
A. Baricco - Novecento
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secondo me il fiml è fatto divinamente, ma è troppo lento... ci si mette più tempo a vedere il film che a leggere il libro 

Accadono cose che sono come domande; passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde.
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Quando penso a tutti i libri che mi restano da leggere, ho la certezza di essere ancora felice. (Jules Renard)
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La musica di Novecento non è solo quella delle note, è anche quella delle parole, della poesia che esse compongono, delle riflessioni e delle scelte maturate di fronte alla difficoltà nel dover scegliere.
E se è vero che il contesto di tutto ciò è un'esperienza di vita decisamente atipica, tuttavia chiunque, per astrazione, può riconoscersi nelle perplessità e nelle paure che ogni scelta difficile comporta prima di essere compiuta.
L'amarezza che ho provato nel vedere che il protagonista finisce per portare alle estreme conseguenze il suo percorso di riflessione sulla vita è stata molto forte, e credo che sia dovuta non solo alla drammaticità della scelta in sè, ma anche alla consapevolezza della sua indubbia coerenza con tutte le riflessioni espresse fino a quel momento.
Nel momento stesso in cui penso "vorrei tanto vederlo rappresentato in teatro" inizio già a temere che forse ne rimarrei delusa, perchè credo si tratti di un'opera che trova la sua migliore rappresentazione solo nell'intima coscienza di ciascun lettore e che sia destinata ad assumere significati e sfumature diversi per ognuno, perchè diversi possono essere i contesti di vita in cui può essere trasposta e diverse le interpretazioni del suo messaggio. Un pregio di cui, secondo me, poche opere letterarie possono vantarsi.
Una lettura veramente straordinaria.
E se è vero che il contesto di tutto ciò è un'esperienza di vita decisamente atipica, tuttavia chiunque, per astrazione, può riconoscersi nelle perplessità e nelle paure che ogni scelta difficile comporta prima di essere compiuta.
L'amarezza che ho provato nel vedere che il protagonista finisce per portare alle estreme conseguenze il suo percorso di riflessione sulla vita è stata molto forte, e credo che sia dovuta non solo alla drammaticità della scelta in sè, ma anche alla consapevolezza della sua indubbia coerenza con tutte le riflessioni espresse fino a quel momento.
Nel momento stesso in cui penso "vorrei tanto vederlo rappresentato in teatro" inizio già a temere che forse ne rimarrei delusa, perchè credo si tratti di un'opera che trova la sua migliore rappresentazione solo nell'intima coscienza di ciascun lettore e che sia destinata ad assumere significati e sfumature diversi per ognuno, perchè diversi possono essere i contesti di vita in cui può essere trasposta e diverse le interpretazioni del suo messaggio. Un pregio di cui, secondo me, poche opere letterarie possono vantarsi.
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Re: A. Baricco - Novecento
Premessa: pur non avendo mai letto niente di Baricco avevo qualche preconcetto su di lui
(non ancora dissipato)...Da un po' avevo in mente di leggere qualcosa di suo (tipo Seta o City) così quando una corsara ha rilasciato questo libretto durante una riunione l'ho preso al volo!
Avevo visto anni fa il film di Tornatore e per me Novecento avrà sempre la faccia malinconica di Tim Roth (questo mi ha tolto un po' il gusto di immaginare il personaggio); il monologo comunque mi è piaciuto molto, poetico e struggente...E troppo corto...son rimasta male quando è finito!

Avevo visto anni fa il film di Tornatore e per me Novecento avrà sempre la faccia malinconica di Tim Roth (questo mi ha tolto un po' il gusto di immaginare il personaggio); il monologo comunque mi è piaciuto molto, poetico e struggente...E troppo corto...son rimasta male quando è finito!
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Daniel Nettle - Felicità. I segreti dietro il tuo sorriso (finito, devo trovare la forza di recensirlo)
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Stai per cominciare a leggere un nuovo romanzo [...]. Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell'indistinto...(Italo Calvino)


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Re: A. Baricco - Novecento
come ho già detto altro, è da leggere tutto d'un fiato =))
Il libro ha qualcosa in più rispetto alla magia del film..leggere il monologo finale di Novecento è a dir poco divino, è completamente diverso da sentirlo, vederlo..è un po' come viverlo, ci si rispecchia nelle parole che dice e che in fondo diciamo noi (in testa o ad alta voce)
E' bellissimo questo libro, lo consiglio a tutti!
Mi è arrivato ieri grazie a bookmooch e l'ho praticamente divorato
ma solo io ho trovato qualche pizzico di Oceano Mare in Novecento?
Il libro ha qualcosa in più rispetto alla magia del film..leggere il monologo finale di Novecento è a dir poco divino, è completamente diverso da sentirlo, vederlo..è un po' come viverlo, ci si rispecchia nelle parole che dice e che in fondo diciamo noi (in testa o ad alta voce)
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