fare generalizzando. I miei genitori sono stati sempre molto presenti, mi hanno vietato tantissime cose (spesso ai limiti della ragionevolezza), ma io sono cresciuta comunque prendendomi sempre le mie responsabilità.cuore-vivo ha scritto:Tarpare le ali non fa bene, si abitua la persona a dire: "non è colpa mia, me l'ha detto mamma".
Insomma, una presenza troppo forte non sempre implica il discorso che hai detto tu...Penso piuttosto che il menefreghismo crescente sia dovuto alla paura ed alla convinzione che "meno si sa, meglio è" per il proprio bene...Poi, però, quando "ci" capita qualcosa, allora subito a dire che "il mondo" fa schifo...
"Twenty years from now you will be more disappointed by the things you didn't do than by the ones you did. So throw off the bowlines... Explore. Dream". Mark Twain
http://supermaison.clarence.com
http://supermaison.clarence.com
- cuore-vivo
- Corsaro
- Messaggi: 489
- Iscritto il: mer mar 05, 2003 12:41 pm
- Località: Roma
- Contatta:
Casi generali e particolari
Churra,
sono di nuovo d'accordo con te: le generalizzazioni raramente riescono ad inquadrare bene una realtà che è sempre complessa.
D'altronde senza un minimo di distinzione anche in grandi categorie poi non si riuscirebbe a districare dentro un discorso fatto di soli casi individuali.
Non sempre persone sottoposte ad un regime educativo molto severo riescono a far crescere uno spirito personale molto forte. A volte l'ostacolo è il giusto "strumento" per allenare questa facoltà. Altre volte non si riesce a vincere la prova.
sono di nuovo d'accordo con te: le generalizzazioni raramente riescono ad inquadrare bene una realtà che è sempre complessa.
D'altronde senza un minimo di distinzione anche in grandi categorie poi non si riuscirebbe a districare dentro un discorso fatto di soli casi individuali.
Non sempre persone sottoposte ad un regime educativo molto severo riescono a far crescere uno spirito personale molto forte. A volte l'ostacolo è il giusto "strumento" per allenare questa facoltà. Altre volte non si riesce a vincere la prova.
"Only librarians like to search. Everyone else like to find" (R. Tennant)
"All is good" (Kelly)
"Qualunque cosa accada, ogni fine è anche un inizio" (?)
"Per far rivivere il pensiero di un uomo ricostruisci la sua biblioteca"
(M. Yourcenar)
"All is good" (Kelly)
"Qualunque cosa accada, ogni fine è anche un inizio" (?)
"Per far rivivere il pensiero di un uomo ricostruisci la sua biblioteca"
(M. Yourcenar)
"la maggiorparte degli esseri umani passa gran parte della sua esistenza a dare nasate contro la porta a vetri della vita"A volte l'ostacolo è il giusto "strumento" per allenare questa facoltà. Altre volte non si riesce a vincere la prova.
jacob van jester 1803-1896
JesterG60
"la disciplina è il sole degli eserciti"
"la disciplina è il sole degli eserciti"
Criminali
Perdonate se intervengo senza essermi letta proprio tutto (sono d'accordo con Liber, Xenia e gli altri che invocano maggiore concisione) e quindi forse ripetendo cose già dette da altri, ma vorrei fare qualche considerazione anch'io.
1) i magistrati hanno ampi margini di discrezionalità nell'ammettere le cause riguardanti reati perseguibili su querela di parte, come le violazioni in materia di pornografia. Se è stata accolta la denuncia contro la bibliotecaria è un brutto segno.
2) in questo caso specifico la legge in materia di pornografia si scontra con quella che disciplina la professione dei bibliotecari, che sono pubblici ufficiali e, in quanto tali, sono tenuti ad adempiere i loro doveri. Poiché la sentenza di condanna non fa distinzione fra prestito a un minore o a un adulto, per il giudice la bibliotecaria non avrebbe dovuto darlo in lettura a nessuno, rendendosi così colpevole di "omissione di atti d'ufficio".
3) Se non sbaglio l'indice dei libri proibiti è stato soppresso (quello cattolico è solo un orientamento). Inoltre i contenuti di ogni pubblicazione messa in circolazione sul suolo italiano devono ottenere il nulla osta della questura che, ovviamente, non può vagliare e quindi lascia circolare quasi tutto, aprendo una falla nella griglia legislativa perché di fatto ciò che non viene respinto ha il diritto di considerssi approvato e quindi legalmente autorizzato a circolare. Se in biblioteca fosse arrivata una pubblicazione scritta in svedese con immagini di minorenni coinvolti in atti sessuali (questa sì che è una violazioe della legge) e la bibliotecaria l'avesse data in lettura, allora sì che sarebbe passibile di censura e condanna. Ma si trattava di un libro di Einaudi dal titolo provocatorio e volgare ma non osceno secondo il concetto corrente di senso del pudore (date un'occhiata alle pubbliciità dei profumi!), che oltretutto non incita a commettere atti contro la legge e la morale ma, anzi, vuole essere una denuncia. Allora, che senso ha tutto il polverone? Semplice, serve a far capire che la libertà di informazione a tutti i livelli sta diventando un bene sempre più raro e prezioso.
O tempora, o mores!
baci (casti, per carità!) da Lisa
1) i magistrati hanno ampi margini di discrezionalità nell'ammettere le cause riguardanti reati perseguibili su querela di parte, come le violazioni in materia di pornografia. Se è stata accolta la denuncia contro la bibliotecaria è un brutto segno.
2) in questo caso specifico la legge in materia di pornografia si scontra con quella che disciplina la professione dei bibliotecari, che sono pubblici ufficiali e, in quanto tali, sono tenuti ad adempiere i loro doveri. Poiché la sentenza di condanna non fa distinzione fra prestito a un minore o a un adulto, per il giudice la bibliotecaria non avrebbe dovuto darlo in lettura a nessuno, rendendosi così colpevole di "omissione di atti d'ufficio".
3) Se non sbaglio l'indice dei libri proibiti è stato soppresso (quello cattolico è solo un orientamento). Inoltre i contenuti di ogni pubblicazione messa in circolazione sul suolo italiano devono ottenere il nulla osta della questura che, ovviamente, non può vagliare e quindi lascia circolare quasi tutto, aprendo una falla nella griglia legislativa perché di fatto ciò che non viene respinto ha il diritto di considerssi approvato e quindi legalmente autorizzato a circolare. Se in biblioteca fosse arrivata una pubblicazione scritta in svedese con immagini di minorenni coinvolti in atti sessuali (questa sì che è una violazioe della legge) e la bibliotecaria l'avesse data in lettura, allora sì che sarebbe passibile di censura e condanna. Ma si trattava di un libro di Einaudi dal titolo provocatorio e volgare ma non osceno secondo il concetto corrente di senso del pudore (date un'occhiata alle pubbliciità dei profumi!), che oltretutto non incita a commettere atti contro la legge e la morale ma, anzi, vuole essere una denuncia. Allora, che senso ha tutto il polverone? Semplice, serve a far capire che la libertà di informazione a tutti i livelli sta diventando un bene sempre più raro e prezioso.
O tempora, o mores!
baci (casti, per carità!) da Lisa
Ragazzi, vogliono spegnerci il cervello: non lasciamoglielo fare. Go on!
- cuore-vivo
- Corsaro
- Messaggi: 489
- Iscritto il: mer mar 05, 2003 12:41 pm
- Località: Roma
- Contatta:
Mores
Mala tempora currunt
"Only librarians like to search. Everyone else like to find" (R. Tennant)
"All is good" (Kelly)
"Qualunque cosa accada, ogni fine è anche un inizio" (?)
"Per far rivivere il pensiero di un uomo ricostruisci la sua biblioteca"
(M. Yourcenar)
"All is good" (Kelly)
"Qualunque cosa accada, ogni fine è anche un inizio" (?)
"Per far rivivere il pensiero di un uomo ricostruisci la sua biblioteca"
(M. Yourcenar)