"Olive comprese" - Andrea Vitali

Area dedicata alle recensioni (e conseguenti commenti) nonche' alle richieste di pareri sui libri.
ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!

Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie

Rispondi
Avatar utente
Towandaaa
Olandese Volante
Messaggi: 9287
Iscritto il: mer nov 15, 2006 2:44 pm
Località: Peccioli (Pisa)

"Olive comprese" - Andrea Vitali

Messaggio da Towandaaa »

C’è Bellano, insieme alla nebbia lacustre, ai venti che la spazzano via, alle voci di paese e a tutte gli altri elementi che fanno di questo microcosmo un substrato fecondo per storie piacevoli da leggere, con un bel sorriso sornione dipinto sul viso.
C’è la cornice storica che trovo più congeniale al manifestarsi della felice abilità narrativa di Vitali: il ventennio, di cui si percepiscono non i grandi temi ma le piccole contraddizioni locali, che alimentano appunto il dispiegarsi delle storie tramite le influenze sul pensare e l’agire dei personaggi, siano essi protagonisti o solo comparse.
Però questa volta la lettura è stata meno gradevole del solito, per me.
Quella coralità che da sempre è nota caratteristica dei romanzi di Vitali, pare qui essere declinata in modalità tale da divenire foriera di confusione e di superficialità, con risultati quindi deteriori. Alcune battute con toni secondo me più adatti a trivialità da osteria di bassa lega, una minore attenzione allo studio dei personaggi per privilegiare la molteplicità delle storie, un tocco di paranormale – vero o presunto che sia non importa – hanno a mio parere contribuito ad un risultato inferiore non solo alle mie personali aspettative ma anche allo standard dei romanzi letti in precedenza. E credo di potermi sbilanciare con queste osservazioni dopo averne letti ben 18 dello stesso autore: le statistiche si fondano sui grandi numeri, e secondo me 18, se si tratta di libri di uno stesso autore, lo è !
In definitiva penso che ben si sarebbe attagliato a questo romanzo (meglio di quello effettivo, sul cui significato sorvolo) il titolo che viene attribuito al libro di memorie scritto dal podestà di Bellano: “Chi va e chi viene”. Questo è appunto un libro con personaggi che vanno e vengono, senza lasciare traccia di sé una volta voltata l’ultima pagina.

[facendo la consueta ricerca prima di aprire un nuovo argomento ho scoperto che c'è un altro thread in cui si parla di questo romanzo, ma mi è sembrato incentrato più in generale sull'autore: se credete però opportuno spostare questo mio post nell'altro thread, questo è il link: viewtopic.php?f=12&t=24392&p=556546&hilit=olive#p556546 ]
La mia libreria

Towandaaa su aNobii

"Una storia che non conosci
non è mai di seconda mano
è come un viaggio improvvisato
a chilometraggio illimitato"
S. Bersani, Pacifico, F. Guccini - Le storie che non conosci (Io leggo perchè - 23 aprile 2015)

Rispondi