stamattina sono andata in posta convinta
di poter spedire per la prima volta il mio
piego di libri..
arrivo al mio simpaticissimo ufficio postale dove trovo la più simpaticissima delle impiegate postali, e le dico che mi hanno riferito che esiste una tariffa apposta per spedire
libri che si chiama "pieghi
di libri" e che vale anche per i privati. Inizia subito a farmi storie, che non è vero, che vale solo per le case editrici, che bisogna richiedere prima la convenzione alle poste etc.. etc, allora mi metto a spiegare che so perfettamente che altra gente ha spedito con la tariffa pieghi
di libri anche se erano comuni mortali come me quindi è già stata applicata, che io stessa ho ricevuto
libri affrancati con la tariffa in questione.. e lei niente. arriva anche un'altra impiegata e chiede alla collega "che c'è?" della serie, che vuole questa? problemi? allora rispiego anche a lei che in molti uffici postali hanno già applicato questa tariffa a privati, e loro con in mano il loro foglietto illustrativo probabilmente stampato nel 1800 continuano a dirmi che bisogna essere convenzionati e autorizzati dalle poste. ripeto per l'ennesima volta che c'è scritto persino sul sito delle poste, che ci sono delle tariffe apposta per la spedizione
di libri che si applicano a tutti e che sono ulteriormente agevolate per chi ha la convenzione. Iniziano a guardarmi male (non che prima non lo facessero) del tipo chi mi credo
di essere che penso
di sapere più
di loro?. poi una delle due guarda schifata il mio pacchettino e dice che comunque si applica a grandi quantitativi, non per un libretto solo. mi rassegno, sono stanca
di ripete per la quinta volta la stessa solfa, faccio spedire con prioritaria, e comunico che mi informerò meglio, e che probabilmente certi uffici postali sono male informati..loro. sbuff...

tenterò in un altro ufficio postale..