
Narra, sottoforma di blog, le gesta della famiglia Bertotti: una famiglia argentina male in arnese, politicamente poco corretta, dove ogni membro contribuisce a suo modo a rendere la situazione progressivamente più caotica.
Ma non lasciatevi ingannare: è anche gente capace di tenerezza.

Io lo consiglio a tutti quelli che hanno voglia di ridere un po’ sguaiatamente, senza farsi scandalizzare dal torpiloquio, dall’uso improprio di sostanze psicotrope, dalle abitudini un po’ manesche dei membri della famiglia.
E per convincervi…
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Mio suocero avvertiva – quando rigirava la salsa con il cucchiaio di legno – una strana resistenza, ma non si è reso conto di niente fino a quando il gatto, in un ultimo spasimo prima di annegare, non ha estratto una zampa e non gli ha quasi cavato un occhio.
“Il sugo mi ha graffiato! Lo stufato è posseduto!” gridava don Americo, con un graffio che gli attraversava tutta la faccia.
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