'La sicurezza', rispondono in genere i proprietari (e gli invidiosi). Ebbene, ho trovato due articoli sulla Repubblica di oggi, dei quali - come Pelodia insegna - citerò un paio di paragrafi.
I Suv? Non salvano i bambini
Vietare i Suv per legge. Proposta choc in GermaniaNiente più alibi: chi fino a oggi ha scelto un Suv nella presunzione (legittima per carità, almeno a giudicare dalle dimensioni di queste auto) che i bambini potessero viaggiare lì sopra protetti nel migliore dei modi sbaglia: l'Ospedale per bambini di Filadelfia ha infatti appena dimostrato - con un ponderoso studio pubblicato su "Pediatrics", rivista leader al mondo del settore - che i bambini che viaggiano su un Suv corrono gli stessi rischi rispetto a quelli che viaggiano su una normale vettura.
<...>
Ma com'è possibile una cosa del genere? Semplice: è vero che nell'urto diretto auto contro Suv chi viaggia sul 4x4 è avvantaggiato, ma in tutte le altre situazioni chi sta sul fuoristrada ha la peggio. Sia per quanto riguarda la sicurezza attiva (minore tenuta di strada e stabilità, maggiore propensione al ribaltamento e frenata con spazi di arresto più lunghi) che quella passiva: se un Suv centra un muro o un albero in molti casi (ma la cosa varia da modello a modello) la sua scocca non ha una deformazione programmata sofisticata come quella di tante berline.
Voi che ne pensate?Sono rumorosi, inquinanti e soprattutto si ubriacano di benzina. Per questo i Suv, i giganteschi e aggressivi fuoristrada di gran moda negli Stati Uniti e ora anche in Europa, vanno vietati per legge. Proibendone la produzione alle case automobilistiche.
L'offensiva-shock contro i 'gipponi' arriva dalla Germania ed è firmata da uno dei più noti esperti di ambiente ed energia, Wolfgang Sachs ricercatore al prestigioso Wuppertal Institute, già direttore di Greenpeace. Sachs accusa gli sport utility vehicles (suv) come il mastodontico Hummer,il Ford Explorer, il Chevrolet Tahoe copiati ai mezzi dell'esercito, di essere "altamente inefficienti" e di "aggravare la già pesante dipendenza dal petrolio" delle economie occidentali. Con il greggio sopra 60 dollari al barile "nessun governo di buon senso può autorizzare auto ad alto spreco" spiega in un'intervista all'agenzia Adnkronos.
E adesso scusate, ma ho lasciato il Cayenne in terza fila...
