la fabbrica di cioccolato

Area dedicata alle recensioni (e conseguenti commenti) nonche' alle richieste di pareri sui libri.
ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!

Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie

Avatar utente
vanya
moderatrice
Messaggi: 3823
Iscritto il: sab mar 15, 2003 8:58 pm
Località: Cerro Maggiore
Contatta:

Messaggio da vanya »

lo spaccio c'è ancora :lol: , l'ho visto un'oretta fa.
Cosa leggerai?
Con che libro affascini il tuo cuore?
E se ti perderai nel labirinto di un amaro autore?
P.C.

Immagine
Avatar utente
mafarka
Mozzo
Messaggi: 60
Iscritto il: lun dic 30, 2002 4:40 pm
Località: Savona

Messaggio da mafarka »

Ho letto tuto il thread e l'ho trovato off topic al novanta per cento. Ho anche letto la fabbrica di cioccolato alla mia bimba ( 5 anni) e credo che solo un suo coetaneo può definirlo meraviglioso o indimenticabile. Chiunque abbia un minimo di esperienza di lettura non può che considerarlo un onesto libro per l'infanzia.
"Non mi immischio volentieri nelle mie vicende private" ( K. Kraus )
Avatar utente
Arcoiris
Corsaro
Messaggi: 428
Iscritto il: mar mar 11, 2003 12:16 am
Località: Milano

Dahl

Messaggio da Arcoiris »

Concordo con te Mafarka nel dire che è un libro per l'infanzia, ma non per questo ritengo che non lo si possa leggere anche da adulti. Libri del genere fanno sognare, ci conducono in un mondo pieno di fantasia, di allegria, e credo che a nessuno farebbe poi tanto male sognare e divertirsi un po'! Beata te che hai una bimba a cui leggere questi libri! :D
Avatar utente
mafarka
Mozzo
Messaggi: 60
Iscritto il: lun dic 30, 2002 4:40 pm
Località: Savona

Messaggio da mafarka »

Sono contento che concordi con me. Una puntualizzazione: sono un ometto e non una donna. Se invece che limitarsi al buon wonka ci si interessasse anche ad una letteratura più nostra in quanto italiana e storica si saprebbe che Mafarka era ed è il nome del protagonista maschile di un romanzo di F.T. Marinetti, fondatore del futurismo ( vedi avatar ).
Non nascondo poi che il Dahl per adulti sia più godibile "Storie incredibili ( ad es. ) e, in particolare il primo racconto: "il piatto del giorno". Non taccio il fatto che leggendo alla mia pupa "la fabbrica di cioccolato" non ero molto a mio agio nel narrarle dello sfruttamento di pigmei idioti, bimbi, di fatto, seviziati ( guarda alla fine come escono dalla fabrica- sembrano una corte dei iracoli-, famiglie oscenamente povere ( oscene in quanto anzichè essere considerate come elemento debole e bisognoso di una società matura ) vengono usate per motivi spettacolari e privi di gusto. Non è certo questo libro che mi fa crescere la bimba intellettualmente e soprattutto moralmente. Dahl è luciferino e per questo è interessante. Da biancaneve ai sette porcelllini abbiamo sempre visto come l' elemento orrorifico faccia parte integrante delle children story. Basarsi solo su questo ( vedi anche " Le streghe" ) è limitativo e furviante.
"Non mi immischio volentieri nelle mie vicende private" ( K. Kraus )
Avatar utente
luna78
moderatrice
Messaggi: 2999
Iscritto il: ven giu 13, 2003 2:54 pm

Messaggio da luna78 »

:roll: :think: :suspect:
Vero AcquarioImmagine Immagine
"Mi è sempre piaciuto il deserto.Ci si siede su una duna di sabbia.Non si vede nulla.Non si sente nulla.E tuttavia qualche cosa risplende in silenzio" Il Piccolo Principe
"La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità!" - Il Cappellaio Matto - Alice in Wonderland
Avatar utente
Ember
Corsaro
Messaggi: 399
Iscritto il: ven set 26, 2003 11:47 am
Località: Urbino
Contatta:

Messaggio da Ember »

Secondo me gli adulti più dei bambini sono in grado di giudicare la bellezza di un libro per ragazzi... dietro la maggior parte dei libri per bambini c'è molto di più. Lo so che ho detto una banalità ma daltronde è di questo che si parlava.

Poi secondo me 5 anni sono troppo pochi per leggere Dahl... o forse dovrei dire: Dahl è meglio leggerselo da soli che farselo leggere.
Senza offesa, anzi io credo che tutti i genitori dovrebbero leggere i libri ai bambini, e daltronde mia mamma lo faceva con me e io lo farò coi miei figli, ma Dahl l'ho scoperto da sola in terza elementare e se me l'avessero letto avrebbe acquistato un significato tutto diverso. Forse parlo solo perchè ho dei bellissimi ricordi di quel periodo, tutti legati ai libri di Roald Dahl! :mrgreen:
**homo sum: humani nihil a me alienum puto**

My bookshelf --> http://www.ember83.bookcrossing.com
Avatar utente
Ember
Corsaro
Messaggi: 399
Iscritto il: ven set 26, 2003 11:47 am
Località: Urbino
Contatta:

Messaggio da Ember »

Se invece che limitarsi al buon wonka ci si interessasse anche ad una letteratura più nostra in quanto italiana e storica si saprebbe che Mafarka era ed è il nome del protagonista maschile di un romanzo di F.T. Marinetti
Scusa se te lo dico ma mi sembra una conclusione un pò affrettata :roll:
**homo sum: humani nihil a me alienum puto**

My bookshelf --> http://www.ember83.bookcrossing.com
Avatar utente
mafarka
Mozzo
Messaggi: 60
Iscritto il: lun dic 30, 2002 4:40 pm
Località: Savona

Messaggio da mafarka »

Scusa se te lo dico ma mi sembra una conclusione un pò affrettata
Di che conclusione parli? Io stesso ho letto "La fabbrica di cioccolata" e "Mafarka il futurista" come migliaia di altre persone. Ripetevo, a me per primo, il detto "uomo conosci te stesso" e da dove arrivi.
"Non mi immischio volentieri nelle mie vicende private" ( K. Kraus )
Avatar utente
Ember
Corsaro
Messaggi: 399
Iscritto il: ven set 26, 2003 11:47 am
Località: Urbino
Contatta:

Messaggio da Ember »

Da come avevi scritto sembrava "io ho una cultura libresca a 360 gradi e tu no"... :think:
**homo sum: humani nihil a me alienum puto**

My bookshelf --> http://www.ember83.bookcrossing.com
Avatar utente
mafarka
Mozzo
Messaggi: 60
Iscritto il: lun dic 30, 2002 4:40 pm
Località: Savona

Messaggio da mafarka »

Mai voluto affermare ciò. E' positivo che tutto si sia chiarito, spero.
"Non mi immischio volentieri nelle mie vicende private" ( K. Kraus )
Joglar
Uncino
Messaggi: 91
Iscritto il: mer gen 19, 2005 11:40 pm

Messaggio da Joglar »

... riesumo l'argomento per parlare dei racconti di Roald Dahl...
mafarka ha scritto:Dahl è luciferino e per questo è interessante
Concordo perfettamente... non conosco i suoi libri per l'infanzia (ricordo di aver letto "Le streghe", da piccola, ma la trama mi sfugge), ma i racconti sono quanto di più angosciante abbia incontrato finora... o forse no, angosciante non è il termine giusto... di fatto, è come se Dahl descrivesse percorsi in linea retta, pacati, tranquilli, che però necessitano sempre di una brusca svolta finale per compiersi... i suoi personaggi si trovano sempre in frangenti particolari, ad un passo dalla soddisfazione, ma per un dettaglio insignificante accade l'imprevisto... alla fine pensi sempre "nooooo, non è possiiiibileeeeee"... per un soffio, per un soffio hanno perso qualcosa, o per un soffio si sono salvati... Dahl tiene col fiato sospeso fino alla fine (almeno, nella maggior parte di casi)... probabilmente è questo il suo talento, la suspance dell'ultimo secondo...
"Non sono cattolico. Sono egoteista ortodosso." Pablo Tusset
Avatar utente
luna6
Spugna
Messaggi: 11
Iscritto il: lun dic 27, 2004 3:32 pm
Località: prato
Contatta:

Messaggio da luna6 »

io ho letto tanti libri di Dahl:
"le streghe"
"la fabbrica di cioccolato"
"gli sporcelli"
"matilde"
"il GGG"
"la magica medicina"
"il grande ascensore di cristallo"

e altri libri ancora..e ho visto che 3 film tratti da suoi libri
non è solo uno scrittore da bambini..

chi di voi ha letto la sua vita?
Immagine
Avatar utente
harumi
Spugna
Messaggi: 17
Iscritto il: mer lug 28, 2004 7:05 pm
Località: Torino

Messaggio da harumi »

Io non ho letto nulla di Dahl, ma leggendo l'intera discussione mi è
venuta voglia di leggerlo...e comunque io adoro i libri
per bambini...li leggo volentieri e hanno ilustrazioni bellissime.
Descrivono un mondo naif che mi affascina e lasciano
correre l'immaginazione...
Lulù, la cagnoletta, fa la spola tra noi e l'erba l'alta; finalmente sprigiona la sua corsa dietro ad ogni pigna che riesco a lanciarle. la libertà è una pigna da rincorrere..."
Avatar utente
mitica88
Re del Mare
Messaggi: 1882
Iscritto il: gio apr 15, 2004 5:16 pm
Località: Milano
Contatta:

Messaggio da mitica88 »

Ho appena letto "La faccrica di cioccolato" e "Charlie e il grande ascensore di vetro", doppio ring promosso da liber e last-unicorn.
Il primo è stato una rilettura e proprio per questo mi sono soffermata maggiormente sulle descrizioni (meravigliose!) dell'interno della fabbrica e sulle canzoni (fantastiche!) inventate dagli Umpa-Loompa.
Il secondo è stato per me una novità (non sapevo neanche che ci fosse un seguito... :oops: ). Una bella storia che tralascia per qualche tempo le avventure nella fabbrica. E' un libricino piuttosto fantascientifico, come stile molto diverso dal primo (sarà colpa della traduzione diversa? del fatto che l'edizione che ho letto è stata pubblicata vent'anno fa?) e questo sì, abbastanza "maligno".
Posso dire che, se "la fabbrica di ciocolato" sembra un bel sogno, "l'ascensore di vetro" assomiglia più ad un incubo, con un unorismo poco adatto ai bambini.
Nella camera sommersa del libro si è in salvo da tutto, almeno per un po'. (Antonio Munoz Molina)
Immagine
Rispondi