Una recensione di questo libro è presente anche su e potete leggerla qui [Intervento di moderazione di Therese]
L` UOMO DEI CERCHI AZZURRI
Editore: einaudi
Autore: Fred Vargas
Anno: 2007
Collana: Einaudi. Stile libero big
Informazioni: pg. 238
Prezzo di copertina: € 15,50
(io l'ho pagato 13.17 da Feltrinelli con CartaPiu', in rete si trova scontato a 12.40 )
Il primo libro della Vargas che trovo un po' mediocre.
Ci puo' stare il fatto che sia apparso decisamente "fuori tempo" (l'edizione francese e' del 1996): e' il primo libro di Adamsberger, viene qui delineato il suo personaggio (e quello di Danglard), che invece noi conosciamo ormai benissimo.
Fermo resta che la trama sembri piu' che altrove un puro pretesto prendendo delle liberta' che, se altrove lasciano perplessi, qui infastidiscono per inverosimiglianza. Per la prima volta avverto dietro le pagine l'ombra di Pennac e del suo Malaussene, probabilmente questo sta a significare che questo libro manca di quella personalita' sua propria che mi ha fatto tanto amare quasta autrice. Cose come ad esempio quegli affondi nello spirito umano che qui non convincono come altrove, sembrano legati ai personaggi specifici anziche' assumere quel carattere generale che negli altri suoi romanzi ci fanno sentire coinvolti al di la' delle vicende raccontate.
Fred Vargas - L'uomo dei cerchi azzurri
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
Fred Vargas - L'uomo dei cerchi azzurri
-gioRgio-
"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico." (proverbio cinese)
"ma non e' detto che tu sarai in condizioni migliori" (gRg)
"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico." (proverbio cinese)
"ma non e' detto che tu sarai in condizioni migliori" (gRg)
- Therese
- moderatrice
- Messaggi: 5748
- Iscritto il: mer feb 05, 2003 8:33 pm
- Località: Perugia
- Contatta:
Re: Fred Vargas - L'uomo dei cerchi azzurri
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)
cinefila integralista
Non inviatemi ring senza avvertire, grazie ^_^
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)
cinefila integralista
Non inviatemi ring senza avvertire, grazie ^_^
- katemansfield
- Mozzo
- Messaggi: 66
- Iscritto il: dom giu 22, 2008 3:28 pm
- Località: genova
Re: Fred Vargas - L'uomo dei cerchi azzurri
Concordo con GioRgio: Per me è stato l'unico libro della Vargas che ho deciso di lasciare a metà. Troppo inutilmente complicato e artificioso. Tutti gi altri mi sono invece piaciuti moltissimo... fino a quando non ho deciso di fare una specie di boicottaggio personale della scrittrice, quando ho scoperto il suo ruolo nel diniego di estradizone di Battisti.
Scusate la notazione personale e forse non condivisibile, ma deriva dal mio coinvolgimento professionale nel "pianeta" giustizia ( ch, comunque, lo so, è pieno di pecche, difetti e paradossi, non c'è bisogno che adesso me lo diciate tutti!).
Scusate la notazione personale e forse non condivisibile, ma deriva dal mio coinvolgimento professionale nel "pianeta" giustizia ( ch, comunque, lo so, è pieno di pecche, difetti e paradossi, non c'è bisogno che adesso me lo diciate tutti!).
Ciò che per il bruco è la fine del mondo, per il resto del mondo è farfalla
- francesina
- Olandese Volante
- Messaggi: 2461
- Iscritto il: gio apr 05, 2007 2:19 pm
- Località: Padova
Re: Fred Vargas - L'uomo dei cerchi azzurri
A me sta piacendo moltissimo e sono contenta di sapere che troverò quindi gli altri due libri della trilogia di Adamsberg ancora più belli.
Non sono un'appassionata di gialli e noir per cui probabilmente il fatto che sia dato spazio agli omicidi in se e si divaghi parecchio sulla personalità dei personaggi non costituisce per me un difetto del testo, anzi. Certo mi sembra piuttosto inverosimile tutta l'attenzione che viene data al personaggio di Mathilde, ma forse è destinato a ricavarsi un suo spazio negli altri romanzi di Vargas?
Non sono un'appassionata di gialli e noir per cui probabilmente il fatto che sia dato spazio agli omicidi in se e si divaghi parecchio sulla personalità dei personaggi non costituisce per me un difetto del testo, anzi. Certo mi sembra piuttosto inverosimile tutta l'attenzione che viene data al personaggio di Mathilde, ma forse è destinato a ricavarsi un suo spazio negli altri romanzi di Vargas?
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près
E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto. I. McEwan, Espiazione
Sempre Francesina, anche su Anobii
E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto. I. McEwan, Espiazione
Sempre Francesina, anche su Anobii
Re: Fred Vargas - L'uomo dei cerchi azzurri
Quanto non mi è piaciuto questo libro! Ho trovato tutto molto improbabile: la trama, i personaggi, una Parigi che praticamente non si vede... Mi è sembrato tutto molto approssimativo e complicato. Ci sono una marea di personaggi e nessuno viene seguito come si deve. Tutte le storie rimangono appese e senza né capo né coda. Non si capiscono le motivazioni che spingono i personaggi ad agire. Una scrittura molto anonima. Mah... Non so cosa salvare. Probabilmente niente!
È il primo libro di Vargas che leggo e forse l'ultimo...
È il primo libro di Vargas che leggo e forse l'ultimo...
My bookshelf | My Goodreads
RING: Pyongyang - Guy Delisle ◆ Ring a sorpresa "on the road" ◆ L'amica geniale - Elena Ferrante
☆I limiti esistono soltanto nell'anima di chi è a corto di sogni☆
RING: Pyongyang - Guy Delisle ◆ Ring a sorpresa "on the road" ◆ L'amica geniale - Elena Ferrante
☆I limiti esistono soltanto nell'anima di chi è a corto di sogni☆