Benni: Blues in sedici

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vesna
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Benni: Blues in sedici

Messaggio da vesna »

premetto che benni non è uno dei miei autori preferiti anche se ho letto parecchie sue cose(il nemico si conosce solo capendolo in fondo!), ma questo è un libretino stupendo
denso, pieno, avolgente con la sua atmosfera incredibilmente melanconica e cupa, un monologo a 8 voci, il prima e poi che sconvolgono e ti fanno venire voglia di metterlo in scena!
bacetti

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"Da un certo punto in avanti non c'e più modo di tornare indietro. È quello il punto al quale si deve arrivare."
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Frine
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Messaggio da Frine »

vesna ha scritto:e ti fanno venire voglia di metterlo in scena
tu non sai quanto... :)
Se incontri un angelo, non avrai pace ma febbre. (Stefano Benni)

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lunabluxxx
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Re: Benni: Blues in sedici

Messaggio da lunabluxxx »

Riprendo la recensione di Vesna perchè a me con questo libro di Benni è successo proprio il contrario che a lei: di solito Benni mi piace, ma come poeta devo dire che mi ha lasciato un po' perplessa!
Questa canzone a più voci, in versi dolenti dal sapore fortemente metropolitano, evoca una storia notturna di sofferenze, luci fasulle di videogiochi, sentimenti veri nascosti sotto maschere mute o deformate.
I versi però, salvo pochi momenti, risultano secondo me troppo verbosi e poco incisivi, evocano immagini e sprazzi di personaggi senza che si riesca mai ad afferrare bene un sia pur tenue filo conduttore.
Per questo ho fatto molta fatica a portare a termine la lettura, nonostante si tratti di un libro davvero agile: peccato, perchè lo spunto era davvero interessante e mi ha lasciato un senso fastidioso di acerbo e incompiuto.
Dalla tua testa dalla tua carne
dal tuo cuore
mi sono giunte le tue parole
le tue parole cariche di te...
(N. Hikmet)

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