
"Adesso tutto è solo cenere".
Un ossessione amorosa. Un paesino. Un quarantenne che guida lo scuolabus. Quattro ragazzini legati a questo uomo. Un uomo solo. Un uomo innamorato di Serena. Serena, una ragazza più giovane. Una pittrice.
Una storia d'amore, iniziata "cosi", iniziata senza la passione di lei. una lei confusa, annoiata dal paese e con il desiderio di diventare una artista.
Lui, Bruno, non riesce a non amarla. Non riesce a non pensarla. Non riesce a non diemnticarla e ogni giorno è un progetto per portarla di nuovo a se.
Baldini costruisce il libro alternado le voci interne. Bruno il protagonista, si racconta. Ci parla delle sue emozioni, dei suoi sogni, delle sue speranze, del suo dolore. é un uomo dolce, un uomo legato alla sua infanzia, all'esser stato bambino con vicino una sorella "particolare". Il suo legame all'infanzia, il non esser, forse, riuscito a allonatanarsene, lo porta a esser molto sensinsibile nei rigurdi dei "suoi" bambini. Quei bambini che ogni mattina lui porta a scuola. Quattro bambini in particolare, quattro bambini soli, che solo da lui si sentono capiti. é speciale per loro.
Questi bambini sono le altre voci, sono voci raccontate spesso però da baldini. In terza persona.
Una scrittura semplice, immediata. Che ti cattura e ti porta dentro di se, dentro le ossessioni dentro la solitudine per mano. I pensieri di lui, le sue emozioni, la sua ossessione, il suo dolore per la perdita di lei ti entrano dentro. Sempre di più fino alle ultime pagine quando....