Un romanzo di formazione, una storia d'amore, un romanzo storico; è tante cose diverse questo libro di Antonella Ossorio che racconta la vita del piccolo Biagio nella campagna casertana dell'800 e di Lucina che si trasferisce nel cuore di Napoli in cerca di un posto dove confondersi tra la folla. Lucina, come Biagio prima, vuole trovare un angolo tranquillo in cui vivere in pace. E la Napoli di metà secolo ovviamente non si adatta alle sue esigenze... in un periodo in cui le grandi città della non ancora Italia furono attraversate da tumulti popolari rapidamente soffocati. Spoilerare la trama di questo romanzo sarebbe un delitto, quindi mi limito alle sensazioni e a pochi tratti, come una stupenda e terrificante (per l'epoca) cometa che illuminerà il destino e il cammino di Lucina regalandole una figlia fragile e diversa, come la madre; che a furia di proteggerla e soprattutto proteggersi rischia di vedere il meglio che la vita le offre scivolarle di mano. Lucina la mammana è bellissima, invidiata e odiata, ma intimamente sola e chiusa in un guscio. L'autrice racconta la sua storia in un linguaggio punteggiato da arcaicismi e inflessioni dialettali che portano il lettore nel cuore, nell'animo dei personaggi. Il quadro storico è ottimamente dipinto e ci porta a esplorare tante facce dello stesso territorio. Tutti questi mattoni costruiscono un romanzo particolarissimo sulla diversità e sulle barriere emotive che ci ostacolano nel contatto con gli altri, ma che cadendo ci permettono di trovare rapporti profondi e legami che superano l'ordinario e vanno a formare la fibra del nostro essere.
Einaudi, 288p. €18,50
La mammana - Antonella Ossorio
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
La mammana - Antonella Ossorio
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RING: Pyongyang - Guy Delisle ◆ Ring a sorpresa "on the road" ◆ L'amica geniale - Elena Ferrante
☆I limiti esistono soltanto nell'anima di chi è a corto di sogni☆
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