Donna al piano - Bernard MacLaverty

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Donna al piano è un libro del 1997 finalista al Booker Prize. La protagonista è una giovane compositrice nordirlandese in fuga da un ambiente cattolico di provincia che non accetta la sua indipendenza. Se prendiamo in considerazione la tematica è un libro abbastanza comune di una donna che si sente in trappola in un ambiente che non vuole comprenderla e che ha poco da offrirle. La fuga, la ricerca di un posto suo. Ma ciò che colpisce di questo romanzo è tutta la parte dedicata alla musica. L’autore traduce e descrive i suoni e la musica in parole e racconta il mondo interiore della protagonista e il suo processo creativo. La musica e l’arte hanno qui un potere quasi salvifico trasformando l’angoscia e i sentimenti cupi di Catherine in note. Ed è questo il modo in cui riesce a elaborare i suoi problemi e portarli fuori da sé. Questo è quello che mi è piaciuto del libro. La trasposizione in parole di come Catherine “scolpisce il suono” e il modo in cui sente la musica nei suoni del mondo. È un romanzo molto introspettivo e povero d’azione, che si legge come una sinfonia in parole.