Wilbur Smith

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mia-chatwin
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Wilbur Smith

Messaggio da mia-chatwin »

Angolo recensioni per un autore considerato un po' "letteratura non impegnativa".

Ho appena finito di leggere un libro di Wilbur Smith: "L'orma del califfo".

Mi chiedo, e chiedo anche a voi, esimi lettori: sono l'unica che ogni tanto sente il bisogno di queste letture di evasione?
Non lo so, ma appena mi immergo in un romanzo di Smith non riesco a staccarmi se non a notte fonda... così è stato per l'ultimo, come per "La volpe dorata", così soprattutto per "Il settimo papiro".

Ogni libro racconta storie che, seppur simili fra loro, hanno la capacità di portarti in mondi lontani, avventurosi, selvaggi, a cui fanno da corollario protagonisti simil Indiana Jones ma molto affascinanti!

E lo stesso Smith ha il pregio di documentarsi in maniera superba sui luoghi in cui ambientare i romanzi, così come sulle storie e le usanze locali.

Così mi chiedo: i suoi romanzi sono da considerare una sorta di Harmony dell'avventura o possiamo metterli nel girone letterario/popolare, ma comunque piacevole da leggere? :roll:

A VOI L'ARDUA SENTENZA!
Grazie.
Mia
La medicina, il diritto, l'economia e l'ingegneria sono nobili occupazioni, necessarie alla sopravvivenza. Ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l'amore, queste sono le cose per cui vale la pena di vivere.
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Frine
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Messaggio da Frine »

io di wilbur smith ho letto pochino ("la volpe dorata" "i fuochi dell'ira" "quando vola il falco" "stirpe di uomini") e per quanto mi siano piaciuti, non posso dire che mi abbiano proprio appassionato
voglio dire: tutti questi pro-apartheid che sono gli eroi e vincono sempre (almeno nella saga dei courtney) mentre gli idealisti, i sognatori ecc. fanno sempre delle figure da cioccolatini...
e poi mi sembra decisamente maschilista: solo ne "i fuochi dell'ira" ci sono ( le ho contate) SETTE personaggi femminili che (circa) "si sciolgono nelle braccia del loro amante, sentendosi deboli e indifese di fronte a tanta potenza blablabla" :shock:
e l'unica un po' diversa la trattano come una put***a!
Però le descrizioni sono molto belle.
Secondo me non c'è niente di male nel metterle in un filone popolare, ma comunque degno di stima, anche per, come hai detto tu, la precisione delle documentazioni ecc.
ma nello stesso genere preferisco mille volte ken follet! :wink:
Se incontri un angelo, non avrai pace ma febbre. (Stefano Benni)

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Lallyna
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Messaggio da Lallyna »

I cosiddetti "libri di evasione" o "libri leggeri" sono fondamentali, almeno per me.... non puoi sempre leggere i "libri pacco" (come li chiamo affettuosamente io).
Sinceramente a me Smith non piace... lo trovo costruito. Ma tutti hanno i propri gusti. Io per rilassare la mente cerco libri gialli, thriller, serial killers, "anathomy thriller" ..... cose così, allegre 8-)
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Matrix
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Messaggio da Matrix »

I Serial writer di solito non mi piacciono. Fateci caso che per Wilbur Smith l'impostazione del libro e' sempre la stessa: due personaggi che si incontrano, si innamorano, poi si lasciano, scorrono i capitoli fino al momento in cui si rincontrano, si ri-innamorano e fine dei giochi. In pratica sono libri fatti in serie. I profili psicologici dei personaggi sono sempre gli stessi, l'impostazione e la trama simili e alla fine quello che cambia sono le descrizioni di raccordo.
Comunque se vi capita leggetevi "Come il mare", il primo libro. Sara' perche' ha a che vedere con il lavoro che faccio ( e che adoro) ma l'ho trovato semplicemente fantastico (solo questo pero').
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mia-chatwin
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Messaggio da mia-chatwin »

Grazie a tutti per i commenti!!!
(Matrix come sei mattiniero!!!!!)

Più o meno è quello che penso anch'io, anche se nn sono del tutto d'accordo. E' vero che i personaggi femminili sono abbastanza sottovalutati e che Smith è effettivamente un po' maschilista, però ci sono alcuni romanzi in cui è proprio la figura femminile quella che smaschera il cattivo di turno (cfr x esempio La volpe dorata) oppure che si allea con il buono per far fronte agli intrighi internazionali.

D'altronde non ho molti ricordi in cui le eroine di questo tipo di romanzo sono trattate meglio: anni di segregazione al focolare pesano anche sulla letteratura! :evil:

Detto questo ringrazio Matrix per il suggerimento...
Credo che proseguirò nella mia lettura d'evasione... se non posso visitare tutti i posti che descrive mi accontenterò di sognarli!!!! :lol:

Mia
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luna78
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Messaggio da luna78 »

personalmente adoro W. Smith... :roll: :lol: :wink:

ho letto tutta la saga dei Courteney (entrambi i cicli!), quella dei Ballantyne e ovviamente quasi tutti i libri singoli.
mi mancano quelli ambientati in egitto ma solo perchè il periodo e il luogo non mi ispirano molto e non mi sono mai sentita ispirata a prenderli!!!

sono d'accordo che sia piuttosto maschilista, anche se ci sono delle figure femminili fantastiche specie in Monsone e Orizzonte!
tra l'altro credo che tutto ciò che racconta sia adatto se inserito nel contesto del periodo storico in cui è ambientato il libro! l'uso di schiavi, i rapporti tra uomini e donne, la caccia grossa senza criterio... sono tutti tratti caratteristici di un certo periodo soprattutto in alcune regioni dell'Africa... :roll:

io comunque, ad un eventuale lettore interessato, consiglio Uccelli da preda, e da questo tutta la saga Courteney: Monsone, Orizzonte [entrambi nuovi!!!e manca l'ultimo anello di congiuntura con i sucessivi!!!], Il destino del leone, La voce del tuono e Gli eredi dell'Eden
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Frine
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Messaggio da Frine »

mia-chatwin ha scritto:non ho molti ricordi in cui le eroine di questo tipo di romanzo sono trattate meglio
beh, ritorno al solito Follet: le sue protagoniste sono fantastiche!
Detto questo devo dare ragione a Matrix, perchè anche il caro Ken tende a presentare un po' sempre la stessa trama (tranne che in exploit favolosi come "I pilastri della terra"): soprattutto quelli ambientati durante la seconda guerra mondiale che parlano di spie (deve averci un po' una fissa!)
Es. : "La cruna dell'ago" e "Il codice Rebecca" praticamente sono la stessa identica storia!! :shock:
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valeh
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Messaggio da valeh »

:arrow: intanto premetto che sono a favore dei libri leggeri, "da ombrellone", da alternare a quelli + impegnati ed impegnativi!

wilbur smith l'ho scoperto solo l'estate scorsa...tanti anni fa avevo letto il settimo papiro e non mi era piaciuto per niente, così non l'avevo + considerato...poi l'anno scorso non avendo altro ho inziato il ciclo dei courtney d'africa e mi ha appassionato al punto che in breve ho divorato anche il ciclo dei ballantyne e metà di quello dei courteney!
certo, a volte le trame possono essere un pochino ripetitive (come per tutti i "serial writer"...definizione rubata a matrix! :wink: ), ed i personaggi femminili un po' sottovalutati (ma mi sembra che centaine courtney si sia riscattata...così come la protagonista di la volpe dorata), xò scrive in modo molto avvincente, le descrizioni dell'africa sono spettacolari (ho il "mal d'africa" senza esserci mai stata!) e la storia (ben documentata) delle colonizzazioni da parte degli europei è interessante (a questo proposito consiglio il ciclo dei ballantyne!) :lol: :D :wink:
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Messaggio da Kiarina »

Ogni volta che qualcuno nomina i Pilastri della Terra di Follett mi viene voglia di rileggerlo...che bello! :D
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Messaggio da Quinnipak »

E' l'unico di Follett che ho letto.. l'ho divorato!! Bellissimo!
Ultima modifica di Quinnipak il mer ago 20, 2003 12:37 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Miss Piggott »

Non vorrei fare il bastian contrario...
ma per quanto riguarda Follett provai a leggere al quarto ginnasio I pilastri della terra e dopo una cinquantina di pagine di sonnecchiamenti ci rinunciai :? ...

Con Wilbur Smith fu più o meno la stessa cosa...
avevo visto in tv quella miniserie sui diamanti (non mi ricordo il nome, ero piccola! :oops: ) e andai in biblioteca a cercare i suoi libri.
Fu una noia mortale... pensai che se tutti i libri di avventura erano così noiosi allora era meglio lasciar perdere il genere... e così è stato....
La prossima volta che passo in libreria mi metto a ravanare un po' e cerco il titolo di questo libro killer, così vi faccio sapere, e mi dite se effettivamente è brutto come mi era sembrato :wink:
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mia-chatwin
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Messaggio da mia-chatwin »

D'accordo con Valeh e con Luna 78 :lol:

Anch'io ho il mal d'Africa e leggere le sue descrizioni è sempre un ottimo antidoto x me!!!!
Detto questo credo che un serial writer (ma sì rubiamo questa definizione azzeccata a Matrix :wink: ), come Smith affascini proprio x queste sue descrizioni accurate e x gli scenari che nn sono proprio dietro l'angolo!
E poi volete mettere i paesaggi africani, i deserti, le foreste intricate e lussureggianti, i mari in burrasca e tutto quello che fa da contorno alle sue storie? Ogni volta che finisco un suo libro scatta automatica la voglia di visitare quei posti... mal d'Africa? Beh, io direi proprio mal di mondo!

Per Frine: io di Follet ho letto solo Notte sull'acqua e nn mi ha entusiasmato granchè... dovrò leggere qualcos'altro per poterlo giudicare: mai affossare un autore senza dargli una seconda possibilità :lol:

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Messaggio da luna78 »

visto che se ne parla tanto... anche a me piace molto Ken Follet...
I pilastri della terra come già detto da quasi tutti è meraviglioso, ma mi sono piaciuti molto anche Il martello dell'eden, Il terzo gemello e Le gazze ladre... cmq quando ho voglia di rilassarmi/svagarmi anche gli altri sono all'altezza del loro compito!!! 8-)

in fondo, mica si vive di soli saggi e libri impegnati... :roll: :wink:
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starina
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Messaggio da starina »

secondo me per apprezzare WB bisogna fermarsi a2/3 libri...poi, mio modesto parere, ma mi sono sembrati tutti uguali.
Io mi sono fermata a 4... :lol:
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Messaggio da valeh »

mia mi fa piacere che siamo d'accordo!! :lol: (e hai proprio ragione...dev'essere MAL DI MONDO!!!)

e se vuoi dare una seconda possibilità a ken follet prova con i pilastri della terra! non è per essere ripetitiva, ma neanch'io l'ho mai trovato particolarmente entusiasmante (piacevole, ma non mi prende fino in fondo), xò i pilastri della terra e il terzo gemello li adoro! :D
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Messaggio da mia-chatwin »

Vabbè mi avete proprio convinto. spedizione punitiva a recuperare i pilastri della terra di Follet!!!! :D ( non credo sarà un grande sforzo leggerlo, viste le vostre entusiastiche recensioni!)

Anch'io avevo visto da piccola (si parla dell'epoca dei dinosauri, più o meno :wink: ) uno sceneggiato (allora si chiamava così, sempre con riferimento all'epoca giurassica!) che parlava di una ragazza allevata da due boscimani e che poi entrava in contatto con cercatori di diamanti, aveva 2 figli che nn si erano mai conosciuti (mi pare!) e via di questo passo.

So che è tratto da un libro di Smith ma nn sono mai riuscita a trovare il titolo esatto. Ho solo in mente una fantastica scena finale in cui attorno ad una cascata Lui spargeva questi famigerati diamanti e chiedeva a Lei "E' la fine del mondo questa?"

Si, mi rendo conto che raccontata così nn fa un gran effetto... ma ai miei occhi di bambina, ancora romantica e impressionabile bastò quel film x farmi desiderare di leggere qualcosa di W.S.
Secondo me magari nn è stato tratto da un solo libro di Smith, ma è un collage di diversi romanzi... ma tant'è che nn l'ho ancora trovato e leggerlo ora sarebbe un po' come farmi cullare dai sogni di quella bimba sensibile :oops:

Quindi se qualcuno può darmi qualche lume... GRAZIE!!!!

PS. E' proprio mal di mondo... Durante la pausa pranzo ho divorato un giornale di viaggi che parlava dell'outback... Avessi vinto il superenalotto!!! :evil:

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Messaggio da valeh »

:lol: la ragazza salvata dai boscimani dopo un naufragio è centaine de thiry courtney ed è la protagonista principale del ciclo dei courtney d'africa, che inzia con la spiaggia infuocata e prosegue con :roll: ...boh! sono una frana con i titoli!! cmq in ogni edizione trovi l'elenco dei vari libri che compongono i cicli!
a me è piaciuto tantissimo ed ho divorato i 5 libri che lo compongono in pochissimo tempo...fammi sapere quale sarà il tuo giudizio!!
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Messaggio da mia-chatwin »

Per Valeh:

Anch'io faccio sempre un po' di confusione su titoli e protagonisti :oops:
ma anche ne "La volpe dorata" c'era una Courtney protagonista... che sicuramente nn è la stessa che è stata salvata dai boscimani... troppo giovane e nn c'entrava niente nè con i diamanti nè con i loro cercatori!!!!

Quindi lo sceneggiato che avevo visto io sicuramente ripercorre diversi romanzi di Smith... o no?

In effetti sulla 3^ di copertina del romanzo che ho finito ci sono tutti i titoli divisi x saghe, ma se tu mi dici che La spiaggia infuocata parla di questa ragazza salvata dai boscimani allora inizierò proprio da quello...

Azzz.... Tra Smith e Follet dovrò spendere un capitale nei prossimi giorni!!!
Dovrò chiedere un aumento di stipendio... o ruffianarmi un po' il moroso :wink:

Mia
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Messaggio da valeh »

sì sì sì: la volpe dorata è il quinto ed ultimo libro del ciclo dei courtney d'africa che inizia con la spiaggia infuocata (e TI CONVIENE iniziare dal 1.altrimenti ci capisci poco e perdi il fascino della storia della famiglia!) e la protagonista è isabella (mi è venuto in mente yahoo!!), nipote di centaine! :roll: 8-) :lol: :shock: :D
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Messaggio da Matrix »

Come il mare...leggetevi.... Come il mare. Il primo e anche il migliore (forse perche' e' il primo???)
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