Aforismi, citazioni da libri e anche pensieri propri!
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T'amo come si amano certe cose oscure, segretamente entro l'ombra e l'anima, t'amo come la pianta che non fiorisce e dentro s'è nascosta la luce di quei fiori, così t'amo perché non so amare altrimenti che così, in questo modo in cui non sono e non sei ma siamo così vicini che la mia mano è la tua, così vicini che i miei occhi si chiudono nel tuo sonno.
(Pablo Neruda)
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- piccola ribelle
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Ora io so una canzone dell'Africa - pensavo - una canzone della giraffa e della luna nuova sdraiata sul dorso, dell'aratro nei campi e dei visi sudati degli uomini che raccoglievano il caffè - ma sa l'Africa una canzone che parla di me? Vibra nell'aria della pianura un barlume di un colore che io ho portato, c'è fra i giochi dei bambini un gioco che abbia il mio nome, proietta la luna piena, sulla ghiaia del viale, un'ombra che mi somiglia, vanno in cerca di me le aquile del Ngong?



- piccola ribelle
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Qua e là, nella pianura, a intervalli regolari, s'incontravano sterpeti e lunghe valli profonde con i letti dei fiumi disseccati, sparsi di grosse pietre piatte; per attraversarli bisognava cercare i sentieri dei cervi e dei caprioli. Dopo un breve tratto si diveniva consci di come tutto era quieto, qui. Su questo feci una strofa:
Attraverso la pianura l'erba alta fugge davanti
All'aria che spira,
Nella solitudine la pianura, il vento, il cuore,
Giocano insieme.
Ora, ripensando alla mia vita in Africa, la vedo come l'esistenza di chi, da un mondo sempre frettoloso e pieno di chiasso, arriva nel mondo della quiete.
Karen Blixen -La mia Africa-
Anche la citazione precedente è tratta dallo stesso libro.

Attraverso la pianura l'erba alta fugge davanti
All'aria che spira,
Nella solitudine la pianura, il vento, il cuore,
Giocano insieme.
Ora, ripensando alla mia vita in Africa, la vedo come l'esistenza di chi, da un mondo sempre frettoloso e pieno di chiasso, arriva nel mondo della quiete.
Karen Blixen -La mia Africa-
Anche la citazione precedente è tratta dallo stesso libro.


- liberliber
- amministratrice ziaRottenmeier
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cito una serie di pezzi citati a loro volta in 'Alpi' di Paolo Paci.
'...per qualche minuto stanno immobili, proprio come se fossero di pietra. Selve di immani torri strapiombanti, con pareti di migliaia e migliaia di metri, come al mondo purtroppo non esistono. E già l'occio cerca su quei terribili precipizi una possibile via di salita, quando le rupi si piegano da un lato, liquefacendosi grottescamente, in silenziose rovine' (Dino Buzzati che si riferiva alle nuvole della Val Belluna; Paci usa questo pezzo in riferimento alle Torri Gemelle. Impressionante).
'Tenero uccello
che tremi
sopra il baratro della felicità,
stai sicuro,
una mano ti porta
fino alle porte d'oro
dell'inferno'
(Marco Gal).
Dedicata a Bianca
:
'Creatura nostra,
non eri che un rumore,
ora sei una musica chiara'
(Marco Gal).
Stupenda:
'In questo mondo
che va avanti
io mi sono fermato
già allora
ultimo
e che fatica perdere'
(Federico Tavan).
Quella che preferisco:
'Troppo poco stupida
per non capire quel che succede
troppo poco intelligente
per perdere l'equilibrio
vacillo d'abisso in abisso'
(Rut Bernardi).
'...per qualche minuto stanno immobili, proprio come se fossero di pietra. Selve di immani torri strapiombanti, con pareti di migliaia e migliaia di metri, come al mondo purtroppo non esistono. E già l'occio cerca su quei terribili precipizi una possibile via di salita, quando le rupi si piegano da un lato, liquefacendosi grottescamente, in silenziose rovine' (Dino Buzzati che si riferiva alle nuvole della Val Belluna; Paci usa questo pezzo in riferimento alle Torri Gemelle. Impressionante).
'Tenero uccello
che tremi
sopra il baratro della felicità,
stai sicuro,
una mano ti porta
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(Marco Gal).
Dedicata a Bianca

'Creatura nostra,
non eri che un rumore,
ora sei una musica chiara'
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Stupenda:
'In questo mondo
che va avanti
io mi sono fermato
già allora
ultimo
e che fatica perdere'
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Quella che preferisco:
'Troppo poco stupida
per non capire quel che succede
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(Rut Bernardi).
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
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il c.d. Indovinello Veronese (X sec.)
Se pareba boues
alba pratalia araba
& albo uersorio teneba
& negro semen seminaba.
Spingeva avanti i buoi (le dita)
solcava arando un campo bianco (la carta)
teneva un bianco aratro (la penna d'oca)
e seminava nero seme (l'inchiostro)
Ultima modifica di ilmagodilussino il ven set 19, 2003 9:00 pm, modificato 1 volta in totale.
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quelli che con una bella dormita passa tutto, anche il cancro
Beppe Viola
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LIBRO.
Quantità di fogli cuciti insieme, o scritti, o stampati, o bianchi, ch' egli sieno. Lat. liber.
Bocc. tit. Il libro chiamato Decameron.
Dan. Inf. c. 5. Galeotto fu il libro, e chi lo scrisse.
Petr. cap. 5. Schiera che del suo nome empie ogni libro.
dal Vocabolario della Crusca (1612)
Quantità di fogli cuciti insieme, o scritti, o stampati, o bianchi, ch' egli sieno. Lat. liber.
Bocc. tit. Il libro chiamato Decameron.
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Pure io
Gnomo: Oh cotesto è caso da gazzette…
Folletto: Sciocco, non pensi che, morti gli uomini, non si stampano più gazzette?
Gnomo: Ma come sono andati a mancare quei monelli?
Folletto: Parte guerreggiando tra loro, parte navigando, parte mangiandosi l’un l’altro (…); infine, studiando tutte le vie di andar contro la èpropria natura…Si persuadevano che le cose del mondo non avessero altro uffizio che di stare al servigio loro(…)
Gnomo: Anche le zanzare e le pulci erano fatte per beneficio degli uomini?
Folletto: Si (…), per esercitarli nella pazienza (…)Parimenti, di tratto in tratto, per via dè loro cannocchiali, si avvedevano di qualche stella o pianeta (…) che non avevano mai saputo che fosse al mondo, e subito la scrivevano tra le loro masserizie (…)
G. Leopardi. Dialogo di un folletto e di uno gnomo (1824)

Gnomo: Oh cotesto è caso da gazzette…
Folletto: Sciocco, non pensi che, morti gli uomini, non si stampano più gazzette?
Gnomo: Ma come sono andati a mancare quei monelli?
Folletto: Parte guerreggiando tra loro, parte navigando, parte mangiandosi l’un l’altro (…); infine, studiando tutte le vie di andar contro la èpropria natura…Si persuadevano che le cose del mondo non avessero altro uffizio che di stare al servigio loro(…)
Gnomo: Anche le zanzare e le pulci erano fatte per beneficio degli uomini?
Folletto: Si (…), per esercitarli nella pazienza (…)Parimenti, di tratto in tratto, per via dè loro cannocchiali, si avvedevano di qualche stella o pianeta (…) che non avevano mai saputo che fosse al mondo, e subito la scrivevano tra le loro masserizie (…)
G. Leopardi. Dialogo di un folletto e di uno gnomo (1824)
Mon amour, mon doux, mon tendre, mon merveilleux amour, de l'aube claire jusqu'à la fin du jour, je t'aime encore, tu sais, je t'ame (Brel)
T'amo e non t'amo come se avessi nelle mie mani le chiavi della gioia e un incerto destino sventurato (Neruda)
Non c'è che un luogo dove l'oggi e l'ieri s'incontrano, si riconoscono, si abbracciano, questo luogo è il domani (Galeano)
T'amo e non t'amo come se avessi nelle mie mani le chiavi della gioia e un incerto destino sventurato (Neruda)
Non c'è che un luogo dove l'oggi e l'ieri s'incontrano, si riconoscono, si abbracciano, questo luogo è il domani (Galeano)
STEFANO BENNI
Prima o poi l'amore arriva
A un passaggio a livello
lontano dal mondo
un giorno d'agosto assolato
un capostazione annoiato
vide a un finestrino
di un accelerato
una signora bruna
e piú non lavorò
passava le serate
a guardare la luna
e i treni si scontravano
ma lui non li sentiva
prima o poi l'amore arriva
Prima o poi l'amore arriva
A un passaggio a livello
lontano dal mondo
un giorno d'agosto assolato
un capostazione annoiato
vide a un finestrino
di un accelerato
una signora bruna
e piú non lavorò
passava le serate
a guardare la luna
e i treni si scontravano
ma lui non li sentiva
prima o poi l'amore arriva
- ms.bartleboom
- Uncino
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Re: Aforismi, citazioni da libri e anche pensieri propri!
"taking good care of the present we can even transform the past"
Buddha
...
mi sembra meravigliosa... per chi ha vecchi profonde ferite....
ms.bartleboom

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ms.bartleboom



"La guardò. Ma d'uno sguardo per cui guardare già è una parola troppo forte. Sguardo meraviglioso che è vedere senza chiedersi nulla, vedere e basta. ." A.Baricco -
scusa bartleboom ma la tua citazione ha un qualcosa di sinistro... hai presente 1984? ecco, quello. in quel presente si prendevano molta cura di cambiare il passato. e c'è gente che lo fa anche adesso, per davvero, fuori dai romanzi.
le migliori intenzioni del Buddha possono essere travisate da menti oscure
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- ms.bartleboom
- Uncino
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Re: Aforismi, citazioni da libri e anche pensieri propri!
caro /a human,
davvero non capisco di cosa tu stia parlando...
posso solo dirti quella frase e che per me , per la mia vita , per ciò che ho vissuto mi sembra un pensiero di speranza, un pensiero saggio e vero..
per gli altri non lo so ( figuriamoci poi del 1984...)
ogni cosa rimbomba diversamente dentro ognuno di noi e ognuno ha le sue "verità" ....
abbraccio , bart
davvero non capisco di cosa tu stia parlando...
posso solo dirti quella frase e che per me , per la mia vita , per ciò che ho vissuto mi sembra un pensiero di speranza, un pensiero saggio e vero..
per gli altri non lo so ( figuriamoci poi del 1984...)
ogni cosa rimbomba diversamente dentro ognuno di noi e ognuno ha le sue "verità" ....
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"La guardò. Ma d'uno sguardo per cui guardare già è una parola troppo forte. Sguardo meraviglioso che è vedere senza chiedersi nulla, vedere e basta. ." A.Baricco -
- ilmagodilussino
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"Posljednjeg dana Stvaranja Bog je pozelio okruniti svoje djelo i stvorio je Kornate od suza, zvijezda i daha."
(George Bernard Shaw)
poi, quando torna dall'egitto vesna ve lo traduce........
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caro/a Ms.Bartleboom,
mi riferivo ovviamente a 1984 di George Orwell, in cui in un ipotetico futuro il governo si occupa di "correggere" tutti i giornali del passato, costruendo un passato di comodo, manipolando così la storia in funzione del presente, e rendendo impossibile ricostruire la verità. ovviamente sono visioni apocalittiche, a ogni tanto c'è qualcuno che, nel suo piccolo, ci prova.
sempre tuo/a
human