Rilascio di protesta - 1° Settembre

Ecco dove segnalare un ritrovamento o un appuntamento e/o un'iniziativa che riguardi il Bookcrossing.
ATTENZIONE: NON mettete qui annunci generici che non riguardino il Bookcrossing, che hanno le loro aree apposite!

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Diego
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Re: Rilascio di protesta - 1° Settembre

Messaggio da Diego »

X liber. A un libraio spetta di solito il 30%. Piccolo libraio. Il meccanismo dei grandi sconti, oltre il 20% è in tal senso molto penalizzante.
Qual è il valore aggiunto del piccolo libraio? La qualità letteraria. Distruggi le piccole librerie, distruggi l'amore per i libri. Un grande libraio vende
libri molto commerciali, libri stagionali. Si stampa, si stampa, considera che nel tempo il meccanismo di distribuzione è molto cambiato, le case editrici stesse non hanno interesse a riproporre libri anche di due, tre anni precedenti alla stagione in corso.
L'altro lato della medaglia è invece quello di mantenere un prezzo basso. Non puoi pubblicare un libro a un prezzo troppo lontano dai 10 euro.
In tal caso lo sconto non è più così importante... spero che sia più chiaro. Chiedi a un piccolo libraio di fiducia...
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Vanigliacocco
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Re: Rilascio di protesta - 1° Settembre

Messaggio da Vanigliacocco »

Diego ha scritto:X liber. A un libraio spetta di solito il 30%. Piccolo libraio. Il meccanismo dei grandi sconti, oltre il 20% è in tal senso molto penalizzante.
Qual è il valore aggiunto del piccolo libraio? La qualità letteraria. Distruggi le piccole librerie, distruggi l'amore per i libri. Un grande libraio vende
libri molto commerciali, libri stagionali. Si stampa, si stampa, considera che nel tempo il meccanismo di distribuzione è molto cambiato, le case editrici stesse non hanno interesse a riproporre libri anche di due, tre anni precedenti alla stagione in corso.
L'altro lato della medaglia è invece quello di mantenere un prezzo basso. Non puoi pubblicare un libro a un prezzo troppo lontano dai 10 euro.
In tal caso lo sconto non è più così importante... spero che sia più chiaro. Chiedi a un piccolo libraio di fiducia...
Va bene tutelare le piccole realtà locali, mi viene in mente "C'è posta per te" con me Meg Ryan e Tom Hanks. Il punto è perchè non si è trovato altro modo? Chessò impedire che i libri finessero al macero? Se non sbaglio (potrei) i libri se rimangono invenduti, vanno per obbligo inviati al macero, questo è spreco di carta e di soldi, pagato alla fin fine dai lettori. Perchè non si legifera sui libri di testo e i continui cambi di edizione solo per i numeri della pagine diverse costringendo le famiglie a coprare libri nuovi e non usati? Vogliamo dire che dietro a molte delle più grandi case editrici italiane ci sono grandi poteri? Dico un nome a caso: Mondadori? Come mai invece non si sono create delle agevolazioni fiscali per i piccoli librai? Perchè non si è parlato dell'Iva sui libri ( se non per aumentarla?) ? A me sembra che sia per tutelare i potenti spacciandola per una tutela dei piccoli.
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MartinaViola
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Re: Rilascio di protesta - 1° Settembre

Messaggio da MartinaViola »

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Re: Rilascio di protesta - 1° Settembre

Messaggio da Smirne »

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lilacwhisper
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Re: Rilascio di protesta - 1° Settembre

Messaggio da lilacwhisper »

Diego ha scritto:Un grande libraio vende
libri molto commerciali, libri stagionali.
No, mi spiace ma non sono per nulla d'accordo, mi sembra un po' un pregiudizio da sfatare. Non ci sono solo bestseller, ma anche classici, e non parlo solo di Amazon, perché quando non c'era il sito italiano acquistavo sempre su Bol o Feltrinelli. Certo, trovi la chick-lit, trovi cose più "commerciali", ma anche letteratura più "elevata", se vogliamo dire così. Anzi, su Feltrinelli adesso è anche possibile acquistare opere di autori emergenti, addirittura autopubblicate con MioLibro (io vedo questo in parte come qualcosa di negativo, perché l'autoproduzione mi dà un po' l'idea che non sempre ci sia una scrematura tra gli "autori" o presunti tali, a giudicare da certi titolacci che ho intravisto in catalogo :roll: ).

Sinceramente, per quel che mi riguarda io credo che prima di piangersi addosso e dire che il grande negozio distrugge la realtà piccola occorrerebbe davvero pensare a certe librerie e a come sono organizzate. Come ha detto qualcuno prima, c'è libreria e libreria. C'è la libreria piccina che però si dà da fare, organizza conferenze, mostre, eventi vari, e lì vado più che volentieri (io posso citare Battei e Fiaccadori a Parma, dove si tengono anche corsi di ogni tipo, per bambini e non, perfino concerti). Poi ci sono quelle (anche di medie dimensioni) che davvero ti fanno scappare a gambe levate. Io vivo a Piacenza dove c'è una libreria, la più fornita della città (addirittura per far scena ci sono due diversi ingressi a senso unico, a seconda della tipologia di libri ricercati :roll: ), che si fregia pure del titolo "internazionale". Tanto per dire quanto siano internazionali, una volta cercavo una data edizione di Harry Potter e manco sapevano cosa fosse la Bloomsbury :suspect: (E NO, personalmente non includo HP nei libri commerciali :P ). Che libri hanno? O libri scolastici, oppure, appunto, i besteller più famosi. A prezzo pieno, s'intende. Non parliamo di libri in inglese... sono andata una volta per un Secret Santa e ce n'erano 10 di numero, e cercavo libri famosi, mica cose trascendentali :? Sinceramente, perché devo sentirmi in colpa se non trovo quello che cerco nella libreria piccola e lo cerco altrove? E questo lo dico da amante delle librerie di una volta, sia chiaro. Il mio però è un ragionamento molto pratico; se mi servo altrove è perché trovo A) assortimento di libri che non trovo altrove; B) convenienza. Non mi sento in colpa per questo, affatto: credo che la concorrenza esista anche per questo.
Comprendo che siano tempi duri per chi vende, ma vogliamo pensare anche a chi compra? Con questa cris che c'è, e coi prezzi medi che hanno i libri in Italia, davvero credono che adesso i piccoli librai venderanno di più? Io dico piuttosto che aumenteranno le tessere di biblioteca (io sinceramente ho già ricominciato ad andarci assiduamente, senza sconti così consistenti non mi rimane che quella scelta o l'acquisto dell'usato).
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Re: Rilascio di protesta - 1° Settembre

Messaggio da MartinaViola »

uno dei libri che ho liberato ieri è stato segnalato con nuova iscritta
http://www.bookcrossing.com/journal/10111872

yuppi! :cheers:
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Re: Rilascio di protesta - 1° Settembre

Messaggio da anatolla »

fantstico!!!
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Vanigliacocco
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Re: Rilascio di protesta - 1° Settembre

Messaggio da Vanigliacocco »

Che belli tutti questi rilasci! :D
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Re: Rilascio di protesta - 1° Settembre

Messaggio da Petunia22 »

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MelibeaPotter
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Re: Rilascio di protesta - 1° Settembre

Messaggio da MelibeaPotter »

Diego
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Re: Rilascio di protesta - 1° Settembre

Messaggio da Diego »

XVanigliaCocco: perfettamente d'accordo con te. Bella la citazione di C'è posta per te. Se fossi io o "lo stato" metterei su "il mio libro" la possibilità di fare libri scolastici! (sono andato in tre licei a proporre la cosa e mi hanno riso dietro...).

XLilacwhisper dici: "prima di piangersi addosso e dire che il grande negozio distrugge la realtà piccola occorrerebbe davvero pensare a certe librerie e a come sono organizzate. Come ha detto qualcuno prima, c'è libreria e libreria. C'è la libreria piccina che però si dà da fare, organizza conferenze, mostre, eventi vari, e lì vado più che volentieri (io posso citare Battei e Fiaccadori a Parma, dove si tengono anche corsi di ogni tipo, per bambini e non, perfino concerti)."

La mia risposta è vai da Battei e Fiaccadore e fai la domanda: "Che ne pensi di abolire il 30% di sconto, ti favorisce o ti penalizza?" ho provato a dare un'altra chiave di lettura.

Bella l'iniziativa del rilascio di protesta. Bello questo forum, ci sono molti aspetti del problema. Anche io ho un animo diviso a metà. Il mio pensiero è che se un libro costasse max 10 euro il problema dello sconto non si porrebbe. Obbligherei una versione economica, con i miei canali ho provato a proporre per Natale un'idea molto innovativa. "compra un libro, regala un e-book". Si tratta di questo, uno va in libreria e compra un libro, gli regalano un codice promozionale con cui ha un e-book gratis dello stesso libro o di un altro da regalare. Magri piacerà... :)
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