Cose preziose: S. K.

[Frine]

Sì, tane, la storia dei sette anni risulta anche a me.
Aggiungo alla lista "tutto è fatidico" che dovrebbe essere la raccolta di racconti più recente: contiene di sicuro un paio di ciofeche terribili (senza averla sott'occhio mi viene in mente "Riding the Bullett", per esempio) e qualcosa di molto bello ("1408" e "tutto quello che ami ti sarà portato via").
Di "Scheletri" ho amato alla follia "La balata della pallottola flessibile", non fosse altro che per il titolo!

[Tanelorn]

Ma "Riding the bullet" non e' il famoso racconto scritto "a puntate" su internet che se ti piaceva dovevi mandare un dollaro a King e se lui raggiungeva tot cifra poi continuava? Ed ha rischiato pure il linciaggio perche' voleva smettere nonostante, contrariamente a quanto ci si aspettava, il raggiungimento della cifra... tra l'altro l'Italia e' una delle poche nazioni in cui quel "libro" e' stato pubblicato (se mi ricordo bene e' un dvd, sulla copertina c'e' un pollice che fa l'autostop...)...
"Tutto e' fatidico" non l'ho letto, che qua io faccio il Kinghiano in virtu' del mio passato (leggi: taaaaaaaaaante ore passate sui libri del mio Stefanuccio), ma ormai sono 4/5 anni che non leggo piu' nulla del Re...
E poi ancora non e' stata citato "Quattro dopo mezzanotte", che pure e' una raccolta di racconti !!
Ma il vero quesito Kinghiano e' : qualcuno di voi ha letto "Unico indizio la luna piena" ? E' il libro di King pubblicato durante il passagio dalla Bompiani alla S&K, ed era stato pubblicato, mi pare, dalla Salani... io l'ho visto solo in vecchie pubblicita' di club degli editori di meta' anni '80 (su vecchissimi Topolini!!!), pero' in vendita' non l'ho mai visto (ma c'e' anche il film, quello del ragazzo sulla carrozzella che combatte coi lupi mannari)...

[orsomarso]

Il film mi sembra di ricordalrlo anche a me (credo anche di averlo visto), ma non sapevo che esistesse anche il libro. Forse è un Libro Mannaro ed esce solo con la luna piena

[Frine]

Tane, quella che dici tu era "The Plant" , mentre "Riding the bullett" è uscito prima in cd rom (la copertina è quella che ricordi tu) e in seguito incluso in "tutto è fatidico" (e nella prefazione spiega anche tutta la storia della pubblicazione).
purtroppo anch'io non ho mai trovato in libreria "unico indizio la luna piena", ma appoggio in pieno la supposizione di orsomarso, per cui propongo una sortita collettiva per aggiudicarcelo al prossimo plenilunio.

altro quesito kinghiano: esiste un libro game su Stephen scritto da non mi ricordo più chi, il gioco si basava sulla conoscenza dei libri, dovrebbe essere uscito fra il 95 e il 99 (mi ricordo che lo vedevo in libreria quando stavo ancora con il mio ex.. ottimo metodo scientifico di datazione), ma adesso è abbastanza introvabile.. qualcuno l'ha letto??

[orsomarso]

Finalmente ho finito di leggere Cose Preziose! E' davvero un libro bellissimo non c'è che dire anche se effettivamente il finale e un pochino scontato, non tanto per il trionfo del bene sul male (che poi non trionfa neanche tanto, visto che poi il malefico negozio riapre in un altro posto con un altro nome), ma soprattutto da come viene descritta la battaglia finale. Comunque nel complesso è davvero un bellissimo libro, forse uno dei più belli che ho letto di King; dopo IT, ovviamente, che secondo me resta il suo capolavoro in assoluto.

[Merzh00]

Ops! hai ragione orsomarso... avevo proprio dimenticato il particolare del negozio che riapre da un'altra parte...

[Tanelorn]

Frine, me lo ricordo io quel libro... ma era una cavolata... avevo provato a fare qualche quiz sfogliandolo in libreria e non mi aveva entusiasmato...
Comunque una volta ho visto pure una vecchissima edizione di "Danse Macabre" !! Non c'e' storia, il vero Graal del lettore italiano di King e' "Unico indizio la luna piena"...
(Per i libri di racconti: hai ragione, avevo fatto confusione... tra l'altro in "Tutto e' fatidico" mi pare che ci sia pure un racconto legato alla saga della Torre Nera che prima era stato edito solo nella raccolta di racconti di vari autori intitolata "Legends")

[Frine]

Il racconto legato alla Torre Nera è "Le piccole sorelle di Eluria": non è granchè, ma ammetto di aver comprato "Tutto è fatidico" in una crisi di astinenza da Roland

[Iorek Byrnison]

Cari colleghi Kinghiani, il mio libro preferito (compreso il finale ) rimane "Creature del buio". Mi rendo conto che forse dal punto di vista stilistico è un po' inferiore ad altri, ma la storia mi fa impazzire. Tra i racconti, Stagioni diverse è un capolavoro ASSOLUTO, ma il mio racconto preferito rimane "L'arte della sopravvivenza".

Devo ammettere che è molto che non seguo King, ho lì ancora Cuori in Atlantide da leggere.

PS X chisabenissimodichiparlo: Sei sempre più MAESTRALOSOIOLOSOIO

[Tanelorn]

No Iorek, quel Tommyknockers da dei saliscendi troppo notevoli. Per me i capolavori restano "It" e "L'ombra dello scorpione". Pero' conta che non ho letto la saga della Torre Nera perche' aspetto che escano tutti i volumi per leggermela tutto d'un fiato. Ho apprezzato molto anche "Insomnia" che di solito non e' tra i piu' amati. Devo dire che invece mi aveva deluso parecchio "L'incendiaria" (forse quello che ho apprezzato di meno tra i libri che ho letto del Re), e anche "Pet Sematary", di solito molto amato, non mi aveva poi fatto impazzire.

[Frine]

Sei sempre più MAESTRALOSOIOLOSOIO

e pensare che sono giorni che mi sto scervellando per trovare una risposta alla citazione di Emmerlist in area generica:

C'è un racconto di Stephen King che ha un inizio che descrive cosa penso delle buone intenzioni:
"Era il 15 gennaio, più o meno quel periodo in cui tutti i propositi x l'anno nuovo vanno a farsi fottere...."
....

non mi ricordo se sta su A volte ritornano o Scheletri

e non mi viene in mente neanche una rispostina plausibile..
(per non imbrogliare e fare la saputa che si ricorda caro il mio saibenissimochestoparlandoconte non sono nemmeno andata a sfogliare i libri)

[Iorek Byrnison]

E' vero: hai telefonato alla mamma!
Rimembri, vigliacca?

[Frine]

prrrrrrrr
(aggiornamento del comportamento materno: "in casa ci mancavano appena la colla, lo scoch e tutte quelle etichette!! non avevi già abbastanza roba in giro?!?")

[VNSmatrix]

L'ombra dello scorpione è quello che è rimasto nel cuore, forse perchè è il primo che ho letto inaugurando la mia carriera di kinghiana.
Ma ho adorato Il gioco di Gerald, Insomnia, L'acchiappasogni e Quattro dopo mezzanotte.
Quello che mi ha sorpreso di più del re è la sua capacità di descrivere universi che non gli appartengono. Nel gioco di Gerald fa una tirata antimaschilista come solo una donna la può fare. In Insomnia ti fa sentire il peso della vecchiaia e la leggerezza del ritrovato vigore (l'unica cosa in cui non riuscivo proprio ad immedesimarmi era l'insonnia, sono una ghira inguaribile) e in Quattro dopo mezzanotte (e non solo) ti catapulta nel mondo dell'infanzia come se avesse appena messo via il pallone.
Una mia amica aveva un testo di pedagogia che analizzava lo stile di SK e la sua abitudine ad inserire nel racconto la figura della casa sull'albero, ossia un luogo inaccessibile a chiunque tranne al protagonista dove questi si rifugia, non visto, per raccogliere le forze e rilanciare.
Effettivamente in molti libri questo particolare espediente consente ai protagonisti di risolvere i conflitti su un terreno familiare. Penso alla Metà oscura (i passeri), all'Acchiappasogni (il magazzino), a Rose Madder (il quadro) e molti altri che ora non mi sovvengono.

[Frine]

Una mia amica aveva un testo di pedagogia che analizzava lo stile di SK

riusciresti a recuperare titolo & autore?
mi sembra molto interessante..

tornando a più sopra, sono andata a controllare tutti gli incipit dei racconti di "A volte ritornano" e di "Scheletri" e non ho trovato la frase citata da Emmerlist.
'azz...

[VNSmatrix]

Ci provo!

[Tanelorn]

Credevo di essere uno dei pochi ad apprezza "Insomnia", in genere non e' tra i piu' amati. A me invece e' piaciuto molto, nonostante non raggiunga i livelli di "It" (il primo che ho letto... in seconda media, tremendo...) o "L'ombra dello scorpione" (che in questo periodo ho voglia di rileggerlo, e io rileggo raramente...)...

[VNSmatrix]

Secondo me Insomnia rasenta la perfezione. Poi il riferimento alle Parche mi ha intrigato da morire nonstante il liceo fosse ormai lontano. E poi è stata la prima volta che il re si è occupato dei problemi della vecchiaia, del senso di inutilità che attanaglia gli anziani. E' una bella rivincita della terza età!
L'ultimo che ho letto è Black house. Bello! Anche se mi mancavano un bel po' di riferimenti perchè non ho letto nulla della serie La torre nera. solo dopo aver letto Black house ho capito chi era davvero Brautigan di Cuori in Atlantide!

[Tanelorn]

Ancora quello mi manca... diciamo che aspetto che esca tutta la saga della Torre Nera per poi farmi una full immersion dei 7 volumi e di quelli ad essi collegati (anche se so che diversi personaggi appaiono gia' in "Insomnia", "L'ombra dello scorpione", "Le notti di Salem" e "Il talismano" che ho gia' letto...)...

[Frine]

allora.. finalmente sto leggendo "gli occhi del drago" gentilmente regalatomi da Doc, non posso darne ancora un giudizio, ma di una cosa sono certa: il Roland di questo libro NON E' quel Roland, anche se c'è il nostro caro vecchio amico Flagg (ammazza, è proprio una fissazione..)