L'ombra del vento - Carlos Ruiz Zafón

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Rastaman
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Messaggio da Rastaman »

Guarda che io l'ho letto....e ne sono rimasto molto colpito positivamente...lo trovo uno dei più belli che abbia mai letto.....e lo sto anche molto pubblicizzando.....


solo che non capivo quell'appello alle femminucce visto che trovo che è un gran libro adatto anche ai maschietti......

Claro ? :)
La parola abbaglia e inganna perché è mimata dal viso, perché la si vede uscire dalle labbra, e le labbra piacciono e gli occhi seducono. Ma le parole nere sulla carta bianca sono l'anima messa a nudo.

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Lavinia
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Messaggio da Lavinia »

L'avevo chiesto in biblio ma l'avevano già preso! :(
...La mente è un universo inesplorato e vagando senza meta rischiamo di smarrirci nei pensieri...
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GaliAnna
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Messaggio da GaliAnna »

Lavinia ha scritto:L'avevo chiesto in biblio ma l'avevano già preso!
Ne ha lanciato un ring fatamorgana. :wink:
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ciucchino
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Messaggio da ciucchino »

Che bel libro: amore, odio, vendetta e in più… i libri!
L’ho letto tutto di un fiato perché l’autore è stato molto bravo a costruire una trama dove si intrecciano in un perfetto incastro le storie presenti e passate con personaggi molto ben riusciti (anch’io ho un debole per Fermin).
"I libri li rubavo. I libri non dovrebbero costare nulla, pensavo allora e penso ancora oggi".
(Pascal Mercier, "Treno di notte per Lisbona)

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parolina
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Messaggio da parolina »

Ma come avete fatto ad arrivare in fondo!!!
Mai vista una trama più ingarbugliata: bravissimo a tenerla insieme, per carità, non ci sono vere e proprie incongruenze, ma quando uno ha capito il giochino

spoiler

del libro che si trasforma in realtà e della storia del protagonista che ripercorre quella dello scrittore

indovinare cosa succederà alla pagina dopo diventa facile.

Poteva sviluppare degli spunti molto interessanti. Il rapporto padre figlio, ad esempio, o anche dare un contenuto alle storie d'amore che fanno parte del libro. E invece superficie, noia mortale, puro intrigo.

Scrive meglio di Wilbur Smith, ma odiatiemi pure, io proprio non vedo la differenza. Ci sono i libri, vero, ma sono solo un espediente narrativo: non c'è un valore, un ruolo, una riflessione...

non l'ho finito, ma se mi sono persa qualcosa ditemelo!!!
La libertà non è star sopra un albero,
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la libertà non è uno spazio libero,
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(Giorgio Gaber)
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Rodolfo II
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Messaggio da Rodolfo II »

"L'ombra del vento" è tante cose insieme. E' un romanzo gotico, un romanzo giallo, un romanzo di formazione, un romanzo storico. Non è un libro perfetto, perché la trama è molto arzigogolata (verso la fine, anche se la tensione non cala quasi mai) e perché la stessa trama va avanti qualche volta con delle forzature di troppo, mentre l'inizio delle indagini è abbastanza lento. Però, il fatto di seguire e raccontare la vita e il destino di così tanti personaggi, cui nel frattempo l'autore ha provato (riuscendoci quasi sempre) a farci affezionare, coinvolge il lettore e lo fa sentire nel bel mezzo di qualcosa di grande e terribile al tempo stesso. Complice della riuscita del romanzo è senz'altro l'ambientazione spaziale e temporale della storia: raramente si era vista una Barcellona così spettrale, resa tale dai fantasmi che la abitano ma anche dai bombardamenti della guerra. Non voglio addentrarmi in una disquisizione sul significato del rapporto tra vita e arte, ma insomma è facile intuire che forse è proprio questo il cuore del romanzo.

"L'ombra del vento" forse può essere considerato un romanzo molto commerciale, scritto in maniera furba e costruito apposta per piacere a chi magari non mastica molta letteratura impegnata (compreso il sottoscritto): "L'ombra del vento" secondo me non è certo grande letteratura, ma sicuramente ottimo intrattenimento intelligente e stimolante, autoironico e al tempo stesso profondamente drammatico.
Certi scrittori però dovrebbero capire che è pericolosissimo, e autolesionista, costruire un romanzo attorno a un libro che non esiste ma di cui i personaggi dicono un gran bene. La curiosità di leggere il romanzo di Carax è tanta, ma sappiamo che se potessimo farlo rimarremmo delusi, perché le cose che non esistono, secondo me non solo in letteratura, sono sempre meglio di quelle reali... :P
Ultima modifica di Rodolfo II il mar ott 31, 2006 1:37 am, modificato 3 volte in totale.
E tu vuoi viaggiarle insieme, vuoi viaggiarle insieme ciecamente perché sai che le hai toccato il corpo, il suo corpo perfetto con la mente. (FdA)) - La cosa che più mi piace fare è niente. (WtP) - Ma conosco le coincidenze del 60 notturno, lo prendo sempre per venire da te (RG) Immagine La mia Wishlist
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Virgilio
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Messaggio da Virgilio »

L'ombra del vento secondo me non è certo grande letteratura, ma sicuramente ottimo intrattenimento
completamente d'accordo...il libro mi è piaciuto ma quando alla fine mi sono messo a pensarci su...beh non è che mi abbia lasciato molto!
Forse però visto i commenti entusiasti che avevo sentito avevo delle aspettative troppo alte su questo libro... :wink:
So many books, so little time...

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Dorelisa
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L'ombra del vento

Messaggio da Dorelisa »

:D :wink:
semplicemente una meraviglia!
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GrilloParlante
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Messaggio da GrilloParlante »

sottoscrivo in pieno Virgilio..
appena finito l'ho trovato meraviglioso, ma forse pensandoci bene andrebbe ridimensionato un pò (ma giusto un pò!)
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elilly
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l'ombra del vento

Messaggio da elilly »

Ho iniziato la lettura di questo libro da poco...avrò letto le prime 30 pagine quindi è ancora prestino per dare un giudizio.
Posso solo dire che sono molto curiosa di andare avanti..forse perchè sono stata a Barcellona 15 giorni fa e ho voglia di ritrovare qualche atmosfera conosciuta...
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zoe
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Messaggio da zoe »

Ho letto le prime 80 pagine e sinceramente, per ora, non è che mi abbia preso un granchè, anzi, direi che vado avanti solo per inerzia :roll:
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francesina
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Messaggio da francesina »

Ho letto le prime 80 pagine e sinceramente, per ora, non è che mi abbia preso un granchè
Fidati, continua..l'inizio in effetti è la parte più lenta di tutto il romanzo, ma è impossibile che poi non ti prenda..
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elilly
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Messaggio da elilly »

Proporrei la campagna "Juliàn Caràx, donde estas?" :D
Come vorrei poter leggere il libro di Caràx... ma forse ha ragione Rodolfo II: "la curiosità di leggere il romanzo di Carax è tanta, ma sappiamo che se potessimo farlo rimarremmo delusi, perché le cose che non esistono, secondo me non solo in letteratura, sono sempre meglio di quelle reali..."
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francesina
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Messaggio da francesina »

pienamente d'accordo con te elilly... e con keats: "Heard melodies are sweet, but those unheard are sweeter"...
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liberliber
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Messaggio da liberliber »

Ho letto le prime 80 pagine e sinceramente, per ora, non è che mi abbia preso un granchè
l'inizio in effetti è la parte più lenta di tutto il romanzo, ma è impossibile che poi non ti prenda..
e pensare che, come dicevo sopra, per me è stato proprio il contrario :P
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
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zoe
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Messaggio da zoe »

Ecco, allora mi sa che 'sto libro con me non avrà molto futuro :roll:
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max3w
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L'ombra del vento: ...un libro che segnò la sua vita

Messaggio da max3w »

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Alle volte, entrando in libreria, sono attratto da libri di autori a me sconosciuti, libri che danno la sensazione di essere su quegli scaffali da tempo immemore, dimenticati. Così, con un senso di compassione, mi ritrovo a sfogliarlo, mi faccio prendere dal titolo, leggo l’incipit - non leggo mai la trama - e, se m’incuriosisce, lo acquisto.

Qualche volta ho la sensazione che quel libro fosse lì per me, per consegnarmi una sorta di messaggio. Qualcosa del genere è capitata al giovane Daniel quando entra in possesso di un libro che in qualche modo cambierà il corso della sua vita, un romanzo di un autore dimenticato, sepolto nei meandri tenebrosi di una Barcellona degli anni ‘50. Daniel trova il libro nel Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo misterioso in cui i libri vengono sottratti all’oblio.

Il libro che racconta la storia di Daniel è “L’ombra del vento” di Carlos Ruiz Zafòn.

La prima cosa inquietante che Daniel scopre, relativamente al libro che ha tra le mani, è che tutte le copie del suo autore, anche a costo di uccidere, sono state distrutte, probabilmente quella è l’ultima copia in circolazione. Egli inizia così una ricerca spasmodica, incredibilmente la trama del romanzo si fonde con episodi della sua vita, vengono alla luce fantasmi di un passato fatto di amori travagliati, passioni illecite, follie omicide e grandi amicizie fondate sulla lealtà reciproca.

Un romanzo gradevole ed avvincente, le sue pagine sono contaminate da generi diversi della letteratura, dal romanzo sentimentale a quello giallo, dal romanzo storico, alla commedia, intervallando spunti e sensazioni diverse, riesce a tenere il lettore incollato alla storia.

Controversa la figura di uno strano vagabondo, Fermìn Romero de Torres, un uomo molto colto ma ridotto alla povertà più assoluta, egli diventa amico fedele di Daniel, aiutandolo nelle ricerche attraverso intricate vicende familiari, violenza ed omicidi.

Ultima nota, il libro che Daniel trova nel Cimitero dei Libri Dimenticati ha per titolo “L’ombra del vento” e l’autore misterioso è Juliàn Carax.

Buona lettura.


PICCOLO INCIPIT
Ricordo ancora il mattino in cui mio padre mi fece conoscere il Cimitero dei Libri Dimenticati. Erano le prime giornate dell’estate del 1945 e noi passeggiavamo per le strade di una Barcellona prigioniera di un ciclo grigiastro e di un sole color rame che inondava di un calore umido la rambla de Santa Monica.
«Daniel, quello che vedrai oggi non devi raccontarlo a nessuno» disse mio padre. «Neppure al tuo amico Tomás. A nessuno.»
«Neanche alla mamma?» domandai sottovoce.
Mio padre sospirò, offrendomi il sorriso dolente che lo seguiva sempre come un’ombra.
«Ma certo» rispose mesto. «Per lei non abbiamo segreti.»
Subito dopo la guerra civile, il colera si era portato via mia madre. L’avevamo sepolta a Montjuic, sotto una pioggia battente, il giorno in cui compivo quattro anni. Ricordo che quando chiesi a mio padre se il cielo piangeva gli mancò la voce. Sei anni dopo, l’assenza di mia madre era ancora un grido muto, un vuoto che nessuna parola poteva colmare. Mio padre e io abitavamo in un piccolo appartamento di calle Santa Ana, vicino alla piazza della chiesa, sopra la libreria specializzata in edizioni per collezionisti e libri usati che era stata del nonno, un magico bazar che un giorno sarebbe diventato mio, diceva mio padre. Sono cresciuto tra i libri, in compagnia di amici immaginari che popolavano pagine consunte, con un profumo tutto particolare.


Titolo: L’ ombra del vento
Autore: Ruiz Zafon Carlos
Prezzo: € 18,00 (sono già state pubblicate le edizioni economiche)
Dati: 2004, 438 p., rilegato
Editore: Mondadori (collana Scrittori italiani e stranieri)
ISBN: 88-04-52733-1
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Iorek Byrnison
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Località: Graz, Austria. No, non ho perso una scommessa.
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Messaggio da Iorek Byrnison »

This 3d has been Ioreked. Have a nice day.
Nel forum ci sguazzo come un bisonte insaponato sui binari del metrò.
Per un punto Martin perse la cappa. Prima si chiamava Martink (IB)
Tom Cruise dice le bugie (DP)
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zazie
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Iscritto il: mer nov 06, 2002 10:06 pm
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Messaggio da zazie »

[intervento di moderazione]
Thread fuso con il precedente
elilly
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Messaggio da elilly »

L'ho finito di leggere ieri sera... il libro è avvincente, i personaggi sono ben studiati e costruiti, anche le atmosfere sono coinvolgenti.
L'unica pecca, a mio parere, è una trama troppo densa, che rende il racconto a tratti poco fluido e convincente.
Una buona lettura, comunque. :wink:
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