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Ieri sera ne ho letto metà (avevo tempo ) e per ora mi sembra la versione erotica di "Jack Frusciante é uscito dal gruppo" (soprattutto per l'uso del "gergo adolescenziale" come se tutti gli adolescenti avessero il vocabolario limitato a 10 parole), non dico che non sia piacevole da leggere, ma credo che, come JF, vada letto a 16 anni, più tardi fa sorridere e nulla più.
Vedremo la seconda metà
Il vero scrittore non mette mai tutto nel suo libro; il meglio del suo lavoro si compie nell'anima dei lettori. (Rondelet)
silviazza ha scritto:credo che, come JF, vada letto a 16 anni, più tardi fa sorridere e nulla più
Ecco, questa frase mi trova d'accordo. Sicuramente quando fu scritto ebbe una carica scandalosa notevole ma ora, tolto il valore "documentario", non mi pare granché come stile. E' stato comunque interessante leggerlo come specchio di una certa società e dei suoi fermenti.
L' finito ieri (non è lunghissimo), la seconda parte migliora perché mi sembra più riflessiva, però non so... non vedo come una che a 16 anni si è già trombata 7 uomini (uomini? lei dice così, ma saranno ragazzini) ed ad un certo punto dice "è il primo bacio sentimentale che abbia dato" (all' 8°) possa essere il simbolo di una generazione... mi sembra piuttosto vuota... poi magari sono punti di vista.
Altra cosa: direi che le bestemmie sono piuttosto gratuite.
Il vero scrittore non mette mai tutto nel suo libro; il meglio del suo lavoro si compie nell'anima dei lettori. (Rondelet)
) e per ora mi sembra la versione erotica di "Jack Frusciante é uscito dal gruppo" (soprattutto per l'uso del "gergo adolescenziale" come se tutti gli adolescenti avessero il vocabolario limitato a 10 parole), non dico che non sia piacevole da leggere, ma credo che, come JF, vada letto a 16 anni, più tardi fa sorridere e nulla più.
Il vero scrittore non mette mai tutto nel suo libro; il meglio del suo lavoro si compie nell'anima dei lettori. (Rondelet) 
ho perso la percezione del tempo