Cerco titoli e autori che parlano di...

[Rodolfo II]

Arrivo un po' in ritardo, ma mi è venuto in mente un titolo che potrebbe essere adatto: si tratta di "L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello" di Oliver Sacks (psichiatra di professione). Non l'ho mai letto, ma ne ho sentito parlare assai bene!

Qui c'è il link... http://www.internetbookshop.it/ser/serd ... X0YAMZ1AGY

Invece "Il Pasto Nudo" l'ho letto tutto, ma mi sa che in questo caso il pazzo sono io e non Burroughs..

[zoe]

Perchè Rodolfo?

[Rodolfo II]

Perchè Rodolfo?

Prova a leggerlo e poi ne riparliamo...

P.S. E' semplicemente incomprensibile... a tratti affascinante, per carità, però 200 pagine di non-sense sono un po' troppe!

[zoe]

Rodolfo non che tu mi stia invogliando...

[Syrius]

Consiglio anch'io Spider di McGrath, c'è anche in edizione economica Superpocket.

[Babette]

Io consiglio Janet Frame, in particolare l'autobiografia da cui è stato tratto "Un angelo alla mia tavola". Nel primo volume, "L'isola del presente" l'infanzia e l'adolescenza in Nuova Zelanda dominata dalle crisi epilettiche del fratello, dalla morte della sorella. Nel secondo volume "Un paese di fiumi" gli otto anni trascorsi all'ospedale psichiatrico. Nel terzo volume "la città degli specchi" il viaggio in Europa che la trasformerà da donna fragile e insicura in una grande scrittrice che è stata definita come "colei che seppe rendere poetica anche la follia"

Di lei ho letto anche "Dentro al muro" che oltre ad essere un'agghiacciante ritratto della vita in un manicomio presenta il punto di vista di una matta...che probabilmente così matta non è.

Infine non è un romanzo ma.....le poesie di Campana sono da prendere in considerazione

[YowlYY]

Nessuno l'ha ancora nominato, percio' eccolo: "Betty Blue" di Philippe Djian... sicuramente qualcuno conosce la storia dal film di Jean-Jacques Beineix, con Beatrice Dalle nel ruolo della protagonista. Piu' ossessione di cosi....

[Nike59]

Ti consiglio un libro che ho trovato bello ma terrificante (ammesso che sia possibile che accadano certe cose), il cui protagonista è ... molte persone insieme: "prima persona plurale" - non ricordo l'autore - ed è scritto come storia vera. Se riesco a trovarlo nel pozzo dei miei libri te lo presto, oppure ne faccio un ring, non so ... fammi sapere se sei interessata, così lo cerco.
Ciao

[dot-com]

Direi anche BorderLine, di Valentina Colombani, è molto interessante,
Oppure Potresti anche leggere qualcosa di isabella Santacroce, Revolver.


Fammi sapere che te li spedisco volentieri, se vuoi... Non volevo liberarli perchè ci tengo in particolar modo

[phacops]

Oltre al già nominatissimo Mc Grath

ti segnalo “I quaderni di Tea” Astrolabio, Roma, 1975 credo possa soddisfare il punto due della tua richiesta

“-malattia mentale, soprattutto se in prima persona”

E’ il diario di “Una giovane malata mentale, che sceglie di vivere in manicomio perché trova inaccettabile il mondo esterno, affida a migliaia di pagine di quaderno le sue riflessioni sulla vita, sugli uomini, su se stessa e sull’enigma della malattia mentale di cui è vittima e insieme padrona”. Lei morirà nell'agosto del 1970 in un manicomio della provincia di Roma. Molto toccante.
Alcuni frammenti del diario si trovano anche in “Nel bosco di bistorco” Sensibili alle foglie 1990.
Credo che di recente sia stato ripubblicato in versione più estesa

[Alliandre]

Il libro di Sacks è STUPENDO.
Poi, visto che nessuno li ha nominati, direi tutti i romanzi-verità di Torey Hayden (una bambina, la figlia della tigre, il gatto meccanico, una bambina bellissima, solo x citarne alcuni) sulla malattia mentale nei bambini, molto toccanti, e poi Susanna Kaysen, La ragazza interrotta (ci han fatto anche un film), della TEA che ha tutta una collana (Esperienze) sulla malattia, mentale e non.
E pèerchè non Freud? Direi Casi Clinici... un classico

[sonietta]

Sacks l'ho comprato ieri!!!!!
è il primo libro di questi consigli che mi accingerò a leggere...
e Freud? devo pensarci, dopo il "disagio della civiltà" il resto deve attendere, perchè quell'uomo è troppo convinto delle superiosirà della razza bianca, e leggerlo in certi punti è davvero urticante! (diciamo che avevo iniziato totem e tabù e ho dovuto smettere )

[Alliandre]

Certo che se inizi Freud da quelli lì... Casi Clinici è subito immerso nella realtà della malattia mentale, senza troppe elucubrazioni di altro genere. Molto + leggibile
Però devo dire che l'ho letto TANTI anni fa e potrei anche ricordarlo come + fa comodo all'unico neurone che al momento non è ancora in ferie... stressato dal superlavoro

[vesna]

il rapporto con il proprio passato...conflitti e negazioni che ne derivano
-stati di distaccamento dal reale...sempre preferibilmente in prima persona

Lo straniero di Camus

eccezionale

[Librium]

Spero non fuori tempo massimo:

CONFLITTI
Due libri, un po' stagionati, ma scritti molto bene, in presa diretta, entrambi in Bompiani:
Marie Cardinal, Le parole per dirlo, Bompiani 1975
La storia esemplare di una donna liberata dalla psicoanalisi.
Piera degli Esposti, Dacia Maraini, Storia di Piera, Bompiani 1980
Vivido, visionario racconto/intervista sul rapporto madre-figlia.

RAPPORTI CON IL PROPRIO PASSATO
D.M.Thomas, L'Albergo bianco, Frassinelli 1983
In parte caso clinico, in parte poesia, in parte ricostruzione storica: rapporto doloroso con un tragico passato (pscicoanalisi e olocausto).

MALATTIA MENTALE
Carmelo Samonà, Fratelli, Einaudi 1978
L'incontro di due linguaggi, quello articolato e metodico della "normalità", e quello sfuggente e perentorio, virtualmente illimitato, della m.m. Uno di quei rari, preziosi libri, che riportano la letteratura ai suoi veri compiti di viaggio, di scoperta attraverso paesi non ancora conosciuti. Meglio di qualsiasi trattato di Pscichiatria.

DISTACCAMENTO DAL REALE
Guido Morselli, Dissipatio H.G., Adelphi
Una semplice, banale passeggiata...

DELIRIO, FOLLIA
Per un inquadramento generale del problema vedi le voci Delirio, Schizofrenia, Psicosi in:
Giovanni Jervis, Manuale critico di psichiatria, Feltrinelli
R.D.Laing, Nodi, Einaudi 1974
Esperienze, nodi, legami d'amore, di disperazione, d'inquietitudine in forma di poesia. Il lettore è invitato a vivere in prima persona i "casi" di cui gli vengono forniti i dati essenziali.
ibidem, Mi ami?, Einaudi 1978
Seguito naturale del precedente "Nodi". Un tuffo nella realtà psichica "dall'interno" della m.m.

[Frine]

me n'è venuto in mente un altro:
La difesa di Luzin - vladimir Nabokov (ed. adelphi)
molto molto bello

[johnnyfichte]

Charles Bukowski "Taccuino di un vecchio porco"
Henry Miller "Tropico del Capricorno"
Irvine Welsh "Filth" (tutto Irvine Welsh... forse non contiene neanche un personaggio sano di mente)
Erich Fromm "Psicopatologia della società contemporanea"
Eric Berne "Ciao! E poi...?" e "A che gioco giochiamo"

Shakespeare "Amleto" e "MacBeth" perchè no ?
...le tragedie greche...

[Rodolfo II]

me n'è venuto in mente un altro:
La difesa di Luzin - vladimir Nabokov (ed. adelphi)

Di Nabokov io sono rimasto fermo a Lolita, che mi è piaciuto tantissimo. Direi che tutto sommato potrebbe anche rientrare nell'elenco!

[Arcoiris]

Anche a me è venuto in mente il libro di Janet Frame "Dentro al muro". E' piuttosto forte, ma da' un'ottima panoramica di quello che accadeva nei manicomi...a leggerlo fa venire i brividi!

[zoe]

D.M.Thomas, L'Albergo bianco, Frassinelli 1983

sai che credvo non fosse mai statio tradotto in italiano ?:D

Mi incurisisce parecchio, ma è sempre in commercio?