Hybris / I movimento, studio per un Prometeo GENNAIO

Per discutere degli incontri passati, presenti e futuri, ufficiali, ufficiosi, informali, estemporanei e/o anarchici, compresi i C^3 (ovvero i "chi c'è c'è"), nel Lazio.

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Momo
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Hybris / I movimento, studio per un Prometeo GENNAIO

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Venerdi 18 gennaio / ore 21:30 Baffo della gioconda
via degli Aurunci, 40 (San Lorenzo - Roma) Biglietto € 6,00 + tessera gratuita


Mercoledì 30 gennaio ore 21:00
Teatro Ygramul Via N.M.Nicolai, 14
Ingresso ad ogni serata 5 euro + tessera associativa annuale (3 euro)

http://www.ygramul.net/cartellone0108.htm

Immagine

Hybris / I movimento, studio per un Prometeo a Eschilo e A. Artaud
una sperimentazione performativa di Federico Moschetti e Gabriele Tacchi

Hybris – la Superbia, la Tracotanza dell’Uomo contro Dio, dell’essere creato contro il Creatore; ma anche dell’Inferiore contro il Superiore, in tutte le sue accezioni. Il dramma greco riflette a fondo su questa lotta eterna; e soprattutto sul dilemma da essa portato: ribellarsi ad un divieto “giusto” è Superbia, colpa da punire. Ma ribellarsi ad un divieto ingiusto? Ma quando un divieto, un’imposizione possono essere considerati giusti e quando ingiusti? Attraversare con le parole e i gesti di un Sacerdote-Attore, in un ritorno all’embrione del dramma greco - senza storicismi, senza intellettualismi - solo la comprensione e il sentire di una condizione umana oppressa o superba, presuntuosa o schiava; in questo primo Movimento l’aspetto toccato è quello del corpo singolo, sofferente, riflettente la sua condizione; il corpo del Sacerdote, il corpo dell’Attore, il corpo del Titano, il corpo dell’Uomo
La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare
Sono un clown e colleziono attimi
Non disegnarmi di un solo colore, lasciami essere arcobaleno
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