Io l'ho regalato alla tizia del negozio di sartoria qui vicino. Dovevo andare a ritirare
un lavoro (i cuscini che fanno da testiera al letto, bisognava fargli le asole per appenderli) e questa tizia mi era gia' parsa abbastanza simpatica, napoletanta; cosi', insomma, visto che sono nuovo della zona mi era sembrata una cosa carina,
un po' come
un piccolo battesimo,
un rito di benvenuto nella zona nuova. La signora m'illustra il lavoro ("ho messo gli automatici e non il velcro perche' poi il velcro si consuma, e poi le e' costato anche di mano..."), pago e le faccio: "Lei legge?" "Si.....", poggio Firmino sul tavolo" e le dico "Questo l'ha letto?" "No...." "Allora glielo regalo

". Resta
un po' stupita e poi, mentre mi volto per andare, mi fa:"Ah, ma e' oggi quel giorno dei libri...." "Gia', il giorno di <<
regala un libro ad uno sconosciuto>>", dico io. Ci sorridiamo, e me ne vado.