beh, parlando di amicizie...
oggi ho incontrato, in posta, per caso, quello che ho sempre ritenuto un grande amico, una delle persone più importanti della mia infanzia e della mia adolescenza e anche dopo...
ho conosciuto questo ragazzo vietnamita all'asilo...
alle elementari, in classe assieme, dicevano che avremmo fatto il liceo scientifico assieme...
e così è stato, solo che lui, si è sempre mantenuto geniale mentre io ho sempre fatto un pochino di fatica, fino a fermarmi un anno per ripetere la terza liceo.
lui poi è proseguito,
ha studiato matematica con eccellenti risultati...
io son rimasto un po' più sul semplice,
anche se in magistrale in matematica andavo piuttosto bene
siamo sempre andati molto d'accordo, tranne per alcuni anni a cavallo tra medie e liceo, nei quali lui frequentava cattive compagnia ed aveva abitudini poco sane che mi infastidivano...
poi partito per il politecnico si è ripreso, è tornato sportivo ed atletico come non mai...
allegro e festaiolo, senza esagerare ma con molto divertimento...
(questo diciamo 2-3 anni fa...)
poi...
beh ecco:
ha cominciato a frequentare un tempio, a dedicarsi ad una qualche religione...
non so se tipo krishna (chissà come si scrive) o buddista...
boh,
adesso l'ho incontrato, un po' smuntino
rasato...
con uno sguardo un po' triste...
non esce più,
non vorrebbe più avere rapporti col denaro
vorrebbe andare in india a studiare le sacre scritture...
è indredibile, ritrovare degli amici, dopo pochi anni,
e trovarli tanto cambiati...
trovare una persona a cui mi sento tanto legato così diversa da me,
mi fa tanto strano...
(non so spiegarmi, si capisce?)