Tom Hodgkinson - L'ozio come stile di vita

[shandy]

Tom Hodgkinson - L'ozio come stile di vita
Rizzoli, 2005. 15,50 €



Come ho già scritto altrove nel forum:

Un libro pericolosissimo se già siete inclini alla pigrizia e avete la vaga sensazione che ci stiano prendendo per il naso con il mito dell'efficientismo e del lavoro.
Ma assolutamente da leggere.

Mi ero dimenticata di farne una recensione, nonostante abbia adorato questo libro e l'ideologia che sottende. Ma sono appena capitata su una recensione di Beppe Grillo, quindi ve la riporto integralmente.

L'ozio è rivoluzionario

E’ Ferragosto. Quale miglior regalo di un libro? E di un libro che insegna l’arte dell’ozio?
Il libro è: “L’ozio come stile di vita” di Tom Hodgkinson. Cito dalla prefazione: “Oziare significa essere liberi, e non soltanto di scegliere fra McDonald’s e Burger King o fra Volvo e Saab. Significa essere liberi di vivere la vita che vogliamo fare, liberi da capi, salari, pendolarismo, consumo, debiti. Oziare significa divertimento, piacere e gioia. C’è una rivoluzione che sta fermentando, e la cosa grandiosa è che per prendervi parte non dovete fare assolutamente nulla.”
Chi vive solo per lavorare quindi è un miserabile, chi ozia un rivoluzionario.
Paul Lafargue, genero di Karl Marx scriveva nel suo libro: “Il diritto all’ozio”: “Una strana follia possiede le classi operaie delle nazioni in cui domina la società capitalistica. E’ una follia che porta con sé miserie individuali e sociali che da due secoli stanno torturando la triste umanità. Questa follia è l’amore del lavoro, la passione esiziale del lavoro, spinta sino all’esaurimento delle forze vitali dell’individuo e della sua progenie”.
Il lavoro nobilita il capitalista, il manager, il finanziere e immiserisce il lavoratore dipendente, il precario, il cococo che assomiglia sempre più a una bestia in gabbia. Una bestia che deve sviluppare enormi quantità di lavoro per rimanere in vita.
Prendete la vostra ora di noia quotidiana, senza fare nulla, guardando fuori dalla finestra o il soffitto. E’ la vostra ora d’aria, quella che viene concessa anche ai carcerati. Insegnatela ai vostri figli, spiegategli che non far niente, non avere nessuno che ti dica cosa devi fare è importante. L’ozio è il padre e la madre di tutte le idee migliori. Andrebbe insegnato a scuola, come ora di meditazione. Siamo dentro a un meccanismo che ci impedisce di pensare, un tapis roulant dalla culla alla tomba.
Fermi! Fatelo adesso: non fate nulla.

E no, non ne farò mai un ring. Se mai dovesse perdersi per le poste soffrirei troppo.

[tilly77]

Oddio, già son pigrissima di mio, se poi leggo questo è finita!

[Scrib scrib... segnato nella lista dei libri interessanti... ]

[tostoini]

Questo libro mi sta illuminando la vita.
Un libro che parla di una componente fondamentale nella formazione della cultura umana: l'ozio.
Non l'efficienza o l'attività, ma l'ozio.
Il pensare, il conversare, l'andare a spasso, il bere in compagnia.
Oltre a delle riflessioni tutt'altro che peregrine sui ritmi di lavoro che sono tipici dell'essere umano come genere, e di come stiano venendo stravolti in nome di un'efficienza che non porta da nessuna parte.
Da avere.

(Scendi, ti amo.)

[Virgilio]

Tra l'altro è anche uscito in edizione economica a 9,40...questo lo rende ancora più appetibile!!!

[2teepot]

Tutti questi libri che trattano dell’ozio in maniera critica – e ce ne sono moltissimi perchè è un argomento che affascina ; io ne posseggo almeno tre quasi simili ma di autori completamente differenti – spesso causano nel lettore superficiale una distorsione su quello che veramente si intende con questo termine .
Quando si parla di ozio in contrapposizione all’efficienza e all’iperattività non s’intende che chi è inefficiente , e dorme tutto il giorno , e gioca , sia in una posizione migliore di chi si sbatte 24ore per il lavoro , ma solo che l’ozio è una condizione fisiologica di cui l’essere umano necessita per rimanere veramente attivo .
Altrimenti basterebbe solo il riposo dalle attività , il sonno .
Mentre l’ozio significa hobby , socialità e tutti quegli interessi che ci ricaricano e ci allontanano dalla noia deprimente delle consuetudini .
A guardare bene tutte le persone iperattive o di grande talento hanno delle occupazioni che vengono definite ozi , e correlati vizi . E proprio grazie a questo , coi loro vizi e vizietti , riescono a mantenersi a tali livelli .

[shandy]

Questo è davvero uno dei libri migliori letti, ahem, probabilmente nella vita
Leggetelo! Soprattutto ora che è in edizione economica ma con stessa copertina della mia edizione figa!

[campalla]

Questo libro mi ha fornito le pezze d'appoggio teoriche di una pratica che sostengo da anni... pericolosissimo! Ma bellissimo, dovrebbe essere diffuso d'obbligo tra la popolazione.

[shandy]

Se aveste ancora dei dubbi
http://www.oziocomestiledivita.it/rizzo ... /leggi.htm

[girosauro]

l'ho comperato oggi, nel caso vengo a prenderti a casa e ti picchio (non è vero...troppo faticoso...)

[shandy]

Ring!

[manuzio]

Illuminante! Bellissima anche la rivista che lo scrittore dirige in inghilterra "the Idler".

Si potrebbe aprire una sezione con i libri dedicati all'ozio, a me viene in mente subito arte dell'ozio di Hesse, tre uomini a zonzo e tre uomini in barca di Jerome. Ne conoscete altri???

[capola]

concordo con shandy, veramente un libro che ti cambia la vita...

[`°`~Shasa~·`°`]

i miei coinquilini e io venissimo investiti dagli accordi introduttivi di Rockaway Beach sparati a mille. L’idea era che a quel punto avrei bevuto il caffè e mi sarei ritrovato d’improvviso perfettamente sveglio. Funzionava a metà. Quando sentivo la folla vociare, balzavo giù dal letto e barcollavo per qualche istante. Ma poi, ovviamente, abbassavo il volume al minimo, ignoravo il caffè e tornavo a rannicchiarmi nel caldo abbraccio del mio piumone.

... lo faccio quasi tutte le mattine!
Lo voglio!

[etnagigante]

Posto anche qui quanto ho scritto su anobii:

Un libro rivoluzionario. Hodgkinson, direttore dell'Idler (rivista che già dal titolo è tutto un programma) riesce a raccogliere quanto nella letteratura sia stato scritto a proposito dell'ozio. La maggior parte degli interventi derivano da rielaborazioni di vechi scritti, per lo più anglosassoni, ma non mancano riferimenti alla filosofia cinese o considerazioni dell'autore.
Il libro si compone di un capitolo per ogni ora della giornata dell'ozioso, che nelle ventiquattro ore riesce nella sua arte, contravvenendo ai dettami della società attuale decisamente col tasto fast-forward premuto. Per ogni ora c'è quindi un'attività dedicata, che sia discutere di pesca (o pescare, attività che si sposa con l'ozio), rigirarsi nel letto o andare per pub.
Come diceva anche Jerome, il vero ozio non è quando si ha tempo libero, ma quando si è pieni di cose da fare e le si rimanda.

[tilly77]

Come diceva anche Jerome, il vero ozio non è quando si ha tempo libero, ma quando si è pieni di cose da fare e le si rimanda.

questo fa di me una vera oziosa (oltre che una fan del libro di Hodgkinson!)